Capitolo 55 "Nessun'altra come te"

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Rimasi per ore a guardare il soffitto.
Mi sentivo così vuota.
Mi bussò alla porta Miss Spears.
《Tutto bene?》mi domandò.
La feci entrare in stanza e ci sedemmo sul letto.
《Non sei uscita dalla tua camera per due giorni, non sei venuta nemmeno a mensa...》
《Antonella... Io non riesco più ad andare avanti così 》
《Piccola, se é il nostro rapporto che ti preoccupa non è un problema》
Mi accarezzò la testa e poi continuò:
《Tra me e te é stato bello, passionale e non credo che succederà di nuovo con qualcun'altra... Soprattutto con una mia alunna!》
《Già... É stato molto bello!》
dissi sorridendo.
《Stai così per Francesca immagino...》
Rimasi in silenzio.
《Deasy... Vai da lei... Dille cosa provi...》
《Lei sa perfettamente cosa provo!》affermai con aria arrabbiata.
Non aggiunse una parola.
《Ma non lo accetta, non ammette che tra me e lei c'é qualcosa di speciale...
Non so cosa le passi per la mente cazzo!》
Dopo un breve silenzio conclusi:
《Io la amo!》.
Mi abbracciò forte forte e poi mi disse un ultima cosa prima di andarsene:
《Lotta per ciò che ami》.
Mi sdraiai sul letto e pensai molto a Francesca...
Avrei voluto baciarla...
Avrei voluto abbracciarla...
Avrei voluto dirle che non esiste altra donna sulla faccia della terra che potesse prendere il suo posto.
Il giorno dopo andai a lezione di letteratura.
Entrai senza dire nulla, neanche "buongiorno".
Stavo giù di morale... Stavo malissimo.
Avevo preso consapevolezza di essere intrappolata in un vortice dal quale non riuscivo a vedere la fine.
Miss Bradley mi guardò spesso durante la lezione, ma io continuai a tenere gli occhi bassi sul compito in classe.
Non riuscivo molto a concentrarmi sinceramente.
Mi si avvicinò e sussurrò:
《Tutto bene?》
Alzai il viso e i nostri sguardi si incrociarono.
Non risposi.
《Ti vedo strana questa mattina...》aggiunse.
Sospirai abbassando lo sguardo per poi subito riportarlo al suo volto.
《Come pensi che io stia senza di te?》
Mi guardò e non disse nient'altro, limitandosi dopo qualche secondo nel prendere semplicemente la sua collana tra le mani, il tipico segno di nervosismo.
Passò oltre la mia postazione.
Dopo le lezioni andai in camera mia.
Rimasi sola fino al giorno dopo, visto che le mie compagne di stanza avevano deciso di fare un pigiama party altrove.
Chiusa dentro. Barricata.
Verso le 22 sentii bussare alla porta.
《Chi è?》domandai.
Nessuna risposta.
《Chi è?》ho ripetuto con secchezza.
Nessuna risposta.
Continuò a bussare finché io non andai ad aprire.
Era lei.
Era lì davanti a me.
《Francesca...》dissi stupita.
《E tu come pensi che io stia senza di te?》domandò con gli occhi pieni di lacrime.
Non mi diede nemmeno il tempo di rispondere, ci guardammo per due secondi dopodiché mi baciò.
Chiudemmo la porta dietro di noi e ci iniziammo a baciare sempre con più passione.
Posai le mie labbra su ogni singola parte del suo corpo, perché amavo tutto di lei.
La guardai negli occhi, dopo aver sentito un suo gemito e le domandai:
《Ti va di fare l'amore?》
Mi baciò.
La baciai.

𝑺𝒑𝒂𝒛𝒊𝒐 𝑨𝒖𝒕𝒓𝒊𝒄𝒆 ☆
𝑺𝒆 𝒗𝒊 è 𝒑𝒊𝒂𝒄𝒊𝒖𝒕𝒂 𝒒𝒖𝒆𝒔𝒕𝒂 𝒑𝒂𝒓𝒕𝒆 𝒅𝒆𝒍 𝒓𝒂𝒄𝒄𝒐𝒏𝒕𝒐 𝒏𝒐𝒏 𝒆𝒔𝒊𝒕𝒂𝒕𝒆 𝒂 𝒎𝒆𝒕𝒕𝒆𝒓𝒆 𝒖𝒏𝒂 𝒔𝒕𝒆𝒍𝒍𝒊𝒏𝒂 𝒑𝒆𝒓 𝒊𝒍 𝒔𝒖𝒑𝒑𝒐𝒓𝒕𝒐 𝒆 𝒇𝒂𝒕𝒆𝒎𝒊 𝒔𝒂𝒑𝒆𝒓𝒆 𝒄𝒐𝒔𝒂 𝒏𝒆 𝒑𝒆𝒏𝒔𝒂𝒕𝒆 𝒏𝒆𝒊 𝒄𝒐𝒎𝒎𝒆𝒏𝒕𝒊!
𝑩𝒖𝒐𝒏𝒂 𝑳𝒆𝒕𝒕𝒖𝒓𝒂 ♡

𝓛𝓪 𝓜𝓮𝓲𝓵𝓵𝓮𝓾𝓻𝓮 𝓟𝓪𝓻𝓽𝓲𝓮 𝓓𝓮 𝓜𝓸𝓲Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora