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Ieri io, Harry ed Alison siamo andati dal ginecologo per fare l'ecografia, Alison aveva il sorriso stampato sulla faccia nel vedere il suo priccolo fratellino. La ginecologa mi ha detto che il piccolo sta bene, poi è da qualche giorno che ho del sanguinamento ma mi ha detto che a volte capita ma non c'è da preoccuparsi. Abbiamo scelto il nome, si chiamerà Andrew come mio padre, ho insistito molto con Harry lui voleva chiamarlo Desmond ma è un nome orribile non chiamerò mai mio figlio così e mi dispiace per mio suocero ma è la verità.
Il piccolo dicenterà un bambino molto movimentato, scalcia in continuazione non sta un secondo fermo non oso immaginare come si comporterà al 8/9 mese.

Harry: amore stasera ho una cena di Natale, sai quelle dove ci fanno tutte le perso e famose. Mi è appena arrivata la mail, sarà a 2 ore da qui e inizia alle 20. Andiamo?
Io: si certo. E Alison?
Harry: chiamo i miei e gli chiedo se possono venire a stare con lei e ovviamente dormono qui.
Io: ma abitano a Manchester dici che verrebbero? Più che altro per la neve.
Harry: per Alison lo fanno. Ora li chiamo
Io: ok. I ragazzi ci saranno?
Harry: sisi
Sono le 9a.m. e mi diriggo verso la cucina per preparare della cioccolata calda, ne ho davvero bisogno.
Mentre bevevo la mia amatissima cioccolata e accarezzavo Fuffy arriva la piccola Alison strofinando con una mano gli occhi e con l'altra stringeva un pupazzo che le avevano regalato per il compleanno.
Io: buongiorno principessa
Alisom: buongiorno mammina, ciao ciao Fuffy
E venne a darmi un bacio sulla guancia.
Alison: ho taaanta fame
Io: lo vuoi il latte con i cereali?
Alison: si
Misi Fuffy per terra e poggiai la mia tazza sul tavolo e le preparai la colazione.

Io: buon lavoro
Harry: grazie, ci vediamo dopo
Harry salì in macchina ed io entrai dentro ma appena sentì il rumore del motore dell'auto ricordai di aver dimenticato di dirgli una cosa. Corsi verso il portone ed Harry appena mi vede mi salutò con la mano.
Io: TI AMOO
Harry abbassò il finestrino e urlò ANCHE IO, poi andoò via.

Poco dopo arrivò Amelia per le pulizie prima delle vacanze di Natale, se non ci fosse lei non saprei proprio cosa fare, una cosa che odio è fare le pulizie e soprattutto in una casa enorme come questa.

Domani è la vigilia di Natale e trascorreremo la giornata con la famiglia di Harry, mi sto scervellare su che dolce potrei preparare, mi sembra male andare a mani vuoi. Potrei preparare una casa di pan di zenzero, ma non ne ho mai fatta una e potrebbe venire un vero schifo. E se preparassi christmas pudding, non è milto difficile da preparare e l'ho già fatto altre volde e di solito piace a tutti.
Pomeriggio con Harry dobbiamo andare a comprare tutti i regali, siamo persone dai regali all'ultimo minuto e spero solo non compreremo cose orribili e che non ci spariamo brutte figure come quella volta che abbiamo dato per sbaglio un perizoma natalizio ad Anne invece che a Gemma. Non potete capire la vergogna a 19 anni e mezzo dare alla madre del tuo ragazzo un perizoma.

Preparai laa lista degli ingredienti che mi servono per preparare in pudding e alle 12 andai a fare la spesa.
Dovevo comprare tantissime cose uova, farina, rum, uvetta, ecc...

Soesa fatta e mentrme vado nel parcheggio mi chiama Harry.
*al cellulare*
Io: hey
Harry: ciao amore, che fai?
Io: ho appena finito di comprare le cose per il pudding
Harry: buonoooo.
Io: Ora stiamo prr tornare a casa. A proposito verso che ora torni così mi regolo quando mettere la pasta.
Harry: e proprio per questo che ti ho chiamata, oggi rimango a mangiare in studio, abbiamo ordinaro la pizza.
Io: va bene...
Harry: ma ti prometto che riuscirò a tornare per le 3
(Mentre parlavo al cellulare metto la spesa nel cofano,metto Alison nel seggiolino e salgo in macchina)
Harry: Andrew fa il bravo?
Io: diciamo che oggi si sta ribellando
Harry: hahahah. Inizia a pensare i regali che appena torno andiamo. Ti amo, ciao
Io: ciao amore.
*fine chiamata*
Posai il telefono, misi la cintura e accesi la macchina.
Mentre guidavo mi chiamò Amelia, mi disse di aver finito di pulire e che stava andando via, poi la ringrazia e le diedi gli auguri di buon Natale.

Il giorno prima del matrimonio io, Harry ed Alison abbiamo fatto l'albero di Natale e abbiamo decorato tutta la casa compreso il giardino. Adoro l'aria che danno tutte queste decorazioni, un'aria di festa, di felicità.
Ricordo il primo Natale trascorso sola con Alison, non avevamo un vero albero di Natale ma avevamo una piantina con le luci, avevo ordinato del sushi, le cantavo le canzoni natalizie e l'unico regalo che ricevette la piccola Alison fu un giochino che le regalò Lucy (la mia ex collega di lavoro).
Il secondo Natale sola con Alison fecimo le stesse cose e quest'anno voglio che per lei sia un momento bellissimo, perché sarà il suo primo vero Natale.

Dopo averla presa all'asilo le preparai il pranzo e mangiò mebtre io iniziai a preparare il pudding.
Alison: mamma dopo facciamo la letterina a Santa Claus?
Io: si amore però defi finire di mangiare tutta la pasta
Alison: va bene. E ad Andrew cosa porta Santa Claus?
Io: Ma ancora non è nato,poi quando nasce il prossimo Natale Santa Claus gli porta il regalo
Alison: ok

L'impasto del pudding era a riposare, io ed Alison avevamo fatto la lettera per Santa Claus e l'avevamo messa sotto l'albero e ora siamo sdraiate nel letto sei si è addormentata mentre io guardavo la televisione, avevo dolori alla pancia ma credo sia normale per questo non sono allarmata, poi il ginecologo qualche giorno fa aveva detto che era tutto aplosto e il piccolo era in salute.

Harry tornò a casa verso le 4 e io stavo ancora guardando la televisione con Alison che mi abbracciava.
Harry: hey amore
Io: ciao. Tutto apposto a lavoro?
Harry: si ho finito di registrare così per le vacanze sono apposto
Io: meglio così
Harry: faccio una doccia e usciamo a comprare i regali, ok?
Strinsi i denti per un minuto per un forte dolore addominale.
Harry mi venne incontro vedendomi in difficoltà.
Harry: oiii che hai?
Io: ssh
Faceva molto male e quando finì il dolore riuscì a parlare.
Io: ha fatto malissimo, qui nell'addome.
Harry: con Alison ti è mai successo?
Io: noo
Harry: andiamo in ospedale?
Io: si mi sto preoccupando, sveglia ad Alison vado a cambiarmi veloce.
Dato che faceva freddo ero coperta e quando alzai la coperat dal letto vidi che c'era una chiazza di sangue.
Io: Harry cazzoo!!
Harry che stava svegliando Alison pose lo sguardo verso la chiazza poi mi guardò sconvolto.
Io: mi cambio in un secondo e corriamo in ospedale, svegliala.

Ero preocculatissima, poteva essere davvero grave. Misi la prima cosa che mi capitò in mano e in due minuti eravamo tutti e tre in macchina.
Alison era ancora assonnata dal suo riposino pomeridiano, io avevo lo sguardo assente pensando al peggio e mi sentivo piano piano sempre più debole ed Harry stava guidando come un fulmine.
Harry: OIII SEI PALLIDA! CHERYL!
Io: muoviti ti prego...mi sento debole
...tanto debole
Harry: Rimani attiva porca miseria Cheryl!!!
Harry era preoccupatissimo e si capiva dal modo di parlare, dagli atteggiamenti e dallo sguardo.
Ma improccisamente non capì più nulla e vidi il buio. E prima del buio totale vidi Harry che mi stringeva la mano dicendo "dai siamo arrivati!"

Ti chiedo di restare ~💕HS💕Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora