59º Capitolo

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"Cosa?" Mi rispose.
Io continuai a piangere cercando di convincermi che non era possibile.
"Laila..." Continuava a dirmi con tono preoccupato.
"Axel..." Risposi.
"Si?"
"Il padre..."
"Si?"
"Lui mi ha detto... Mi ha detto che Axel... Che... Mi... Mi ha dimenticata" strinsi gli occhi e continuai a piangere.
"Non è possibile Laila!"
"E tu che ne sai"
"Senti... Guardami"
Mi spostò e fece si che potessi guardarla in faccia.
"Se lo sarà inventato!" Cercò una scusa.
"A quale scopo!?"
"Non lo so! Ma non può averti dimenticato!"
"Lascia stare Emily..." Smisi di piangere per un attimo.
Mi liberai dal suo abbraccio e cercai di alzarmi ma ricaddi a terra.
"LAILA!"
Si riavvicinò a me ma la allontanai.
"Lasciami sola per favore"
Ci fu un breve silenzio.
Poi lei aprì bocca.
"Non puoi continuare ad allontanare chiunque ti voglia aiutare..." Disse.
"Io non-"
"Tu cosa Laila!? Sto cercando di aiutarti! Tyler ha cercato di aiutarti! Anche Jason ha cercato di avvicinarsi a te ! Ma tu non fai altro che respingerci... Perché!?"
In effetti ho sempre avuto questo carattere che mi spingeva ad allontanare tutti... Gli unici che erano stati capaci a resistere erano Alice e Axel... Ma suppongo di aver allontanato definitivamente anche loro ora.
Mi sentivo così stupida... Così infantile... Così debole.
Abbassai il volto e i capelli mi coprirono.
"Sai che c'è? Fai quello che vuoi..."
La sentii spostarsi verso la porta. Non potevo lasciarla andare così. Alzai il volto di scatto e la fissai con gli occhi sgranati.
Che dovevo fare? Era mia sorella e l'avevo trattata davvero male... E avevo trattato male anche Jason... Che era il suo ragazzo.
Riabbassai il volto e chiusi gli occhi.
"Scusa..." Dissi.
Lei si fermò e si voltò verso di me.
"Cosa?"
"Scusa... Mi dispiace..."
Alzai lo sguardo e la vidi alzare una sopracciglia.
"Non ti ho sentito" che stronza...
"Ho detto che mi dispiace ok? Tengo ad allontanare gli altri perché ho paura che un giorno o l'altro mi possano abbandonare e..." Sospirai. "E non voglio soffrire"
"Cavolo Lally"
Lally? Mi chiamava così da piccola e lo odiavo... Anche Emanuela mi chiamava così. Sembra strano ma mi mancava anche lei, ora che ci facevo caso.
Corse verso di me e mi abbracciò forte.
"Noi siamo la tua famiglia! Non ti abbandoneremo mai"
"Una volta lo avete fatto però" dissi fredda.
Mi allontanò e mi guardò negli occhi.
"Mi dispiace... Non pensare che abbia fatto i salti di gioia quando tu te ne sei andata... Ho sofferto anche io... Insomma sei la mia sorellina... E mi sei mancata un casino"
Le vidi gli occhi lucidi e prima che potessi parlare lei mi riabbracciò e continuò.
"Ma sappi che non permetterò più a nessuno di portarti via. Io... Come Tyler non ti abbandoneremo mai"
Io volevo essere portata via da Axel ma...
"Ti voglio bene Lally"
"Ti voglio bene anche io Emily..." Mi staccai dal suo abbraccio e le sorrisi, per davvero.
"Ma ti prego... Non mi chiamare più in quel modo"
"In quel modo come? Lally? Non ti piace?"
"Per nulla" risi.
"Okok la smetto"
Ridemmo per un po' poi la fissai.
"Axel... Axel Torn" le rivelai.
"Eh?" Mi rispose con un espressione confusa.
"È il suo nome"
Feci un mezzo sorriso e lei spalancò occhi e bocca.
"ODDIO! VUOI PARLARNE? CON ME?!" Disse sorpresa.
"Si" risi e poi divenni seria.
"Dai inizia!"
Iniziai a parlarle di tutto quello che era successo... Ma non solo con Axel... Anche con Max, Daniel e Alice. Almeno mi distraevo un po'.

Axel's POV

Stavo passando dei mesi di inferno. Papà aveva deciso di iscrivermi in una squadra di calcio... Così che mi potessi sfogare dando calci ad un pallone invece che a una persona.
Un giorno incontrai Emanuela fuori scuola.
Lei fissava a terra ed era chiaro che volesse parlarmi.
"Che vuoi?" Le dissi.
Lei alzò lo sguardo e mi fissò dritto negli occhi.
"Mi dispiace"
La guardai in stranito.
"Mi dispiace per averti ostacolato con Laila... In fondo... In fondo le volevo bene anche io..."
"Non è morta" risposi freddo.
"Si ma... " si guardò intorno poi continuò "scusa"
Disse e se ne andò.
Restai un bel pezzo davanti a scuola. Poi decisi di tornare a casa.

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