Cominciamo bene!

Capitolo 33

7 novembre, sabato.

Suna

Mi sento uno schifo.

Non ho dormito sta notte.

Lui di sicuro sì, dormirebbe tutto il giorno.

"Mi sento uno stupido."

Atsumo e Sakusa mi guardano, siamo seduti in un tavolo alla mensa, ho le testa schiacciata sul tavolo.

Non ho la forza di alzarla.

Atsumo - Non ho ancora capito cosa sia successo. -

Dice prima di prendere la mela del suo ragazzo e dargli un morso.

Sakusa lo guarda malissimo, si alza e va a buttare la mela nel cestino.

Atsumo - Potevi darla a me! Ti fa così tanto schifo la mia saliva? -

Sakusa ridacchia per poi affermare alla risposta. Il biondo ci rimane basito, sospiro.

Pesantemente.

Uno di quelli stanchi, che fanno capire che stai male.

Atsumo - Scusa Rin, mi spieghi però perché stai così? -

No, non voglio.

Perché non voglio sapere la verità.

Voglio continuare a dormire con tuo fratello, portagli la colazione perché lui è troppo pigro per alzarsi dal suo amato letto e venire in mensa.

Voglio continuare a ricevere i gattini sulla testa mentre guardiamo un film nei nostri pigiama party.

"Credo... Che tuo fratello non voglia essere il mio ragazzo."

Confesso, sempre con la testa addosso al tavolo.

Alzo gli occhi per vedere le loro facce.

Sono scioccati, Sakusa ha un ciglio alzato, Atsumo invece ha la bocca spalancata.

Sakusa - Quindi, voi non state già insieme? -

No, magari.

Non... Non ne abbiamo mai parlato.

Atsumo - Quindi tu lo chiami piccolo perché sei il suo migliore amico? -

Annuisco, è... Normale credo.

Atsumo - Ma sei scemo? -

Stacco finalmente la testa dal tavolo, ma rimango appoggiata ad essa con il mento.

Perché?

Lo guardo confuso.

Atsumo - Domanda seria, io sono il tuo migliore amico, mi hai mai chiamato piccolo? -

Effettivamente... No.

Rimango in silenzio, ho solo chiamato Osamu in modi dolci.