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Nonostante tutto bisogna continuare anche se il mondo ci è crollato addosso ma prima si ricomincia e meglio è, infatti...tra due giorni Harry dovrà partire per un mese in quanto deve fare diversi concerti in giro per l'Europa, io ed Alison resteremo qui a Londra così se Niall ha bisogno posso dargli una mano e poi meglio evitare troppo stress per via della gravidanza, già bastano le esperienze passate, meglio evitare. Così adesso sto aiutando Harry a preparare la valigia mentre Alison fa il suo solito riposino pomeridiano.

Io: passami quelle magliette che le stiro e poi le mettiamo in valigia

Harry: ma vaaa, vanno bene così

Io: ma che diciii, si devono stirare. Passamele dai

Harry: va bene , tieni. Tanto nella valigia si stropicciano

Io: si certo se le pieghi a modo tuo ovvio che si stropicciano, se le metto io ordinate stai sicuro che non si stropicciano.

Stirai i vestiti di Harry, li sistemai nella valigia e poi ci riposammo fuori in giardino nelle sdraio.

Io: devi proprio andartene?

Harry: lo sai che se potessi resterei qui con te, non vorrei mai lasciarti sola, ma appena hai bisogno di me io prendo un aereo e torno subito, farei di tutto per farti stare bene

Io: di solito quando partiti con i ragazzi...

Harry: Emily era con te, lo sai che lei non ti ha mai lasciata e non ti lascerà mai, Emily è con te sempre, ogni momento di gioia lei lo vive insieme a te. Anzi sai fai una cosa, associa Emily ad un'amozione, una bella emozione, e ogni volta che la proverai è come se Emily ti stesse tenendo per mano e la stesse provando insieme a te. E in questo modo lei sarà eterna perché sarà un'emozione, sarà immortala e non dovrai più disperare per la sua morte ma far sì che quella bellissima emozione viva dentro di te

Io: grazie, lei sarà la gioia, l'allegria, la felicità, lei sarà viva. Ti amo da impazzire Harry Edward Styles

Harry: ti amo da impazzire anche io Cheryl Wilson, non dimenticarlo mai, perché tu sei l'unica persona che voglio affianco a me per tutta la vita e non vedo l'ora che diventerai ufficialmente mia moglie

Harry si avvicinò per baciarmi quanco Alison appena sveglia venne giù in giardino da noi

Alison: che schifooo

Harry: buon pomeriggio puzzoletta

Io: ei amore, vieni qui dalla mamma

Alisom venne da me in braccio con gli occhi ancora assonnati, la riempì di baci e lei rideva

Alison: basta mammaaa haha

Harry: vieni qui Ali che ti salvo io dal mostro di baciiii

Alison corse subito dal papà che la riempì anche lui di baci e lei continuava a ridere. Guardandoli mi emozionai...ahi ahi questi ormoni

Alison: basta papà hahahaha basta

Harry: chi vuole fare un bel bagno in piscinaaaa?

Alison: iooooo

Io: io devo uscire un attimo, stavo pensando che ancora ti mancano delle cose il viaggio

Harry: cosa?

Io: ehm...lo shampoo

Harry: ma c'è

Io: nono, quello non va bene...devo prenderne un altro

Harry: mmmh va bene, amore tutto ok?

Io: sisi torno subito, Ali mi raccomando

Alison: si faccio la brava a fare impazzire papà

Harry: Aliii hahahaha, a dopo amore, se hai bisogno chiama tengo il telefono vicino.

Nemmeno mi cambiai, indossavo un pantaloncini e una t-shirt azzurra, presi la borsa, le chiavi e uscì.
In realtà non dovevo andare a comprare niente, né lo shampo né nient'altro, dopo che Harry mi ha parlato di Emily, del fatto che dovevo associarla ad un'emozione ho sentito un bisogno di andare a parlarle. Da quando Emily non c'è più non sono mai riuscita ad andare al cimitero, solo io giorno del funerale e poi non ci sono riuscita, non trovavo la forza, ma ora sono pronta. Prima di andare al cimitero mi fermo in un fioraio e comprai i fiori più belli che c'erano, nonché i fiori preferiti di Emily, i gigli bianchi, ne presi un paio e glieli portai. Arrivata al cimitero feci un bel sospiro e poi entrai, andai verso la lapide di Emily, la fissai per un po' da lontano e poi trovai la forza di avvicinarmi. È così straziante vedete su quella lapide la foto di una ragazza, di una neo mamma, della mia migliore amica.
Misi i gigli dentro un vaso che conteneva già altri fiori. Era pieno di fiori e  pupazzi che avevano portato amici, familiari e fan dei ragazzi, tutte persone che la volevano bene. Ci stavano anche un ciuccio e un bavaglino del piccolo Dylan.

Io: ei, ciao Emily, scusa se non sono venuta prima a trovarti ma non riuscivo ad abituarmi al pensiero che non ci sei più, in realtà non mi abituerò mai, ma devo imparare a convivere con questo forte dolore. Oggi però ho trovato la forza di venire e questo grazie ad Harry, mi ha detto che devo associare te ad un'emozione così tu non mi abbandonerai mai. Avrei dovuto trovare il coraggio per venire prima a trovarti lo so, e ti chiedo scusa. Mi manchi veramente troppo, mi manca ogni singola cosa di te, per me eri tutto. Da un mese a questa parte è cambiato tutto nelle nostre vite, niente è più come prima e mai lo sarà, noi tutti faremo qualunque cosa mi modo diverso, ma lo faremo nel migliore dei modi per te e grazie a tutto quello che ci hai insegnato. Quindi devo ringraziarti per essere entrata a far parte della mia vita perché sei stata l'unica che mi ha sempre capita, mi hai sempre sostenuta, hai fatto il tifo per me anche quando io non credevo in me stessa. Quindi semplicemente grazie amica mia cara.
Sai domani Harry parte per dei concerti, ricordi quando ogni volta che i ragazzi partivano tu venivi a stare da me, era bellissimo, darei tutto l'oro dei mondo per rivivere anche un solo secondo di quei momenti, momenti trascorsi insieme a te che resteranno per sempre indelebili. Ho visto che Niall ti ha portato delle cose del piccolo, è bellissimo sai, ha gli occhi di Niall, quelli che amavi tanto, occhi azzurri come il cielo, è proprio un angelo, è veramente splendido. Poi Niall è un padre fantastico, devi veramente essere orgogliosa di lui.

Parlavo e parlavo ancora senza smettere, ma ad un certo punto scoppiati in un fiume di lacrime, singhiozzare e quasi mi mancava il respiro. Ma ad un certo punto sentì qualcuno che mi toccò la spalla e mi spaventi, mi corsi di scatto e...

Io: Harry, che ci fai qui?

Harry: sapevo che saresti venuta qui, c'era già tutto per il viaggio.

Io: ci sono riuscita hai visto

Harry: brava amore, vieni qui fatti abbracciare

Ancora singhiozzando strinsi forte Harry che mi diede conforto

Harry: andiamo?

Io: inizia ad andare ti raggiungo tra un secondo

Harry iniziò ad andare in macchina e io diedi un ultimo saluto ad Emily

Io: grazie amica mia per esserci sempre stata e che anche quando non ci sei è come se tu ci fossi, ti amerò per sempre.

Dopo aver fatto ciò raggiunsi Harry al parcheggio.

Harry: a posto?

Io: mi sento molto meglio adesso

Harry: ne sono molto contento

Io: Alison?

Harry: l'ho lasciata da Liam, andiamo a prenderla e poi torniamo a casa?

Io: sisi.

Saliamo ognuno nelle rispettive macchina dati che eravamo venuti con due macchine diverse e andammo a prendere Alison a da Liam e Meggie

Poi tutti e tre tornammo a casa, e ci riposammo un po' in piscina dopo questa giornata che per me devo dire non è stata per niente semplice.








Inutile dirvi miei cari lettori che anche oggi, scrivendo il capitolo, ho pianto

Ti chiedo di restare ~💕HS💕Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora