Capitolo 62 "Canova"

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Appena arrivammo a Bologna scesi dall'autobus subito dopo di Bea.
《Posso parlarti?》le chiesi.
《Non abbiamo nulla da dirci》
mi rispose.
Si allontanò ma poi si avvicinò subito Alfredo a me.
《Dalle un po' di tempo》
Fecero l'appello dopodiché ci dirigemmo verso il museo.
Ero così emozionata all'idea di vedere la mostra del mio scultore preferito!
Misi da parte tutti i pensieri negativi e iniziai a ridere, a scherzare, a fare foto... Che bello...
Arrivammo e ci divisero in gruppi a seconda delle camerate.
L'ingresso era di un palazzo molto antico, raffinato, elegante.
Mi voltai e guardai intorno affascinata. Sembravo una bambina.
《Ragazze allora ora potremmo ammirare le meravigliose opere fatte dal grande Antonio Canova.
Chi sa dirmi a quale corrente artistica apparteneva?》domandò.
《Neoclassicismo!》risposi immediatamente.
Miss Bradley sorrise compiaciuta.
《Da piccolino viene affidato al nonno paterno, abile scalpellino e capomastro, che gli insegna i primi rudimenti del mestiere. Poiché il giovane Antonio dimostra una dote eccezionale per la scultura, nel 1768 viene mandato a condurre il proprio apprendistato a Venezia, dove frequenta studi di scultori oltre alla Pubblica Accademia del Nudo e dove realizza le sue prime opere che gli danno in breve una certa notorietà nell'ambiente artistico locale...
Una tra le queste è "l'Apollo", ovvero la statua proprio dietro di voi!》
Ci giriamo e rimanemmo tutti affascinati.
《Ma come ha fatto a fare tutto ciò quando era ancora giovane?》chiese retoricamente Jessy.
《Quella che vedete invece alla sua destra è la sua prima opera, ovvero "Teseo sul Minotauro", nel quale raffigura un’eroe seduto sul corpo ucciso di un minotauro. L’uomo appare tranquillo e rilassato, dopo la lotta vinta, egli ovviamente ha una figura perfetta. Lo scopo dell’artista infatti è quello di raggiungere l’ideale di bellezza. L’opera è in marmo, come quasi tutte le sue sculture》.
Continuammo a camminare.
《Nel 1779 Canova si reca a Roma, dove si stabilirà nel 1781 e dove realizzerà le sue opere più importanti.
Qui studia la scultura antica, conosciuta anche attraverso il suo viaggio a Pompei, Ercolano e Paestum, e viene a contatto con artisti ed intellettuali che teorizzano un nuovo ritorno al classico.
La scultura più nota di Canova è però, senza dubbio "Amore e Psiche", alle mie spalle, che egli riprende da un mito. La statua rappresenta l’istante in cui Amore sta per baciare Psiche. Si nota infatti la tensione, l’impazienza e la passione dei due soggetti》.
Vi sembrerà assurdo, per quanto mi potesse piacere Canova e per quanto questo scultore abbia toccato quasi con mano la perfezione, nulla era paragonabile alla bellezza di Francesca mentre spiegava il mio scultore preferito e le sue opere.
Nemmeno quest'ultimo si è avvicinato alla bellezza assoluta come i genitori di Miss Bradley.
In quel momento avevo gli occhi a cuoricino.
《Deasy! Riprenditi!》mi disse Jessy.
《Ehy! Si ci sono! Ahahahah!》
《Tutto bene?》mi domandò.
《Sisi! Tutto apposto!》
《Ma ti rendi conto della grandezza di questo pittore? È tutto così meraviglioso!》
《Lo so bene!》affermai.
Continuammo il giro del museo, statue su statue, dipinti su dipinti, informazioni su informazioni...
È stata una visita molto piacevole.

𝑺𝒑𝒂𝒛𝒊𝒐 𝑨𝒖𝒕𝒓𝒊𝒄𝒆 ☆
𝑺𝒆 𝒗𝒊 è 𝒑𝒊𝒂𝒄𝒊𝒖𝒕𝒂 𝒒𝒖𝒆𝒔𝒕𝒂 𝒑𝒂𝒓𝒕𝒆 𝒅𝒆𝒍 𝒓𝒂𝒄𝒄𝒐𝒏𝒕𝒐 𝒏𝒐𝒏 𝒆𝒔𝒊𝒕𝒂𝒕𝒆 𝒂 𝒎𝒆𝒕𝒕𝒆𝒓𝒆 𝒖𝒏𝒂 𝒔𝒕𝒆𝒍𝒍𝒊𝒏𝒂 𝒑𝒆𝒓 𝒊𝒍 𝒔𝒖𝒑𝒑𝒐𝒓𝒕𝒐 𝒆 𝒇𝒂𝒕𝒆𝒎𝒊 𝒔𝒂𝒑𝒆𝒓𝒆 𝒄𝒐𝒔𝒂 𝒏𝒆 𝒑𝒆𝒏𝒔𝒂𝒕𝒆 𝒏𝒆𝒊 𝒄𝒐𝒎𝒎𝒆𝒏𝒕𝒊!
𝑩𝒖𝒐𝒏𝒂 𝑳𝒆𝒕𝒕𝒖𝒓𝒂 ♡

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⏰ Ultimo aggiornamento: Feb 25, 2022 ⏰

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