Capitolo 21

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28 ottobre, giovedì.

Yaku

Shoyo non sa mangiare.

Siamo seduti in un tavolo della mensa, oggi davano hamburger e patatine. Davanti a me ho un ragazzo dai capelli arancioni che non sa mangiare senza ingozzarsi.

"Devi masticare con la bocca chiusa Hinata!"

Kageyama - Il tuo amico ha ragione. Fai bocconi più piccoli così non rischi di soffocarti scemo -

Il suo ragazzo ferma la mano del più basso. L'altro lo guarda un secondo per poi sorridere.

Hinata - Allora imboccami Tobio! -

Si arrossa a quella richiesta, ma la esegue. A piano crea piccoli bocconi con la forchetta per poi darli al più piccolo.


È una scena talmente dolce che mi fa venire il diabete.

Kenma scatta una foto, Terushima sbircia il telefono del più basso, vedendo a chi l'aveva inviata si mise a ridere.

Yamaguchi - Elisa o Mary? -

Il biondo gli mise una mano sulla spalla, rispondendo con il nome della prima ragazza.

Da come avrete capito, siamo i ragazzi della stanza 346, il fidanzato di Hinata e Terushima.

Quest'ultimo si gira, guarda in torno a se, quando è sicuro torna a posare il suo sguardo sul piatto.

Kenma - Che hai? -

Terushima - Non vi sentite osservati? -

Kageyama - Può essere Tsukishima, visto che hai ancora una mano appoggiata a Yama, oppure Kuroo, sei troppo vicino a Kenma. -

Teru stacca subito la mano dalla spalla di Yama, si alza dal suo posto per mettersi in parte a me. Il viso non nasconde un espressione terrorizzata.

Ridacchio.

Poverino, non ha fatto niente.

Hinata - Che lezione hai dopo? -

Kageyama - Inglese tu? -

Hinata - Matematica. È noiosa! Non si capisce niente! Poi a che serve? Basta saper contare e sei a posto. -

Kenma ridacchia, come fa Yama, Terushima gli dà ragione.

Yamaguchi - Ma voi non siete in classe insieme? -

Hinata sospira.

Kageyama - Magari, ma siccome abbiamo un corso differente non tutte le materie sono unite. Solo quelle sportive. -

Hinata - Quindi arrampicata e pallavolo. -

"Avete iniziato arrampicata?"

Finisco il succo e l'appoggio sul tavolo, Terushima si guarda ancora attorno, è spaventato.

Hinata - Ehm sì. -

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