Superiamo insieme queste paure.

sicura di voler mollare?-13

-Marta

Mi hanno detto in molti di cambiare, fin dalle elementari.

"Sei troppo grassa."-dicevano

Parole come lame.

"Dimentica."-diceva invece mamma.

Ed io, non dimenticavo mai.

Non sono quel tipo di persona, che butta i ricordi nel cesso, le parole come lame e le lacrime versate.

Ho provato inizialmente ha cambiare, ma vi posso assicurare, che sono fiera di essere ancora me stessa.

La ragazza con dei sentimenti, che non finge, che ama e che ci rimane male per ogni cazzata.

A volte, guardo oltre, fin troppo ed è un errore mio.

Ma ho paura di soffrire, di stare male.

Mi sento vera, senza maschere.

Ricordo, mio padre quando era ubriaco, che mi diceva. "Fatti rispettare sennò nessuno ti si inculerà mai. Sei debole, ti si mangeranno viva, lì fuori."

(Ma ancora sono viva.)

Quanto ci ho sofferto, quel giorno.

Così un giorno, ho messo uno scudo.

Regola numero uno: "Solo chi bussa piano e fa un passo alla volta, con pazienza può entrate nel mio cuore."

E' il mio motto.

Simone è saputo entrare passo a passo anche se mi è sembrata una corsa la sua, più che un passo.

Forse perchè era da un pò, che non entrava nessuno.

Quando mi ha lasciato, ho sofferto come un cane. Ero talmente debole (direi più del solito) che lo scudo era scomparso, facevo entrare tutti senza che mi importasse nulla.

Ma adesso basta.

Se ti dicono

"Cambia"

oppure

"Fatti rispettare."

Ricorda che chi ti ama, ti ama anche così, come sei.

Ricorda che chi ti ama, ti rispetta.

Non cambiare, non dare mai, la soddisfazione a chi tu vuole diversa.

Non è facile capirlo, ma tanto, chi se ne va, se ne va comunque.

L'ho imparato dopo anni. L'ho imparando versando lacrime amare.

-Simone.

E' scappata e non so che fare. Probabilmente è già a Milano a prendere, qualsiasi mezzo, per andare lontano da me.

Ho bisogno di parlarci, di dirgli che non ho abbandonato la nave.

Io, infondo, non chiudo con nessuno, do sempre un altra occasione, e poi un altra. Lo so, non è conveniente, tanto, ci sto male sempre io. Per fortuna ho la dote di non farlo vedere.

Perchè do sempre un altra occasione?

Ah bella domanda! Io ci tengo ai momenti vissuti, belli. Ci tengo alle risate, ci tengo al mio benessere mentale. Sono un essere umano. E quando mi lego, non mi stacco. Anche se la relazione è totalmente finita. Per me, non finisce mai, finchè nella mia testa ancora c'è un occasione. Poi, se capisco proprio che non va, mi arrendo. Ci sto malissimo e ricomincio.

Ricomincio la mia vita, con metà cuore.

Se non troverò Alex, ricomincerò la mia vità con metà cuore.

E con Marta.

Ci tengo ad Alex e voglio mantenere le promesse fatte.

***

Chiamo Luca.

"Hey bro."-mi risponde

"Hai incontrato Alex?"-gli chiedo diretto.

"No, perchè?"

"Nulla, ci vediamo domani."

Riattacco.

Dove cazzo vado?

Esco, prendo il motorino, ma al primo semaforo mi fermo.

Mi sento smarrito. Prendo il telefono e la chiamo. Non risponde, la chiamo.

La richiamo ancora, non risponde.

Mi arriva un messaggio in anonimo;

"Mollami."

Avrei voluto scrivere anche io, avrei voluto avere la sua possibilità. Gli scrivo nel suo numero:

"Sicura di voler mollare? La tua vita è qui."

Non arrenderti, non abituarti alla situazione, cambiala.

Ti prego, Alex, cambiala.

**

"Non siamo più tanto bravi a volerci bene eh?"

**

Richiamo Luca, alle due di notte. Non riesco a dormire. Non riesco a non pensare ad Alex, sono preoccupato. Lui mi risponde.

"Cazzo succede bro?"-mi chiede assonato.

"Alex è andata via."-gli dico veloce.

"Dove?"-mi chiede.

"Non lo so, dobbiamo andare a cercarla. Devo parlarci. "-gli dico.

"Dobbiamo partire, non è vero?"

"Dobbiamo Lù."

"Come farai con Marta?"

"Domani passiamo sotto scuola, e gli racconterò tutto."

"Capirà."

"Marta non è come noi, lei non capirà."

"Lo so, Simone."

Riattacco.

Non capirà, ma questa è la cosa giusta da fare. Preparo la mia roba, prendo i soldi e le cose più importanti. Spero di trovarla, il più presto possibile.