37º Capitolo

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Axel's POV

Lei si irrigidì per un attimo e poi tornò normale.
La tenevo stretta fra le mie braccia.
Non riuscivo a distinguere se era calda per l'imbarazzo o per il sole.
Faceva davvero caldo.
"Laila..." abbassai gli occhi per guardarla in faccia.
Rimasi sconvolto.
"Non ci posso credere" dissi a bassa voce.
Si era addormentata veramente! Oddio.
Mi scappò da ridere.
"Sei incredibile" le diedi un bacio sulla fronte e chiusi gli occhi anche io, però non dormii. L'osservavo.
Occhi chiusi, labbra semichiuse, un respiro calmo. Era così innocua e giurai che l'avrei protetta da tutto e da tutti ma soprattutto da me.

Il silenzio intorno incrementava i miei pensieri. In un certo senso era rilassante.
Mi voltai a pancia in su senza lasciarla andare e portai la sua testa sul mio petto.
Sentii i passi e le risate di qualcuno avvicinarsi ma non aprii gli occhi per non rovinare il momento.
"Oh! Shh" Era sicuramente quell'idiota di Leon.
"Certo che fra lui e lei..." E questa Alice "ora a chi li diamo i gelati?"
"Ti preoccupi di questo?"
"Emh... Si, con questo caldo si scioglieranno in un battibaleno!"
Cavolo, avrei voluto prenderlo ma...
"Li svegliamo?"
"No! Nonono! Quante volte ricapiterà? Devo fargli una foto"
Alice maledetta...
"Facciamo così, però questa volta sbrighiamoci, andiamo di nuovo a quel Lido e chiediamo di metterli da parte" suggerì Leon.
"Credi che accetteranno?"
"Proviamo"
"Okok andiamo"
Mi faceva strano ascoltare ma non rispondere.
Tornò il silenzio e tornai a pensare.

Dopo circa un quarto d'ora, quei due tornarono.
"Te l'avevo detto che non accettavano"
"Va beh"
Aprii gli occhi e li fissai indifferente.
"A-Axel. D-Da quanto sei sveglio?" Non risposi, mi limitai a mettere un dito sulle labbra.
"Oh... Okok"
Anche loro si sdraiarono e io sentii Laila muoversi.
Continuai a fissarli. Si baciavano, coccolavano e ridevano.
Leon era davvero innamorato...
Mi venne un'improvvisa voglia di farlo anch'io ma non potevo... Non con lei.
Fissai il cielo in cerca di un qualcosa che mi facesse ricordare un po' il mio passato.
Come era il Leon che conoscevo io? Non mi sembrava un ragazzo serio, invece ora mi stavo ricredendo.
Sentii il volto di Laila alzarsi e abbassai velocemente lo sguardo.
Ancora una volta eravamo vicinissimi.
Una parte di me diceva di baciarla un'altra me lo vietava.
Ci fissavamo dritto negli occhi tutte e due sorpresi.
Non resistetti e mi avvicinai sempre di più. Lei rimaneva immobile, né una parola né un movimento, aspettava che lo facessi io.
Arrivai a sfiorare le sue labbra ma mi bloccai e ricordai quando mi urlò di non baciarla mai più con le lacrime agli occhi. Mi spostai e guardai altrove.
"Un'altra volta..." Glielo sentii dire con un nodo alla gola.
"Eh?"
"Eh"
Si liberò dalle mie braccia e si voltò.
"Aspetta!"
"Asp-aspetta...?"
Stava... Piangendo?
"Quanto ancora devo aspettare Axel? Baci tutte... Volevi baciare anche me... Ora invece mi eviti"
"Non è così"
Come potevo dirglielo.
Alice e Leon facevano finta di non sentirci, lo capivo.
"Cosa? Cosa!?"
Si alzò e lo feci anche io.
"Ti aiuto"
Porsi la mia mano ma lei la respinse.
"NON MI TOCCARE!" Si tirò indietro e appoggiò il piede "Ai"
A quel punto vidi la testa di Alice alzarsi di botto.
"C-Calma... S-stai attenta"
"Calma? Sono tre volte che sei vicino e mi eviti. Ti stai prendendo gioco di me?!"
"No!"
"No? Mi spieghi come fa ad essere così facile per te baciare una perfetta sconosciuta e non riuscire a baciare me?"
"Laila..."
Aveva tutte le ragioni del mondo per essere arrabbiata con me.
"Laila cosa!?"
"Io non...non posso"
"PERCHÈ!?"
"PERCHÉ CON TE È DIVERSO!" Le urlai.
"Diverso?"
"Si! Ho paura di ferirti ma lo faccio lo stesso... perdonami"
"Sei strano forte"
"Lo so... Solo perdonami"
"Quante volte ancora?"
"Ti prego..."
"O-ok calmiamoci ragazzi!" Si intromise Alice prendendo per un braccio Laila.
Lei mi guardava intensamente e capivo che mi odiava...avevo combinato un bel casino.
"Ok... Basta" concluse girandosi verso Alice.
Loro tornarono sotto l'ombrellone. Io rimasi più lontano e vidi Leon venire verso me.
"Quando ammetterai che la ami?" Mi chiese.
Lo guardai ma poi abbassai il volto.
"Non è così? Lo vedo da come la guardi... Da come gli parli... Axel per favore. Il vecchio te si sarebbe accontentato di una ragazza che l'ama veramente invece di quattro o cinque oche che gli vanno dietro solo perché è riuscito a conquistare una ragazza intrattabile"
"Eh?" Dissi sorpreso.
"Non lo sai?"
"Cosa?"
"Nessuno sopporta Laila... Tutti si erano allontanati da lei per il suo carattere. Penso che tutto sommato non sia pessimo anzi... Tende a dirti tutto quel che pensa in faccia senza aver paura delle conseguenze, però sotto sotto ci tiene. Le ragazze si sono infastidite quando hanno saputo che passavate molto tempo insieme. Sai non eri tipo che andava dietro le ragazze e non ti sei mai innamorato. Per questo non accettavano che avessi scelto proprio lei"
Rimasi un attimo in silenzio.
"Allora? Glielo dirai?"
"No"
"No!?"
"La farò soffrire lo stesso... Lo so"
"La fai soffrire di più così!"
"Dopo oggi mi allontanerò, lei si dimenticherà di me e si innamorerà di Daniel" lo stavo dicendo davvero?
"Mi stai sentendo!? Stai pensando solo a te stesso!"
"Lasciami in pace Leon"
"Ma che ti passa per la mente!"
"LASCIAMI IN PACE!"
Lo spinsi e cadde sulla sabbia. Non ci feci peso e andai da Laila.
"Hey, scusa... mi dispiace tanto"
Non aprì bocca.
"Axel forse è meglio se..." Disse Alice.
"Se andiamo a mangiare? Perfetto"
"Non intendevo questo"
"Hey Laila... Ti ho chiesto scusa e sono pronto a chiedertelo tante volte quanto mi dirai"
Mi fissò sul suo volto vedevo solo rabbia.
"Scusa?" Finalmente.
"Scusa"
"Sto diventando debole Axel?" Sentii un tono di malinconia.
"Cos-"
"Non dicevo a te... Stavo pensando fra me e me"
"Sc-scusa... Pensavo dicessi a me, siccome hai detto il mio nome"
Il suo volto cambiò espressione... Anzi ora sembrava non averne.
"Tu non sei Axel..."
Quelle parole in un certo senso mi fecero male.
"Io-"
"Ok Axel-fasullo andiamo a mangiare"
"Fasullo?" Feci per ridere. Guardai Alice ma anche lei era sconvolta quanto me.
"O-oookeey andiamo a mangiare" disse Alice.
Cacciammo l'ombrellone e mettemmo a posto tutto.
"Voi andate. Io porto Laila"
La vidi inarcare una sopracciglia.
"Ok ... Noi vi lasciamo soli allora. Mi raccomando Axel... Non fare incazzare Lay"
"Non lo faccio più...giuro!"
Se ne andarono portando via tutte le robe.

"Posso?"
Lei annuii capendo di cosa stavo parlando.
La presi in braccio e lei mi abbracciò forte mettendo la testa sulla mia spalla.
"Sai Axel... Io,comunque... ti amo ancora"

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