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Mi addormentai poggiata sulla spalla di Harry nella sala d'attesa mentre Niall era dentro con Emily, finché Harry non si alzò di scacco e sentì molta confusione. Aprì gli occhi e vidi medici e infermeri entrare nella stanza di Emily, avevano fatto uscire Niall che era disperato, gridava, piangeva e ricavato pugni al muro.

Io: non sta succedendo vero?

Vidi Harry piangere e capì che il mio incubo stava iniziando

Io: no, ditemi che non è vero

Guardai Niall e lo abbracciai, lui mi strinse fortissimo, cercavano forza uno nell'altro

Niall: mi aiuterai con il piccolo vero?

Io: no, c'è Emily, Emily sta qui con noi, Emily non va via. Ti prego Niall non dire così

I medici uscirono dalla stanza e si avvicinarono a noi con lo sguardo in basso.

Medico: mi dispiace, era troppo grave la situazione

Io: nonono, vi siete svagliati, lei è viva

Medici: mi dispiace signora abbiamo fatto tutto quello che potevamo

I medici si allontanarono e appena voltarono le spalle Niall di girò e tirò un forte pugno al muro.
Com'è possibile, doveva partorire, non doveva morire

Io: No cazzo no. Non è possibile

Gridai per la disperazione e poggiai le spalle al muro mettendo le mani sul viso e scivolati sul pavimento.

Harry cercava di aiutare Niall che era distrutto, non si reggeva nemmeno in piedi, aveva appena perso l'amore della sua vita, la madre di suo figlio, aveva perso se stesso. Harry provava ad aiutarlo ma si vedeva che anche lui stava morendo dentro lui cerca di fare il forte ma di fronte a queste situazioni leva anche lui ma maschera da duro.

Emily per me non era solo un'amica, era molto di più, era una sorella, a volte anche una madre, una consigliera, era tutto per me. Lei c'è sempre stata anche quando la mia vita era a pezzi, anche quando ho sbagliato, lei era sempre lì al mio fianco. Non mi ha mai lasciata sola, mai, e io non l'ho mai fatto con lei. Abbiamo realizzato insieme i nostri sogni, abbiamo sconfitto i nostri mostri, abbiamo vinto le nostre insicurezze abbiamo superato ostacoli, abbiamo riso, abbiamo scherzato, abbiamo fatto di tutto e di più, mano nella mano.

Mentre Harry provava a tranquillizzare Niall, io andai nella nursery dal piccolo principe.
È così bello è innocente, dorme serenamente nella sua culletta, non sapendo che la sua vita che era cominciata da poco si era già stravolta, lo presi in braccio e mi misi nella poltroncina lì accanto e lo cullai. In questo modo mi sentivo ancora insieme ad Emily.
Emily ha sempre sognato di essere madre, hanno provato diverse volte ad avere dei figli con Niall ma non erano riusciti, e adesso non è riuscita nemmeno a vedere suo figlio, le bastava qualche minuto in più almeno per stringerlo e vedere quanto è bella la vita che ha messo al mondo, il suo bimbo.

Io: ciao piccolo, la vita ti sta mettendo alla prova, nei nato un piccolo guerriero, la mamma...*forte respiro con un grande magone alla gola* è volata via, è diventata un angioletto, e sai ti sorveglierà sempre. Mi dispiace che non l'hai conosciuta, ma io ti racconterò tutto di lei, tutto tutto, perché era la migliore persona che potessi conoscere e ringrazio il cielo di averla conosciuta perché mi ha cambiato decisamente la vita, in meglio ovviamente. La mamma in questo momento starà sorridendo vedendoti e secondo me è proprio seduta qui vicino a noi. Piccolo, la zia Cheryl ci sarà sempre per te, sempre, aiuterò sempre il tuo papà, non vi lasceremo mai soli anche se papà Niall sarà fantastico.

Con le lacrime agli occhi continuai a parlare con il piccolo, probabilmente per darmi conforto, almeno ci provavo. Poi entrarono in stanza Gigi, Sarah e Meggie.

Ti chiedo di restare ~💕HS💕Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora