Mi svegliai tra le braccia di Henry: sembrava un sogno.
Una luce fioca entrava dalle finestre.
Guardai l'ora tra un'ora inziava la scuola.
Guardai Henry dormire: era stupendo. Un angelo.
Lo baciai lievemente sulle labbra per svegliarlo:"buongiorno amore." dissi.
"ehi... che ore sono?" disse accarezzandomi la schiena e sorridendo ma con gli occhi chiusi.
"puoi fare con calma. Preparo le frittelle con marmellata. Tu vestiti."
Sorrise e aprì i suoi meravigliosi occhi e io rimasi senza fiato.
Andai in cucina e iniziai ad aprire le uova.
Henry mi abbracciò da dietro e mi baciò sulla guancia:"se non mi lasci cucinare non mangiamo."
"a me non interessa mangiare quando ci sei tu."
Mi girai e gli presi il viso tra le mani e iniziai a ridere.
Lui sorrise:"sei meravigliosa."
"grazie e anche tu" lo baciai.
Non mi pareva vero poterlo baciare senza dover pensare che non dobbiamo... Ma è vero.
Scossi la testa per scacciare i pensieri e tornai ai fornelli.
Dopo la colazione io andai a farmi una doccia con 'believe in me' di Demi Lovato, una tra le mie canzoni preferite di sempre.
Me ne ero innamorata a tredici anni. stavo passando uno dei momenti brutti e navigando in internet ero finita lì... Non mi era piaciuta subito, ma poi avevo iniziato ad amarla e ogni volta che ero triste (sempre) la ascoltavo e come per magia mi sentivo meglio...
Ora che non ero per niente triste, dentro quella doccia e che ero più o meno in pace con me stessa continuavo ad amarla.
Uscii dalla doccia e mi vestii.
Henry era già vestito, presi i libri a casa e salii in auto con lui.
"allora... Come lo diciamo?" mi chiese lui.
"lascia parlare me con i ragazzi, soprattutto con Gel."
"va bene."
In un attimo mi ritrovai nel parcheggio della macchina.
Probabilmente Jess sarebbe stata felice, ma arrabbiata perchè non avevo messo i vestiti che mi aveva preso.
"ciao." dissi scendendo con il cuore che batteva a mille.
"ehi..." disse Jess confusa.
Gli altri si limitarono a sorridere.
"dobbiamo dirvi una cosa."
"si?" ci incalzò Mary.
"siamo..." disse Henry stringendomi la mano.
"fidanzati." conclusi io.
Jess corse ad abbracciarmi e urlò di gioia, Mary saltò e Josh e Mark si limitarono a battere la spalla a Henry.
"bene. Ora..." dissi prendendo per mano Jess.
"L'hai detto a G..."
"appunto." presi anche la mano di Mary e le portai in parte:"mi fate da spalla??" chiesi.
"certo."
Sospirai e mi incamminai verso il gruppo di ragazzi, i nuovi amici di Gel.
"ehm ciao... possiamo parlare? " chiesi portandolo in parte.
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I'm just me
Randomapril è una ragazza definita "emerginata" da tutti, tranne che da suo padre. Non ha amici ne a scuola ne tanto meno da suo padre... Ma in quell'estate qualcosa cambierà... I suoi sentimenti come l'amore rinasceranno... ma anchr sentimenti come l'odi...