20° Capitolo

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Stavo iniziando a sognarla.
Quel mattino mi feci molte domande.
Tutti dicevano che ero diverso ma come diverso? Come ero prima? Chi ero prima? Cosa provavo per Laila? Cosa era per me? Cosa é successo il giorno dell'incidente? Non sapevo come rispondere ma ero più che sicuro che Laila mi avrebbe aiutato a ricordare, anche se la vedevo molto difficile.

L'aspettai davanti scuola. Quando la vidi arrivare ebbi la stessa reazione del giorno prima. Stavo impazzando. Peró mi ripetevo che non l'amavo. Non so come ero prima ma ora volevo divertirmi.
"'Giorno!" Dissi.
"Hey" mi sorrise e io mi sentii il volto in fiamme.
"Oggi ho fatto uno strano sogno"
"Cioé?"
Glielo raccontai ma non ricevetti nessun commento.
"Che ne dici?"
Stette zitta per molto.
Dopo un pó si mise a ridere "Si, più che strano"

Laila's Pov

Rimasi sorpresa da quel sogno. Non volevo dirgli che fosse successo realmente. Non so se se lo fosse inventato o fosse stato vero, comunque sia penso di aver fatto bene...penso.

In classe le ore non passavano. Controllavo ogni secondo l'orologio e quando furono le 13:15 scattai dalla sedia e corsi fuori.
"Sono qua!" Disse Axel sorridendo. Come faceva a sapere che cercavo lui? Ero così prevedibile?
"In queste 5 ore non ho fatto altro che pensare a quel sogno" disse mettendomi un braccio intorno alla vita.
"Emh..." gli spostai la mano e indietreggiai un pó.
Si mise a ridere "Dai!" Poi continuó "che ne dici se lo facciamo diventare realtà?" Si avvicinó sempre di più al mio volto che nel frattempo era diventato rossissimo.
"Hey, no. Perché sfrutti ogni occasione per baciarmi?" Sorrisi.
"Perché mi piace baciare e soprattutto mi piaciono i tuoi baci" rimasi sconvolta da quella dichiarazione.
"Eh?"
Si avvicinó ancora di più a me.
"Ti piace baciare?"
"Si ma ora..."
"Ora che? Hai baciato qualcun'altra?"
Sì, era una vera e propria scenata di gelosia.
"E anche se fosse? Cosa ti prende? Tanto per me tu sei la migliore"
Lo allontanai "Ma pensi che sia scema?!"
"No!"
"A me sembra di si! Tanto per me tu sei la migliore, che sono? Un giocattolo? Magari questa cosa l'avrai detta a un'altra ragazza!"
"Hey hey no! Calma! Scherzavo"
"Non provare ad avvicinarti più alle mie labbra..."
Mi costò molto dirlo ma non intendevo essere una delle tante ragazze che ora gli andavano dietro.
"Mi... vieti di baciarti!?" Continuò spalancando la bocca.
Annuii guardandolo fisso negli occhi.
"Non puoi!"
"Che ti importa! Tanto non mi ami!"
Rimase zitto con gli occhi spalancati. Lo vidi mordersi il labbro e subito dopo spostare lo sguardo a terra.
"Scusa..." disse infine
"Vado"
"Di già?"
"Sì..."
"Ma... ti ho chiesto scusa!"
"Perché vuoi che io resti?"
"Perché voglio ricordare!" Gli vidi gli occhi lucidi.
"E cosa pensi che io possa fare?" Abbassai la voce e mi resi più calma.
"Non lo so... non lo so" si avvicinó a me e mi abbracció "peró, io so che con te ricorderó qualcosa...lo so"
Non riuscii a controbbattere, il suo buon odore e il suo calore mi faceva dimenticare tutto. Alzai le mani e l'abbracciai anch'io.
"Ok"
"Sul...serio?"
"Sì... te l'ho promesso in ospedale. Anche se volessi non potrei mai allontanarmi da te"
Mi strinse più forte e mi scappó un sorriso "peró così mi soffochi"
Liberó la presa e fece un passo indietro con le mani alzate "sc-scusa!"
Lì mi misi a ridere.
"Scusate il disturbo" mi girai.
"Prof?" Dissi.
"Prof?" Mi copió Axel confuso.
"Signorina vuole un passaggio?"
"Eh?"
"Lo daró anche a lui se vuoi"
"Emh veramente..."
"Per me va bene Laila"
"Eh?" guardai Axel e poi il professore "va bene" Mi arresi infine al suo sguardo supplicante.

Ci infilammo in macchina.
"Passo prima da casa sua signorino"
"Perché vi rivolgete a noi come se foste il mio maggiordomo?"
"Non lo so" Rise.
"Per favore...la puó smettere?" Questo qua stava iniziando a darmi fastidio.
"Okok...allora voi due state insieme?"
"COSA!?"  Esclamammo tutte e due insieme.
"Scusate" Continuò ridendo e sembrava davvero divertito.

Arrivammo a casa di Axel e mi salutó con un bacio sulla guancia.
"Hai detto labbra...non guancia" sorrise e chiuse lo sportello.

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