Uscimmo dal teatro dopo essere state immerse di complimenti da parte di tutti per la nostra performance.
Era sera ormai e quindi dovevamo rientrare nelle nostre stanze.
《Ehm... Deasy?!》disse Miss Bradley prima di entrare in stanza.
《Si? Mi dica...》
《É stato un piacere recitare insieme a te oggi...》
《Sei sicura che é stata solo finzione?》sussurrai.
Ci scambiammo dei dolci sorrisi per poi augurarci la buonanotte.
Pensai e ripensai a ciò che ho fatto, a ciò che le ho detto...
È stato tutto così magico e rapido...
Avrei voluto non scendere più da quel palco.
Pensai e ripensai a lei, a noi e alla nostra situazione.
Decisi che avremmo dovuto mettere un punto a tutto ciò.
Era ora di scegliere...
Non potevamo continuare così...
Avevo voglia di parlarle, ma dovevo trovare il momento giusto.
La mattina dopo, dopo aver fatto due ore di filosofia, entrò in classe Miss Bradley.
Aveva corretto i compiti, anche quelli degli altri... Ho preso il massimo e fu una grande soddisfazione.
Iniziò la lezione su Montale.
《L’amore è sicuramente il tema cardine della letteratura di tutti i tempi. Oggi parliamo di un autore molto importante, Eugenio Montale; tutti ricordano i meravigliosi versi di Satura, pubblicata nel 1971, in cui troviamo componimenti famosissimi come “Ho sceso dandoti il braccio…” dedicato alla moglie, Drusilla Tanzi, teneramente chiamata col soprannome di Mosca per la sua forte miopia. Tutte le poesie che fanno parte delle prime due sezioni della raccolta Satura, Xenia I e Xenia II, sono dedicate al dolore che segue la morte della moglie.
Ma le Muse che hanno ispirato la poesia montaliana sono ben più di una:
Nel 1927 Montale giunge a Firenze e conosce l’altra grande protagonista femminile della sua poetica, Irma Brandeis, un’americana che studia italianistica proprio nel capoluogo toscano. Allo scoppio della guerra, la donna è costretta a ritornare in America per via delle sue origini ebraiche e così s’interrompe la storia d’amore col poeta. A lei è dedicata la raccolta Le occasioni, che contiene le poesie composte tra il 1928 e il 1939.
Vi era tra loro una sorta di amore platonico, infatti, é paragonabile in parte alla Donna Angelo di Dante Alighieri...》
《Perché in parte professoressa?》chiese Anastasia, una mia compagna di classe.
《Perché non era una tramite tra Dio e gli uomini come Beatrice, ma grazie alla sua cultura riusciva a portare felicità nella vita di Montale... É questo ciò che lo ha fatto innamorare di lei!》
《Lei pensa che si possa provare un amore del genere ai giorni nostri?》domandò in modo sfacciato Stacy.
《Emh... Perché questa domanda non la rivolge ai suoi compagni?》
《Beh... Allora? Rispondete!》disse la sbruffona.
Alzai la mano.
L'insegnante mi diede la parola:
《Certo che si può provare! E può capitare a chiunque!
Ci sono persone capaci di trasportarne un altre su un mondo parallelo, tramite la lettura di una poesia o la spiegazione di un artista... Ci sono persone che ti fanno conoscere la parola AMORE grazie alla propria cultura e al loro essere profonde...
Tramite la cultura si può raggiungere la felicità, soprattutto se la si condivide con la persona amata!》
Dopo la lezione su Eugenio Montale ci fu la pausa pranzo, ma io velocemente passai davanti la porta di Miss Bradley e le passai un bigliettino da sotto la porta.
Lei si stava preparando per andare a mensa, quando ad un tratto sentì del movimento proveniente dal corridoio.
Abbassò lo sguardo e vide il bigliettino sul pavimento della sua stanza.
Lo aprì e appena lesse cosa vi era scritto le rubai un sorriso:
《SEI LA MIA IRMA BRANDEIS》.𝑺𝒑𝒂𝒛𝒊𝒐 𝑨𝒖𝒕𝒓𝒊𝒄𝒆 ☆
𝑺𝒆 𝒗𝒊 è 𝒑𝒊𝒂𝒄𝒊𝒖𝒕𝒂 𝒒𝒖𝒆𝒔𝒕𝒂 𝒑𝒂𝒓𝒕𝒆 𝒅𝒆𝒍 𝒓𝒂𝒄𝒄𝒐𝒏𝒕𝒐 𝒏𝒐𝒏 𝒆𝒔𝒊𝒕𝒂𝒕𝒆 𝒂 𝒎𝒆𝒕𝒕𝒆𝒓𝒆 𝒖𝒏𝒂 𝒔𝒕𝒆𝒍𝒍𝒊𝒏𝒂 𝒑𝒆𝒓 𝒊𝒍 𝒔𝒖𝒑𝒑𝒐𝒓𝒕𝒐 𝒆 𝒇𝒂𝒕𝒆𝒎𝒊 𝒔𝒂𝒑𝒆𝒓𝒆 𝒄𝒐𝒔𝒂 𝒏𝒆 𝒑𝒆𝒏𝒔𝒂𝒕𝒆 𝒏𝒆𝒊 𝒄𝒐𝒎𝒎𝒆𝒏𝒕𝒊!
𝑩𝒖𝒐𝒏𝒂 𝑳𝒆𝒕𝒕𝒖𝒓𝒂 ♡
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𝓛𝓪 𝓜𝓮𝓲𝓵𝓵𝓮𝓾𝓻𝓮 𝓟𝓪𝓻𝓽𝓲𝓮 𝓓𝓮 𝓜𝓸𝓲
RomanceFrancesca Bradley è un'insegnante seria e irreprensibile, vive nel pieno rispetto delle norme etiche e comportamentali imposte dall'istituto di scienze umanistiche. Deasy Gaidry invece, è anticonformista e insofferente per quanto riguarda determinat...