Capitolo 10

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Atsumu

Ma perché non posso avere una vita sentimentale come quella di mio fratello?

Non capisco se sia fidanzato con Rintaro Suna. Non me lo dice, che fratello ingrato.

Io cerco di aiutarlo in tutti i modi e lui non mi racconta la sua vita sentimentale?

Loro due stanno insieme, ve lo dico io.

Suna passa la mattina a preparare onigiri da dare a mio fratello per colazione. Il pomeriggio stanno seduti abbracciati a farsi le coccole sul nostro divano.

Così passano le giornate, beandosi l'uno della compagnia dell'altro.

Io invece, mi sono innamorato di uno che non ho mai visto, e da quel che ho capito è fissato con le pulizie.

Ho parlato con lui online. Ci sono entrato in fissa.

Lo chiamo Omi-Omi.

E non so, mi piace. Anche tanto.

Ci scriviamo da circa cinque mesi.

È responsabile, intelligente e super super super ossessivo verso il pulito.

È timido in un certo senso. Anzi più che timido direi riservato.

Ho capito che si fidava di me quando ha cominciato a mandarmi delle sue foto.


È santo cielo se non è bellissimo.

Gli ho chiesto anche l'indirizzo o se mi voleva vedere di persona ma non se la sentiva.

Però è passato un po' di tempo da quando glieló chiesto...

Quindi mi pareva giusto chiamare Terushima e chiedergli una mano per scoprire dove abita.

Sento la vibrazione del telefono, lo sfilo dalla tasca. Sorrido leggendo il nome della chat.


[online]

Omi-Omi

Ehy Tsumu, tutto bene?

Certo Omi!

Come potrei stare male adesso che mi hai scritto tu?

Ehm... No niente. Ci si vede in giro.

[offline]

Rimango un po' spiazzato. Sbatto le palpebre un paio di volte per rileggere l'ultima frase.

Ci si vede in giro?

In che modo?

Ieri ho dato il cellulare a Teru per vedere se lo rintracciava... Che ha combinato?

Il rumore del piatto che cade mi risveglia.

Qualcuno ha fatto cadere il vassoglio, un ragazzo bassino dai capelli arancioni due tavoli più avanti al nostro.

Sono a mensa, insieme a mio fratello, il suo quasi ragazzo e Akaashi.

Osservo quello che accade intorno a me, non riesco ancora a pensare.

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