Avevo una vita normale prima. Certo noiosa ma almeno non davo spettacoli ogni giorno. Però l'avevo voluto io , ora la mia vita era più che movimentata.
Arrivammo a casa.
Casualmente quella settimana papà era in ferie.
"Salve signore"
"Papà ti ricordi di Alice?"
"Ciao... Sisi mi ricordo eccome, non ti vedevo più da queste parti come mai?"
"Storia lunga signore"
"Okok"
"Noi andiamo su pa' "Salimmo in camera mia e chiusi la porta a chiave.
Alice era una ragazza euforica. Era alta quasi quanto me, cioè bassa. Aveva capelli lunghi biondi e gli occhi verdi profondi.
"Alice non gridare! Non urlare! Non dire nulla riguardo a quello che ti sto per dire. Se lo viene a sapere papà sono già sottoterra" l'avvertii.
"okok! Ma dimmi qualcosa sto morendo dalla curiosità!"
"Va bene. Allora... Ci sono stati giorni, mesi fà, che io e Axel uscivamo insieme. Un giorno l'ho portato qua a casa"
"COSAAA?!" Urlò.
Le diedi una pacca sulla testa.
"Ti ho detto di non urlare!"
"Ah scusa! Scusa continua"
Sospirai e continuai a raccontare.
"Dicevo... L'ho portato qua. Gli ho parlato un pò del mio passato e di papà... Ero sconvolta, capisci"
"Che hai fatto Laila?"
"No... Insomma nulla di male... L'ho... L'ho baciato..."
"Ehhhhhh!?"
"Abbassa la voce!"
"Scusaaa! Ma lo hai baciato" disse abbassando la voce.
"Si... Ma non è quello il punto. Dopo il bacio... Lui ha detto che mi amava... E io"
"E tu!?"
"L'ho rifiutato..."
"Ma come?!"
"Lo so! Sono stupida ma avevo paura ok? Sai come è fatto papà"
"Ma..."
Era da tanto che non raccontavo qualcosa ad Alice ed era un po' imbarazzante, comunque.
"Te la faccio breve. Lui se ne è andato. Dopo un po' di giorni è tornato e mi ha inseguito fino alla fermata dell'autobus vicino il bar. Lì abbiamo discusso e... Gli ho ridetto di andarsene... Lui ha attraversato la strada senza guardare e ..."
"E una macchina lo ha investito, oddio... Non lo sapevo"
Sentii gli occhi bruciarmi ma mi trattenni.
"Sono stata con lui in ospedale per sei giorni. Il sesto giorno lui si svegliò ma non ricordava nulla di me. Ora è cambiato. Bacia chiunque. Ha baciato Emanuela!! Con la lingua!"
"EMANUELA!?"
"SI!"
"Ok abbassiamo la voce... Quindi è per questo che lo eviti?"
"Alice... Io non voglio soffrire ancora. Non riesco a capire quando scherzi o quando sta serio, voglio indietro il vecchio Axel..."
"Lo ami?"
Sentii il volto in fiamme e poi annuii.
"Oddio" le brillarono gli occhi " e quell'altro?"
"Io non lo so. Mi è venuto addosso e mi ha fatto cadere qualche giorno fa. Ieri è venuto dicendomi di usarlo per far ingelosire Axel e stamattina mi ha detto cose dolcissime. Oh aiutami" affondai la testa nel cuscino.
"Oddio un triangolo amoroso"
"Non scherzare"
"Ok ok. Tu ami Axel, ma ora è arrivato questo tizio che flirta con te"
"Umh"
"Vediamo fino a che punto arriva Axel. Come ti ha detto quello... Fallo ingelosire"
"Davvero?"
"Si dai! Lui si è comportato da coglione! Si merita un po' di sofferenza"
"Penso stia già soffrendo"
"Eh?"
"A quanto pare al nuovo Axel piacciono i baci e non so perché dice di essere attratto soprattutto dai miei... ma io gli ho proibito di baciarmi"
"Oh oh! Così si fa Lay!"
"Quindi... Farlo ingelosire?"
"Si! Si!"
"Ok"
Era deciso. Dovevo farlo ingelosire.Alice mangiò da noi quel giorni e grazie a lei imparai un paio di cose essenziali di storia.
Il giorno seguente arrivai a scuola e andai dritta verso Daniel.
"Hey!" Mi salutò.
"Ciao. Ho deciso"
"Eh?"
"Accetto il tuo aiuto"
"Non capisco ancora"
"Hai detto che avrei potuto usarti per farlo ingelosire no?"
"Si... Ma tu non avevi detto che non usavi nessuno?"
"Si esatto, ma sono disperata"
"Io... Non posso"
"Come?!"
"Io non voglio!"
"Tu me lo hai detto!"
"Ma era prima che ti conoscessi meglio! Non voglio vederti soffrire! Per favore dimenticalo"
"Ou ou! Mi stai dicendo di dimenticare il ragazzo che mi ha reso felice dopo un sacco di anni? Quello che per la prima volta mi ha fatto ridere e sorridere veramente?"
"Si..."
"Ma cosa!?"
"Non esiste più quel ragazzo Laila! Lui vuole solo giocare con te!"
"E IO VOGLIO VINCERE"
Lo guardai negli occhi con decisione.
"Per favore, non voglio vederti piangere un'altra volta. Stai con me. Io prometto che non ti farei mai soffrire" disse accarezzandomi delicatamente il volto.
"Sapevo che era uno sbaglio chiedertelo" mi girai.
"Nono ok! Ti aiuterò... Ma promettimi che mi darai un'opportunità"
Rimanemmo un attimo a fissarci poi risposi.
"Ok"
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Hai rovinato tutto...
RomanceSi dice che bisogna sorridere alla vita, perché ,prima o poi, lei ricambierà. Se ne dicono tante di cose ma Laila è una ragazza che crede poco a queste "stupidaggini". È convinta che ci sia qualche forza perversa che non voglia vederla felice. Cosa...