Capitolo 5 "Occhi lucidi"

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DRINNN
Suonò la campanella.

《Signorina Gaidry, le dispiacerebbe fermarsi un attimo?》
Quando tutti gli alunni se ne andarono, tentò di convincermi a togliere la collana.
《Le regole sono regole signorina! La preside mi ha ordinato di farglirla togliere. Non vorrebbe mettersi contro di lei, si fidi!》
Mi avvicinai.
《Lei ha sempre rispettato le regole professoressa?》
Nessuna risposta.
Entrambe tenevamo lo sguardo fisso negli occhi dell'altra, nessuna delle due lo ha distolto.
Presi in mano la collana dell' insegnante.
《Se il capo le chiedesse di togliere questa collana, lo farebbe?》
Anche in questo caso, nessuna risposta.
Uscii dalla classe senza aggiungere nient'altro.
Stavo fumando una sigaretta sul balcone quando vidi Miss Bradley entrare in un auto.
Guardai meglio e vidi un bacio a stampo con un uomo.
Non so perché, ma in quel momento avrei voluto sparire. Un colpo al cuore. Successivamente sono venuta a conoscenza che prima di rientrare al college quella sera, cenò con Richard, quell'uomo mai visto prima.
Non iniziò nel migliore dei modi, infatti regnò il silenzio per tutta la durata della cena.
《Sono felice che sei venuta questa sera》
Francesca accennò un timido sorriso e rispose semplicemente un due parole:
《Anche io》
Lui cercò di creare una conversazione chiedendole del suo lavoro.
《Sei molto impegnata vedo... Come stanno andando le lezioni?》
《Molto bene dai, sono un po' stanca, come puoi ben vedere... Ho un sacco di cose da fare!》rispose la donna.
In realtà Richard voleva parlare di altro, infatti cambiò subito discorso:
《Allora... Beh... Hai... Hai pensato al discorso che abbiamo fatto la scorsa settimana?》
Precedentemente le chiese di lasciare tutto e vivere la loro relazione apertamente, senza segreti e di andare a vivere con lui.
《 Ancora non sono pronta per questo passo...》rispose titubante.
《Puoi vivere da me... La casa è vicina alla tua scuola, sono circa cinque minuti di auto. Puoi fare come faccio io!》
Richard era un insegnante della Sant' Andrew Accademy, una scuola maschile, accanto all'accademia.
Cercò di convincerla tutta la sera, ma lei nulla, immersa nei suoi pensieri, nemmeno gli dava ascolto.
《Non capisco perché, questa cosa di noi, di andare a vivere insieme ti agita così tanto...》
Sentendosi assillata, Francesca provò a cambiare discorso, con la speranza di riuscirci dicendo una semplice frase:
《Richard, perché non possiamo semplicemente passare una bella serata insieme?》
Funzionò.
Inutile dire che la serata fu molto noiosa, sembrava che il tempo non passasse mai, ma una volta tornata al college, tutta la sensazione di essere rinchiusa in gabbia passò.
Al rientro, io e Francesca ci incrociammo nel corridoio.
Uno scambio di sguardi è bastato per farmi capire che non stava molto bene.
Prima di entrare in camera, mi voltai e le chiesi:
《Professoressa, si sente bene?》
Con gli occhi colmi di lacrime mi rispose:
《Benissimo grazie, buonanotte signorina Gaidry!》chiudendo la porta della propria stanza.
Rimasi lì, con la speranza che uscisse di nuovo, magari per un eventuale sfogo. Ma non fu così.
Dopo circa una mezz' oretta, entrai, ma non chiusi occhio per un bel po'.

𝑺𝒑𝒂𝒛𝒊𝒐 𝑨𝒖𝒕𝒓𝒊𝒄𝒆 ☆
𝑺𝒆 𝒗𝒊 è 𝒑𝒊𝒂𝒄𝒊𝒖𝒕𝒂 𝒒𝒖𝒆𝒔𝒕𝒂 𝒑𝒂𝒓𝒕𝒆 𝒅𝒆𝒍 𝒓𝒂𝒄𝒄𝒐𝒏𝒕𝒐 𝒏𝒐𝒏 𝒆𝒔𝒊𝒕𝒂𝒕𝒆 𝒂 𝒎𝒆𝒕𝒕𝒆𝒓𝒆 𝒖𝒏𝒂 𝒔𝒕𝒆𝒍𝒍𝒊𝒏𝒂 𝒑𝒆𝒓 𝒊𝒍 𝒔𝒖𝒑𝒑𝒐𝒓𝒕𝒐 𝒆 𝒇𝒂𝒕𝒆𝒎𝒊 𝒔𝒂𝒑𝒆𝒓𝒆 𝒄𝒐𝒔𝒂 𝒏𝒆 𝒑𝒆𝒏𝒔𝒂𝒕𝒆 𝒏𝒆𝒊 𝒄𝒐𝒎𝒎𝒆𝒏𝒕𝒊!
𝑩𝒖𝒐𝒏𝒂 𝑳𝒆𝒕𝒕𝒖𝒓𝒂 ♡

𝓛𝓪 𝓜𝓮𝓲𝓵𝓵𝓮𝓾𝓻𝓮 𝓟𝓪𝓻𝓽𝓲𝓮 𝓓𝓮 𝓜𝓸𝓲Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora