Dormii abbracciata alla sua giacca che mi ricordava di non piangere. Stava crescendo una forte emozione dentro me, ma volevo reprimerla. Avevo già sofferto abbastanza e non volevo soffrire ancora. Ci tenevo a lui e non volevo perderlo, per quanto lo conoscessi da poco.
La mattina seguente mi alzai presto, contrario al mio solito, e portai con me la giacca a scuola.
Arrivai e lo vidi vicino al cancello.
"Axel!"gridai agitando la mano come saluto , mi avvicinai a lui e gli porsi la giacca.
"Buongiorno" sorrise "Grazie ne avevo proprio bisogno , oggi fa proprio freddo"
"Grazie a te, il mio autobus é arrivato tardi ieri e ho dovuto aspettare sotto la pioggia. Almeno la tua giacca ha evitato che arrivassi a casa fradicia"
"Oh, mi dispiace, se sapevo ti avrei accompagnato io a casa" cambió tono di voce "...o avrei aspettato con te"
"Non fa nulla tranquillo, ci sono abituata. Ad ogni modo" Presi fiato, mi guardai attorno e continuai "é di questa scuola?"
"Chi?" Chiese sorpreso da quella mia domanda improvvisa.
"Come chi? La ragazza che ti piace!"
" Ahhh, Abbassa la voce, sshhh! Sì...ma..."
"E chi é!?"
"Umh...ecco...lo scoprirai, penso.." si mise una mano sulla nuca e spostó lo sguardo verso la scuola dove c'erano gli altri ragazzi.
"Va bé... salgo su, a dopo"
"Ok, ciao"
Ero delusa. Ma perché? Cosa pretendevo? Che mi amasse in solo tre giorni che mi aveva incontrato? Certo esiste l'amore a prima vista...ma esiste anche l'amore non corrisposto.In classe ero assente e il prof Artemio lo notó, mi fece andare alla lavagna e davanti a tutti mi fece domande sulle cose che aveva appena detto. Che bastardo...
Presi un' insufficienza, ma non ci feci peso, la mia mente pensava ad altro in quel momento e poi, con tutte le vole che mi interrogava, quel voto negativo lo avrei recuperato subito.
Suonó la campanella e fui l'ultima a mettermi le cose nello zaino e il giubbino. Quando stavo per uscire dalla classe il prof mi fermó.
"Problemi con tuo padre?
Mi voltai "Quelli ci sono sempre"
"Allora che ti turba?"
" Non ...non lo so...non lo so nemmeno io prof.."
Detto questo me ne andai dritta verso l'autobus. Ero già in ritardo, non potevo fermarmi di più.
Quel giorno non salutai Axel e non gli scrissi nemmeno.
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Hai rovinato tutto...
RomanceSi dice che bisogna sorridere alla vita, perché ,prima o poi, lei ricambierà. Se ne dicono tante di cose ma Laila è una ragazza che crede poco a queste "stupidaggini". È convinta che ci sia qualche forza perversa che non voglia vederla felice. Cosa...