Suona la campana.
Le vacanze di Natale sono appena iniziate.
Una tortura che dura 15 giorni.
Saluto Marta.
"Auguri allora."-mi dice.
"Auguri a te."-gli rispondo.
Sorride e se ne va.
***
Una volta sapevo apprezzare tutto con piu' semplicità e una di queste e' il Natale.
Lo adoravo, soprattutto da bambino.
Quando andavo a fare i regali con mia madre, dal finestrino della macchina vedevo le luci. Tutte diverse.
Una piu' bella dell'altra.
Mi mettevano allegria.
Adesso quando guardo fuori, noto due tre luci cosi, mezze rotte.
Per non parlare del pesce fritto, la puzza.
***
Rientro a casa.
Chiamo Luca.
Luca e' uguale a me, stesso combinaguai.
"Che facciamo quest'anno?"-gli chiedo.
"Qualcosa di grosso."-mi dice.
"Alle 21, in piazza?"-gli chiedo.
"Si."
Riattacca.
"Simone."-dice una voce debole.
Nonna, da parte di mia madre.
Mi giro.
I suoi occhi sono spenti.
Tutti i nonni sono qui a casa.
"E' tempo che smetti di combinare guai, e' ora di superarlo e' andare avanti."-mi dice
Alzo gli occhi al cielo.
"Superalo."-mi dice ancora.
"No."
"Simone, tuo padre e' morto. E' ora che fai il maturo e prendi in mano la situazione. So che odi, questo periodo, anche io. Dopodomani sara' un anno, preciso e netto. Mi sento cosi in colpa. Per mesi ho pianto e a volte ci penso ancora. Ma e' ora di andare avanti anche per me."-dice fermandomi con solo delle parole.
Ha ragione, ma non posso.***
Sono le 21, esco da casa. Il freddo pungente mi invade, il naso mi diventa rosso. Vado a passo veloce, senza fermarmi. Faccio un percorso diverso. Qualcosa mi fa sentire strano, qualcosa mi dice che e' sbagliato. Ma non nonna, no, e' il volto di Marta. Lo evito, lo scaccio. Sono bravo ad evitare, l'ho faccio oramai da mesi. L'immagine del suo volto, buono e puro. Mi fa sbandare.
Arrivo e vedo, gia', gli altri. Marco, Luca e Alessandro. Tutti con il fascino del Bad Boy.
"Bella raga!"-esclamo io guardandoli.
"Okay. Siamo tutti. C'è il negozietto di Mario, qui su. Voglio rubargli tutti i soldi, ne ha fatti molti oggi. E' un barbiere molto famoso."-dice Luca gesticolando.
"Scherzi?"-chiede Alessandro.
"No."-conferma lui.
"Ma dai, a cosa ti servono i soldi?"-chiedo a Luca.
"Devo farmici la macchina."-dice ridendo.
Marco ride. Cazzo, e' un affare grosso.
Luca ci da i passamontagna.
"Buona fortuna."-ci dice.
Camminiamo uniti, senza dire una parola, in quella direzione. Il vento è con noi, viene dalla nostra direzione.Sembra benedirci. Luca prende dalla sua tasca, un attrezzo (non so bene come si chiami), fa alcune mosse e la serranda si apre. La tira su e fa la stessa cosa con la porta.
Marco mi passa una birra. La bevo tutta in un sorso, uguale fa Marco. Luca ci guarda ed entra.Entriamo anche noi, Alessandro pare un pò impaurito.
"Là, c'è la cassa."-dice Luca piano.
Andiamo piano piano tutti, Marco apre la cassa e inizia a suonare tutto. Luca è il primo che scappa. Marco è il secondo. Io e Alessandro usciamo insieme, ci guardiamo e ci dividiamo. Luca ci ha tradito,lui sapeva. Corro, il freddo mi entra fin dentro alle ossa. Per la prima volta ho paura, questa è una cazzata bella e grossa.
Mi fermo in una siepe, mi nascondo. Prendo il telefono e scorro tra la rubrica.
"Non posso chiamare Mamma, non posso tornare a casa."-mi dico.
Mi compare Marta.
"Lei mi farà il culo, mi dirà che sono pazzo e che non dovevo."-mi dico ancora.
Scrollo la testa.
La chiamo.
"Pronto?"-dice una voce assonata.
"Marta, sono Simone. Ho bisogno di te."-dico di fretta.
Sento le sirene della polizia.
"Che succede?"-mi chiede di fretta.
Ha un tono proccupato.
"Ho fatto una cazzata, ti prego."-gli dico.
"Vieni a casa, ora."
Chiudo la telefonata. Inizio a correre, come non ho mai fatto. Prendo i vicoletti dove mi fanno arrivare prima alla sua casa. Non so cosa sto provando. Sento una fitta allo stomaco. Ma andando da lei, so, che sto facendo la cosa giusta.
Appena arrivato da lei, mi fermo, passo dal retro. La vedo dietro al vetro, lei mi apre subito. Ci guardiamo. E' stato un attimo. E sono caduto tra le sue braccia, calde. L'ho stretta cosi forte, che ho sentito tutti i suoi muscoli muoversi e il cuore tremare.
-Fine.
Hola,
Vi auguro un Buon Natale e vi ringrazio di aver letto fin qui e gli altri capitoli, per me è importante.
Un ultima cosa, vi consiglio di leggere l'ultima parte, sentendo una canzone secondo me stupenda.
"18" cantata dagli One Direction ma scritta da Ed Sheeran.
Buona lettura.:)
P.s scusatemi per gli errori.
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Superiamo insieme queste paure.
Diversos"Dedicato a te che non sai come affrontare le tue paure. Ricorda, però che in due si affrontano meglio. "