Capitolo 26 "La Supplente"

304 30 1
                                    

Una volta entrata in classe tenne gli occhi puntati su di me.
Iniziò la lezione su Emily Dickinson:

《Sono viva - suppongo -
sulla mia mano i rami
traboccano convolvoli -
sulla punta del dito -
mi pizzica il carminioc-
se davanti alla bocca
tengo un vetro - s'appanna -
per il medico prova del respiro-
Sono viva - perchè
non sono in una stanza -
il salotto di solito - così
é aperto il passo ai visitatori -
che si chinano-guardando di fianco -
poi "come è fredda adesso" e
"era in sé, quando entrò
dell'immortalità?》
Interrompe la lezione la sorvegliante con un pacchetto di cioccolatini (i suoi preferiti, della Lind) per Miss Bradley.
C'era anche un bigliettino con su scritto:
《Come se fosse facile guardarti senza dire niente... Mi manchi》.
Lei sorrise.
Dopo tanto, tantissimo tempo sorrise.
Riprese in mano il libro e senza farsi vedere mi guarda.
Le ho strappato un sorriso, ed è stata una delle cose più belle che mi siano mai capitate.
Continuò la lettura e questa volta mi guardò più volte.
《Sono viva - perchè -
non ho una mia dimora -
intitolata a me e a me soltanto -
per nessun altro va -
c'é sopra il mio nome di ragazza -
così i visitatori
distinguono la mia porta e non tentano con la chiave sbagliata - 》
Fu interrotta nuovamente da una voce soave e molto intensa.
《Come è bello - esser vivi!
Come e infinito - essere viva - due volte - la mia prima nascita-
e questa - adesso - in te!》
La piacevole voce che ti entra nelle vene era di una donna, sulla cinquantina, che si trovava sul ciglio della porta.
Era molto bella... La squadra dalla testa ai piedi.
Indossava delle scarpe alte, jeans attillati, giacchetto bianco con pelliccia sui polsi e sulla scollatura.
Aveva dei capelli lisci e rossi.
La Bradley rimase senza parole.
《 This is a beautiful poem by Dickinson... I know it very well!》
Dopo un breve silenzio Francesca ci presentò questa misteriosa figura femminile che ha portato tutti a sbavare come le lumache i banchi.
《Ragazze! Lei è Antonella Spears, la vostra nuova supplente d' inglese!》

CHI?! LEI?! NON È POSSIBILE!
Inutile dire che abbassai lo sguardo e misi le mani tra i capelli!

Miss Bradley si accorse di ciò, era molto attenta ai miei movimenti.
Ha capito che la nuova insegnante ha catturato la mia attenzione.
Credo che riuscì a sentire i battiti del mio cuore che stavano sempre di più accelerando.
《Goodmorning everyone!》
Diede un occhiata rapida a tutta la classe, soffermandosi un po' di più su di me.
Ci alzammo tutte in piedi in segno di rispetto.
Mi sorrise, ma io distolsi lo sguardo immediatamente per paura di arrossire.
Miss Bradley era veramente rimasta di stucco.
Intendiamoci... Francesca è sempre stata fin dal primo sguardo la donna della mia vita... Ma Antonella era tanta roba!
A venti anni gli ormoni a tremila proprio!
《Che caldo... Possiamo aprire la finestra?》provocando entrambe le insegnanti.
《In english please!?》mi riprese Miss Spears con un sorrisetto malizioso.
《Can I open the window please?
I'm hot!》
《Sure!》 rispose Miss Bradley cercando di attirare la mia attenzione.

Non capiva che lei era dentro il mio cuore e che nonostante io avessi una delle donne più attraenti che abbia mai visto difronte (Antonella), l' attenzione nei suoi confronti non cambiava.
Era lei ed è sempre stata lei la prima donna.

𝑺𝒑𝒂𝒛𝒊𝒐 𝑨𝒖𝒕𝒓𝒊𝒄𝒆 ☆
𝑺𝒆 𝒗𝒊 è 𝒑𝒊𝒂𝒄𝒊𝒖𝒕𝒂 𝒒𝒖𝒆𝒔𝒕𝒂 𝒑𝒂𝒓𝒕𝒆 𝒅𝒆𝒍 𝒓𝒂𝒄𝒄𝒐𝒏𝒕𝒐 𝒏𝒐𝒏 𝒆𝒔𝒊𝒕𝒂𝒕𝒆 𝒂 𝒎𝒆𝒕𝒕𝒆𝒓𝒆 𝒖𝒏𝒂 𝒔𝒕𝒆𝒍𝒍𝒊𝒏𝒂 𝒑𝒆𝒓 𝒊𝒍 𝒔𝒖𝒑𝒑𝒐𝒓𝒕𝒐 𝒆 𝒇𝒂𝒕𝒆𝒎𝒊 𝒔𝒂𝒑𝒆𝒓𝒆 𝒄𝒐𝒔𝒂 𝒏𝒆 𝒑𝒆𝒏𝒔𝒂𝒕𝒆 𝒏𝒆𝒊 𝒄𝒐𝒎𝒎𝒆𝒏𝒕𝒊!
𝑩𝒖𝒐𝒏𝒂 𝑳𝒆𝒕𝒕𝒖𝒓𝒂 ♡

𝓛𝓪 𝓜𝓮𝓲𝓵𝓵𝓮𝓾𝓻𝓮 𝓟𝓪𝓻𝓽𝓲𝓮 𝓓𝓮 𝓜𝓸𝓲Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora