Capitolo 48 "Eccitazione"

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Dopo poco siamo tornate al punto di ritrovo, inutile dirvi che ad attendermi ci fu lo sguardo di Miss Bradley.
Decidemmo di andare a cena tutti insieme, per il tempo che ci era rimasto a disposizione.
Mancava meno di due ore all' inizio dello spettacolo quindi ci prendemmo tutti un pezzo di pizza al volo.
Sembravamo dei Boys Scout!
Tutti seduti su un muretto con una lattina di Cocacola e un pezzo di pizza in mano.
《Ragazzi iniziamo ad andare verso il Teatro Circe...》ordinò la preside.
Ci mettemmo circa dieci minuti ad arrivare.
Sulla soglia della porta vi era Miss Bradley per darci i biglietti a turno.
Un gruppo di ragazzi, che facevano parte del nostro stesso istituto, mi erano davanti e sentii dei commenti poco adatti:
《Lei è la professoressa del College femminile vero?》
《Si...》 rispose Francesca.
《Beh se avessi avuto un insegnante come lei sarei stato tutto il tempo a guardare il suo meraviglioso lato B!
Complimenti!》
La Bradley non rispose a questa provocazione ma si limitò a guardarli molto male.
Continuarono:
《È fidanzata? Perchè se vuole le lascio il mio numero...》
Stavo mantenendo la calma.
《Ci possiamo vedere qualche volta dopo cena! Magari le torna il sorriso!》concluse uno di loro.
La mia pazienza finì in quello stesso momento.
Lo girai verso di me tirandolo dalla maglietta, gli presi il girocollo e gli andai sotto il viso.
《Vuoi vedere come ti faccio tornare il sorriso io?!》chiudendo la mano a pugno.
《Ehy! Basta così! Ragazzi entrate... Questi sono i biglietti!》
I tre deficenti se ne sono andati subito dopo uno sguardo provocatorio nei miei confronti.
《Sei stata carina a difendermi...》
La guardai fisso negli occhi, dopodiché sorridendo entrai nel teatro.
Mi sedetti sugli ultimi posti della sala e vidi la supplente entrare e guardare tra gli alunni; molto probabilmente stava cercando il mio sguardo.
《Deasy posso sedermi qui o è occupato?》
《Si accomodi!》le rispondo spostando il mio zaino.
Deglutii con forza e mi sentii arrossire. Devo mantenere la calma, anche se l'unico mio pensiero in quel momento era di saltarle
addosso.
Fortunatamente nell'attimo in cui ci stavamo guardando fisso negli occhi, si spensero le luci.
Mi mise le mani sulla gamba e ammetto che quel contatto fisico mi fece uscire di testa.
Mi sentii il cuore battere a mille quando percepii che il suo tocco si indirizzava sempre di più nel mio contorno coscia.
Feci un respiro profondo e girai la testa verso di lei.
《Cosa stai facendo?》le sussurrai.
《Sai... Mi attrai troppo...》mi rivelò sempre con un filo di voce per non farsi sentire dagli altri.
《Anche tu mi attrai...》mettendole i capelli dietro all'orecchio.
Mi si avvicinò e si manifestò sempre di più l'eccitazione in me; sapevo bene ciò che stava per accadere ma continuai ugualmente.
La baciai per poi morderle le labbra.
Emise un sospiro, che fortunatamente nessuno sentì.
《Shh! Fai silenzio!》le ordinai.
Indossava una gonna e fu tutto più semplice.
Iniziai a toccarle la gamba, poi l'interno coscia e infine sentii le sue piccole e bagnate mutandine.
Iniziai ad accarezzare la sua intimità, con i conseguenti sospiri, per poi spostare l'intralcio... Quanto era bagnata! Appena la toccai, Antonella emise un gemito, che poi lo coprì con un colpo di tosse.
Cominciai a stimolarla sempre di più e con una lenta e costante velocità.
《Vai più veloce... Ti prego...》
Mi è sempre piaciuto che m'implorasse.
Continuai alla stessa velocità.
《Ahhh... Siii...》riuscì a dire con un filo di voce, ma subito dopo le attappai la bocca con la mano, era troppo rischioso.
Altri sospiri, e ancora e ancora...
Sentii tutta la mano bagnatissima, il suo respiro diventò sempre più affannoso, così le misi due dita internamente.
Dopo un ultimo sospiro e aver quasi bucato il rivestimento della poltrona, incontrò il culmine del piacere.
I nostri sguardi s'incrociarono di nuovo riuscì a dire solo due parole:
《TI VOGLIO》.

𝑺𝒑𝒂𝒛𝒊𝒐 𝑨𝒖𝒕𝒓𝒊𝒄𝒆 ☆
𝑺𝒆 𝒗𝒊 è 𝒑𝒊𝒂𝒄𝒊𝒖𝒕𝒂 𝒒𝒖𝒆𝒔𝒕𝒂 𝒑𝒂𝒓𝒕𝒆 𝒅𝒆𝒍 𝒓𝒂𝒄𝒄𝒐𝒏𝒕𝒐 𝒏𝒐𝒏 𝒆𝒔𝒊𝒕𝒂𝒕𝒆 𝒂 𝒎𝒆𝒕𝒕𝒆𝒓𝒆 𝒖𝒏𝒂 𝒔𝒕𝒆𝒍𝒍𝒊𝒏𝒂 𝒑𝒆𝒓 𝒊𝒍 𝒔𝒖𝒑𝒑𝒐𝒓𝒕𝒐 𝒆 𝒇𝒂𝒕𝒆𝒎𝒊 𝒔𝒂𝒑𝒆𝒓𝒆 𝒄𝒐𝒔𝒂 𝒏𝒆 𝒑𝒆𝒏𝒔𝒂𝒕𝒆 𝒏𝒆𝒊 𝒄𝒐𝒎𝒎𝒆𝒏𝒕𝒊!
𝑩𝒖𝒐𝒏𝒂 𝑳𝒆𝒕𝒕𝒖𝒓𝒂 ♡

𝓛𝓪 𝓜𝓮𝓲𝓵𝓵𝓮𝓾𝓻𝓮 𝓟𝓪𝓻𝓽𝓲𝓮 𝓓𝓮 𝓜𝓸𝓲Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora