Superiamo insieme queste paure.

chi sono?-9

Si vedeva La Fine.
Si vedeva tantissimo, era segnata nel mio viso.
***
Mi siedo nel divano, confuso.
Marta quasi corre verso di me e si siede.
"Non sei contento?"-mi chiede guardandomi.
Guardo dritto.
Si, sono contento ma lì fuori c'è quella ragazza, che si chiama Alex, che merita rispetto.
"Marta e' finita, perche' non riusciamo ad adare avanti?"-gli chiedo guardandola.
"Siamo rimasti lì, fermi nei ricordi."-mi risponde.
"Sbagliamo?"
"Probabile, ma se siamo ancora fermi, c'è un motivo."
Hai ragione, ma quel motivo e' un segreto. Se lo riveliamo, sara' un casino, e a me il casino che c'è gia', mi basta.  
Marta mi fissa, si siede bene e prende l'iniziativa nel fare un discorso, vuole risposte che io non posso dargli in questo momento.
"Io sono qui,  per dirti che ho deciso di rifarlo, ma nelle mie stesse regole."-spiega lei, fa un secondo di pausa e poi ricomincia:"Rifaremo le stesse cose ma ad ogni paura ti raccontero' qualcosa  di me che non sai e tu farai lo stesso."-conclude infine.
L'ascolto.
Ci penso qualche secondo.
Mi ricordo la promessa che ho fatto a Daniele. Ma e' scontato dire, che mi fa piacere.
"Va bene, posso farcela. Cosa ti ha spinto a scegliere questo?"-gli chiedo.
"Il tuo sguardo, i tuoi sguardi. Quelli di adesso e quelli del passato. Ho creduto  al "Ti amo" tuo, Simone. Ci credero' per sempre."-dice lei sicura di se.
"Hey sei fidanzata."-la butto là scherzando.
Lei cambia espressione del viso, come per dire "non me lo ricordare."
Rido.
"Eddai."-gli urlo dandogli un cazzotto scherzoso.
Lei ride.
Mi alzo, prendo una cola e la lancio verso di lei, la prende  e la apre.
Quel rito lo facevamo sempre quando stavamo insieme.
Gli lanciavo il cibo e lei lo prendeva, velocemente ,quando veniva a casa mia, per fare prima.
Prendo una cola anche io.
"Ti ricordi eh?"-mi chiede ridendo.
Faccio cenno di "no", ridendo.
Non voglio fargli pensare che e' ancora nella mia testa.
Voglio sapere piu' su Daniele.
"Che tipo e'?"-gli chiedo senza fare nomi.
Lei capisce e alza gli occhi al cielo.
"Il contrario di te."-mi risponde.
"Ti stancherai, allora."-gli dico scherzando.
Lei abbassa lo sguardo.
O forse ,gia' si e' stancata.
Io di Alex, non mi sono stufato.
Semplicemente gli manca qualcosa in piu', che forse sto cercado disperatamente. Ma non lo trovo.
****
20 ottobre.

Caro diario,
Mi sento tra due fuochi. Appena sto con Alex, divento quasi me. Quando sto con Marta, divento il vecchio me, ribelle ma innamorato.
Chi sono? Questa domanda mi continua a girare dentro, nella mia testa. 
Non lo sapro' mai.

****

"Ovunque tu sei, io so amare fin lì"