15° Capitolo

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"P-papà" era riuscito a trovarmi...oddio
"Laila! Ti ho cercata dappertutto!"
"Ma come hai fa-"
"Andiamo" disse prendendomi la mano.
"Hey! Aspetta no! Non voglio, io resto qua! Come hai fatto a trovarmi?"
"Esistono i telegiornali... muoviti andiamo"
Mi sentii stringere ancor di più il polso. A quel punto tirai la mano indietro ma persi l'equilibrio e stavo per cadere quando qualcuno dietro mi aveva preso in tempo.
"Se vuole stare qua lasciala in pace" questo professore era ovunque. Non so dei due quale mi faceva più paura.
"Che ci fai tu qua?" Sentivo chiaramente rabbia nelle sue parole.
"Anche io ho saputo da poco di questo mio alunno...non posso fargli visita durante il mio giorno libero?"
"Certo...casualmente" Rispose irritato.
I dubbi sul perché si conoscessero non mi lasciavano e in questi momenti mi facevano ancora più curiosa di quanto non fossi.
"Andiamo, su" mi riprese il braccio sinistro.
"Ha detto che vuole stare qua" disse il prof prendendomi per il braccio destro mentre guardava mio padre negli occhi come un segno di sfida.
"Hey hey!" dissi liberandomi da tutte e due le prese "per favore, papà ...é colpa mia se é qua... fammi rimanere ancora un pó, ti prometto che dopo non lo rincontreró più" bugia, non ce l'avrei mai fatta.
Mi fissó a lungo ma non aprì bocca.
"Su Max, lasciala stare un pó"
Dopo un breve silenzio rispose.
"Ok..."
Sul viso mi si stampó un sorriso. Lo ringraziai e me ne tornai nella stanza insieme al prof.
"Ancora non vuole dirmi nulla eh?"
Gli dissi, ma non rispose.
"Ok...Sà ho fatto amicizia con la mamma, è un buon inizio no?" Dissi prendendo la mani di Axel.
"Umh...sì...da quanto é in queste condizioni?"
"Questo é il sesto giorno..."
"Capito...hai mai sentito la storia di biancaneve , della bella addormentata e ...perché no...anche della bella e la bestia?"
"Eh...no"
"No? Tuo padre non te ne ha mai raccontato una?"
"No..."
"Ok...allora te ne racconteró io una"
"Non credo sia il momento" Risposi iniziando a sentirmi un po' a disagio.
Perché raccontarmi storielle proprio in quel momento? Che senso aveva?
"Allora ti dico solo la fine"
"Eh?"
"Biancaneve fu avvelenata e cadde in un sonno profondo. I sette nani ormai erano tutti rassegnati che non si sarebbe svegliata più. Un giorno...peró, arrivó un principe azzurro che le diede un bacio, il bacio del vero amore, e lei si sveglió"
Ero stranamente confusa, dovevo... baciarlo? Ma ...queste sono fiabe inventate.
"Quindi provaci...provare non costa nulla no?"
"Okok ma..." abbassai la testa e continuai "mi...vergogno".
Lui scoppió in una risata rumorosa "ok vado...ci vediamo a scuola" disse e se ne andò realmente.
"Un ...bacio..." sussurrai toccandomi le labbra.
Mi chinai e avvicinai il mio volto al suo. Pensai che quel professore fosse pazzo, ma se avrebbe funzionato sarebbe stato il mio eroe.
Poggiai le mie labbra sulle sue e sentii il loro calore. Mi ricordai quella prima volta quando l'avevo baciato nella mia stanza e subito dopo fatto andare via.
Staccai le mie labbra e mi scese una lacrima che cadde sul suo volto.
All'improvviso sentii una voce e spalancai gli occhi.

"Che stai facendo?"

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