Cominciamo bene!

Capitolo 36

Martedì, 10 novembre.

Tsukishima

Perché non mi ha detto che era il suo compleanno?

Oggi è il 10 novembre, il compleanno di Tadashi.

Non me l'ha detto.

Cioè io dovrei saperlo, sono il suo ragazzo, ma non mi aveva mai detto la data.

Oggi è nata la creatura più splendida dell'universo.

E io non ne sapevo niente.

A parer mio, questa data dovrebbe essere più importante del 25 dicembre.

Il mio Yama compie 18 anni.

L'ho scoperto grazie a Yaku.

Sta mattina ha quasi rotto la porta a calci visto che nessuno si alzava dal letto per aprirla.

Mi ha preso dal colletto della maglia del pigiama mentre ero ancora intontito e sdraiato nel mio letto.

- Oggi è il compleanno di Yamaguchi. - Ha detto stringendo più forte la presa sulla stoffa.

Ho strabuzzato gli occhi.

Come prego?

Yaku - Dimmi che come regalo non hai intenzione di fargli perdere la verginità o giuro sul nientendo di Kenma che ti faccio a pezzi. -

Ho risposto di no, lui ha mollato la presa per poi andare da Lev buttandolo giù dal letto.

Il grigio sbuffa, alza la testa incrociando i suoi occhi con quelli del suo ragazzo.

Yaku - Sveglia cretino. Hai corsa alla prima ora oggi. -

Con questo freddo?

Cioè, vi fanno correre a novembre?

Ringrazio il cielo che non ho scelto lo sport come carriera.

Ma tornando a prima.

È il compleanno di Yama.

Problema numero uno, non ho il regalo.

Non sarebbe un problema se fosse una persona qualcuque, ma questo è Yama.

Il mio ragazzo.

Non farò l'apatico senza cuore non dandogli nulla.

Lui mi ha regalato una foto con il suo sorriso, una cosa magnifica.

Io, che faccio?

Gli sorrido?

Sono capace di farlo?

Dubito.

Però è Yama...

Ma sorridere...

Yama...

Sorridere...

No, non credo possa riuscirci.

Se gli chiedessi cosa vuole?

Mi alzo dal letto continuando con questi pensieri.

Mi lavo i denti, con il dentifricio del marchio della famiglia Yamaguchi. Indosso una felpa e dei jeans e mi dirigo alla stanza 346.