Cominciamo bene!

Capitolo 30

5 novembre, ehm già lo sapete, in questo capitolo ci sono scene esplicite, potete skipparlo naturalmente se volete.

Kageyama

Shoyo, Shoyo, Shoyo e Shoyo.

È geloso. Cazzo.

È fantastico.

Fantasticamente geloso.

Di Oikawa, non fate domande ora spiego, ma sto adorano questo suo lato possessivo.

Sono le otto del mattino quando mi sveglio, la prima cosa che faccio è accendere il telefono, cado, vedendo l'orario tardo, dal letto.

Letteralmente cado.

Pronto a urlare contro ai miei compagni di stanza, per non avermi svegliato, uno di loro mi ferma subito.

Riki mi fa vedere un email, e che email.

Un linguaggio talmente colto, sembra che sappia a memoria ogni parola del vocabolario, per spiegare solo l'annullamento delle lezioni.

Ed è lunga come email, senza il riassunto che mi ha fatto il mio compagno, non avrei capito il significato.

Senza perdere tempo messaggio al mio ragazzo, gli lascio il buongiorno, anche se so che sta ancora dormendo e gli chiedo se vuole passare la giornata con me.

Non lo vado a svegliare, dopo camminerebbe in stile zombie e rimarrebbe intontito tutto il giorno.

Spengo il cellulare, guardo i miei compagni di stanza.

Il musicista depresso, Enrico, sta accordando la chitarra, Riki gioca a un videogioco sul telefono mentre l'egocentrico Oikawa dorme ancora con la benda sugli occhi.

Sbuffo, che faccio io?

Prendo la palla, che sta sotto il mio letto, simulando qualche alzata.

Che posso fare oggi con Shoyo?

Beh, la prima cosa che possiamo fare è andare a fare colazione in mensa.

Prima di questo però lo bacio, perché ho bisogno di sentire le sue labbra morbide per avere una bella giornata.

Smielata come frase, tanto smielata quanto vera.

Dopo colazione, possiamo andare a giocare a pallavolo oppure lo lascio ai suoi amici...

O potrei chiedere ai miei, di amici, di prenderseli così non ha scuse per non passare l'intera giornata con me.

Sento il telefono vibrare, Kuroo ha inviato un messaggio sul gruppo.

- Nessuno etero qui dentro -

L'ha deciso Bokuto il nome. Ne va molto fiero.

<Kuroo>  Oi, qualcuno per uscire? 

<Gigante russo>  Io sì.

<Kuroo>  Qualcuno che non sia un idiota?

<Gigante russo>  Mi sento offeso.

<Quattrocchi>  Sono impegnato.

<Gigante russo>  Con il verde?

<Quattrocchi>  Non sono affari tuoi.