Capitolo 10 "Vendetta"

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Il giorno dopo andai a lavorare in mensa, come aveva precedentemente stabilito la preside per scontare la punizione dovuta alla collana LGBT.
Mi veniva il vomito.
Presa dalle pensole e dalle posate, si avvicinarono Jessy e Bea.
《Cosa ci fate voi qui?》chiesi sorpresa.
《Le amiche servono a questo no?》disse Jessy prendendo una spugna.
《Ti siamo venute ad aiutare così finisci prima!》affermò Bea.
Ringraziai e ci mettemmo a lavoro.
Sulla porta dopo un po'apparve la sorvegliante.
Fece due colpi di tosse per attirare l' attenzione.
Sbarrammo gli occhi per paura di un cazziatone.
《È un gesto carino da parte vostra!》facendo un sorriso.
Le alunne ricambiarono.
La sorvegliante se ne andò senza dire altro.
《Allora non è una testa di cazzo...》affermai, non sapendo delle conseguenze.
Fummo chiamate in presidenza tuttetre poco dopo.
《Che non si ripeta mai più! Avete mancato di rispetto a me e alle mie decisioni! Come vi siete permesse? Sapete chi sono io? Sapete quanto vale la mia parola sulla vostra condotta? Se non volete essere sospese iniziate ad abbassare la cresta ragazzine!》urlò la preside.
《Volevamo solo aiutare Deasy...》
《Non una parola di più! Le mie decisioni vanno rispettate! Punto!》
《Ma...》
Bea fu interrotta di nuovo.
《Signorina Gessinbel! Se non vuole essere bocciata di nuovo stia zitta!》
Ilene era fuori di sé... Su molte cose era più flessibile, ma delle mancanze di rispetto non ne voleva proprio sapere.
《E ora... Fuori di qui!》
La sorvegliante ci stava attendendo fuori la porta e con un ghigno ci accompagnò nella nostra stanza.
Iniziammo a discutere sulla cattiveria di quella donna.
《Ma vi rendete conto?》
《Sta vecchia stronza!》
《Si vede che non scopa da diversi anni!》
《Avrà anche le ragnatele lì sotto!》
Ad un certo punto decidemmo che avremmo dovuto fargliela pagare.
《Ragazze, non posso giocarmi di nuovo l'anno!》sospirò Bea con aria sconfitta.
《Ehy, fidati di me!》tranquillizzandola.
《Mi fido di te...》
Mi baciò inaspettatamente.
Andammo in giardino e scavando dietro una siepe prendemmo tutti insetti e lombrichi che trovammo...
Mettemmo dentro una bustina, munite di guanti, anche le feci dei cavalli del maneggio al confine con il retro della scuola.
Il piano fu che mentre io e Bea stavano da Miss Bradley per chiedere un ripasso sulla poesia di Shakespeare, Jessy, la ragazza meno sospetta, sarebbe dovuta andare nella camera della sorvegliante liberando gli insetti e mettendo le feci sotto i cuscini, sulle sue varie uniformi e dentro le scarpe.
Il giorno dopo, mentre eravamo a lezione di recitazione, fummo chiamate di nuovo in presidenza.
Quando entrammo vedemmo in primiss il volto di Ilene molto serio e subito dopo la sorvegliante in camicia da notte, completamente ricoperta di letame. Dietro di loro, Francesca si contorceva per non far sentire la sua risata.
Per me, vedere Miss Bradley così divertita a causa della sottoscritta fu una vera e propria vittoria.
《Sono state loro tre! Ne sono sicura!!! Maledette!》urlò la "povera" vittima.
《Ragazzine! Inutile dire che vi siete divertite ieri pomeriggio a cospargere lombrichi, ragni e blatte la camera di Miss Berrison... Vi avevo avvertite.
Siete espulse!》
Tuttetre rimanemmo basite, non abbiamo avuto nemmeno la forza di difenderci...
Ho guardato Miss Bradley con gli occhi pieni di lacrime, pensando che sarebbe stata l'ultima volta che l' avrei vista.
《No! Non può farlo!》urlò Francesca.
《Come scusa?》ribatte Ilene.
《Che prove avete che sono state loro?》
《Ieri ho ripreso queste ragazze per aver disubidito a Ilene... Questa è la loro vendetta!》disse la sorvegliante.
《E questa sarebbe la prova?》chiese la prof.
Ilene annuì.
《Come hanno fatto ad essere state loro se sono sempre state con me a ripassare letteratura ieri?》domandò la professoressa.
《Francesca, è la verità?》chiese la preside.
Secondo me aveva capito che la prof stava raccontando una cazzata.
《Certo che è la verità! Vi sembra che non sarei la prima a castigare delle mie alunne se ci fosse una valida motivazione? Per di più sotto la mia responsabilità!》
《Ragazze... Allora non siete state voi?》chiese la Madre Superiora.
Ovviamente negammo.
《Ahhhhh!! Un verme!!》urlò Miss Berrison.
A tutte ci venne lo stimolo di sobbalzare.
Una piccola larva le scese dai capelli e scappò via a gambe levate.
Inutile dire che Miss Bradley non riuscì a trattenersi.
Ilene se ne andò irritata, così come Bea e Jessy dopo aver ringraziato la loro insegnante.
Io e Francesca rimanemmo da sole.

𝑺𝒑𝒂𝒛𝒊𝒐 𝑨𝒖𝒕𝒓𝒊𝒄𝒆 ☆
𝑺𝒆 𝒗𝒊 è 𝒑𝒊𝒂𝒄𝒊𝒖𝒕𝒂 𝒒𝒖𝒆𝒔𝒕𝒂 𝒑𝒂𝒓𝒕𝒆 𝒅𝒆𝒍 𝒓𝒂𝒄𝒄𝒐𝒏𝒕𝒐 𝒏𝒐𝒏 𝒆𝒔𝒊𝒕𝒂𝒕𝒆 𝒂 𝒎𝒆𝒕𝒕𝒆𝒓𝒆 𝒖𝒏𝒂 𝒔𝒕𝒆𝒍𝒍𝒊𝒏𝒂 𝒑𝒆𝒓 𝒊𝒍 𝒔𝒖𝒑𝒑𝒐𝒓𝒕𝒐 𝒆 𝒇𝒂𝒕𝒆𝒎𝒊 𝒔𝒂𝒑𝒆𝒓𝒆 𝒄𝒐𝒔𝒂 𝒏𝒆 𝒑𝒆𝒏𝒔𝒂𝒕𝒆 𝒏𝒆𝒊 𝒄𝒐𝒎𝒎𝒆𝒏𝒕𝒊!
𝑩𝒖𝒐𝒏𝒂 𝑳𝒆𝒕𝒕𝒖𝒓𝒂 ♡

𝓛𝓪 𝓜𝓮𝓲𝓵𝓵𝓮𝓾𝓻𝓮 𝓟𝓪𝓻𝓽𝓲𝓮 𝓓𝓮 𝓜𝓸𝓲Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora