La mattina dopo sono stata chiamata in presidenza prima della lezione.
《Tolga subito la collana!》ordinò la preside.
Rimasi in silenzio, guardandola con aria di sfida.
Accanto a me c'era Francesca, che "non mosse un dito" durante tutta la ramanzina.
Ci guardammo, ma la prof si girò immediatamente dalla parte opposta.
《Signorina Gaidry! Tolga subito la collana che indossa!》insistette Ilene.
《Forse non ha capito... Questa collana rimane con me! Punto!》urlai.
Non so cosa mi fece più male, se il silenzio di Francesca o i rimproveri per la collana LGBT.
Lei era il capo e avevo l' obbligo di ubbidire, ma ero una testa calda, non mollai la presa molto facilmente.
Testarda come un mulo...
《Bene... La metti così? Vedremo se ti passerà la voglia di non portarmi rispetto.
Oggi toglierai le foglie secche in giardino e per una settimana laverai i piatti della mensa!》ordinò la preside.
Guardai la professoressa.
Francesca abbassò lo sguardo, toccandosi la fronte.
《Non m'importa!》
Mi alzai e me ne andai via.
Miss Bradley si sentì così mortificata per non aver aiutato una sua alunna.
Aveva mille pensieri per la mente.
A quel punto, dopo un sospiro, fece una proposta a sua zia:
《Ilene, puoi trasferirla in un altro dormitorio?》
《Perchè?》
《Non riesco a controllarla!》affermò l' insegnante.
《Non dovrebbe essere un lavoro così duro... Io sono riuscita a gestire te!》replicò vittoriosa.IN CLASSE...
Non le rivolsi nemmeno uno sguardo, non ascoltai la lezione...
Era fuori dal mondo.
Delusa, arrabbiata, triste...
Stavo per scoppiare.DRIIIIN!
Suonò la campanella di fine lezione.《Signorina Gaidry, mi piacerebbe parlare con lei》
Uscirono tutti dalla classe tranne noi due ovviamente.
《Ora ha voglia di parlare signorina Bradley?》affermai sfacciatamente.
Rimase in silenzio.
《Vuole rimanere senza dire una parola ancora per molto?》aggiunsi.
Quello che avrebbe voluto dirle rimase un mistero.
Me ne andai.
Era molto ferita dalle parole e dal comportamento freddo che ho tenuto in quell' istante.
《Grrr! Ma può essere così una ragazza a diciotto anni?! Che faccia tosta! Una grandissima maleducata!》pensò.A MENSA...
Francesca cercò il suo sguardo tra quello degli altri alunni ma non lo trovò.
Disubidii per l' ennesima volta alle regole dell' istituto.
Una volta finito di mangiare, l' insegnante con una scusa andò a fare due passi, con la speranza di riuscirmi a trovare.
Dopo aver girato mezza scuola, mi trovò; ero sul retro, precisamente sulle scale di emergenza a fumarsi una sigaretta.
Francesca si avvicinò e si sedette.
《Perchè non è venuta a mensa? Sa che le regole son regole... E se Ilene si fosse accorta della sua assenza? Non avrebbe esitato per espulsione immediata》
La guardai senza dire una parola.
《Non dici nulla?》aggiunse.
《E lei? Lei non ha parlato durante tutta la ramanzina della preside. Non ha preso le mie difese. Non ha detto nulla. Ora sono io che non voglio parlare con lei!》
《Cosa avrei potuto dire? Si metta nei miei panni! Non posso andare contro un mio superiore e contro le regole dell' istituto!》
《Certo...》sospirando e tirando un altro tiro di sigaretta.
《Perchè ce l' ha così tanto con me?》
《Ora sono io a farle una domanda... Perchè lei è qui?》
Francesca rimase in silenzio.
《Ecco, appunto.》dissi alzandomi.
《E ora dove va?》
《Le importa veramente?》
L' insegnante rimase lì, da sola.
Dopo aver finito la pulizia del giardino e aver scontato la punizione, mi rinchiusi in camera mia per tutto il pomeriggio.
Non volevo né veder né sentir nessuno.
Iniziai a scrivere, una poesia.
Era la mia più grande passione.
《Dai Deasy, andiamo a mensa che é ora di cena! Jessy é già andata giù!》mi disse Bea.
《Non ne ho voglia...》affermai mettendo la testa sotto il cuscino.
《Dai! Sbrigati!》cercando di tirare via il cuscino.
Non so come sia successo ma dal broncio che portavo sono finita a ridere e a fare a lotta con i cuscini.
Ci siamo gettate entrambe sul letto, io sopra di lei.
Dopo esserci guardate per qualche istante la baciai.
Subito dopo mi sono resa conto del gesto e mi sono staccata.
Non ci siamo dette una parola, lei ricambiò subito dopo.
Nel giro di pochi minuti ci siamo ritrovate a fare sesso nel mio letto... Così... Di punto in bianco.
È stato molto bello!
D' altronde come sarebbe potuto essere il contrario con una ragazza come Bea?𝑺𝒑𝒂𝒛𝒊𝒐 𝑨𝒖𝒕𝒓𝒊𝒄𝒆 ☆
𝑺𝒆 𝒗𝒊 è 𝒑𝒊𝒂𝒄𝒊𝒖𝒕𝒂 𝒒𝒖𝒆𝒔𝒕𝒂 𝒑𝒂𝒓𝒕𝒆 𝒅𝒆𝒍 𝒓𝒂𝒄𝒄𝒐𝒏𝒕𝒐 𝒏𝒐𝒏 𝒆𝒔𝒊𝒕𝒂𝒕𝒆 𝒂 𝒎𝒆𝒕𝒕𝒆𝒓𝒆 𝒖𝒏𝒂 𝒔𝒕𝒆𝒍𝒍𝒊𝒏𝒂 𝒑𝒆𝒓 𝒊𝒍 𝒔𝒖𝒑𝒑𝒐𝒓𝒕𝒐 𝒆 𝒇𝒂𝒕𝒆𝒎𝒊 𝒔𝒂𝒑𝒆𝒓𝒆 𝒄𝒐𝒔𝒂 𝒏𝒆 𝒑𝒆𝒏𝒔𝒂𝒕𝒆 𝒏𝒆𝒊 𝒄𝒐𝒎𝒎𝒆𝒏𝒕𝒊!
𝑩𝒖𝒐𝒏𝒂 𝑳𝒆𝒕𝒕𝒖𝒓𝒂 ♡
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𝓛𝓪 𝓜𝓮𝓲𝓵𝓵𝓮𝓾𝓻𝓮 𝓟𝓪𝓻𝓽𝓲𝓮 𝓓𝓮 𝓜𝓸𝓲
RomanceFrancesca Bradley è un'insegnante seria e irreprensibile, vive nel pieno rispetto delle norme etiche e comportamentali imposte dall'istituto di scienze umanistiche. Deasy Gaidry invece, è anticonformista e insofferente per quanto riguarda determinat...