~67~

173 3 0
                                    

Il giorno della partenza di Harry era arrivato, aveva l'aereo la mattina alle 10.30, lui e tutto lo staff partirono con diversi furgoncini neri. Harry uscì di casa già alle 7.30 perché prima doveva disbrigare delle cose allo studio con il suo manager e poi sarebbero andati in aeroporto.
Io ed Alison restammo a casa, inoltre con noi c'era la nuova tata Claire, assunta a tempo pieno da ieri, Harry è terrorizzato dal lasciarmi sola, in gravidanza, data la precedente esperienza, con una bambina piccola, per questo ha preferito che accanto a me ci sia qualcuno che possa badare ad Alison ed evitare per me sforzi.

Io: Claire devo uscire un attimo, tra un po' Alison si dovrebbe svegliare dato che sono quasi le 10, le cose per la colazione sono nel mobile

Claire: va bene signorina Wilson

Io: puoi chiamarmi Cheryl

Claire: certo Cheryl, a dopo

Io: ciao

Presi la borsa, le chiavi, gli occhiali da sole e andai verso l'aeroporto, dovevo dire una cosa troppo importante ad Harry e non potevo rimandare assolutamente.

Appena arrivai c'era tantissima confusione non avevo la più pallida idea di dove potevo trovare Harry finché vidi fan e giornalisti che si muovevano utti insieme verso una stessa direzione e così vidi Harry. Stava per andare ad imbarcare così corsi verso di lui ma le guardie non mi facevano passare oltre le transenne.

Io: vi prego fatemi passare, un attimo

Guardia: mi dispiace ma le persone prive di biglietto non possono passare oltre

Io: vi prego, devo solo dire una cosa al mio ragazzo

Guardia: no mi dispiace non è possibile.

La guardia non mi fece passare così mi misi a gridare per chiamare Harry sperando mi sentisse in mezzo a tutta quella confusione

Io: HARRYY...HARRYY...HARRYY

Provai a chiamarlo ancora e ancora, ma niente, la mia voce si confondeva con quella di tutti i fan, lo chiamai al telefono e nemmeno lì rispose.

Io: la prego, ho bisogno di parlargli un attimo

Guardia: signorina Wilson non posso fare preferenze mi spiace, come non possono passare gli altri non può passare nemmeno lei.

Io: per passare devo prendere un biglietto giusto?

Guardia: esatto

Io: ok perfetto

Corsi immediatamente a fare un biglietto per nemmeno so dove, non so nemmeno quanto l'ho pagato, ma quello nemmeno mi interessa, h bisogno di parlare con Harry e devo farlo adesso.

Dopo aver fatto il biglietto riuscii a passare dalle transenne e corsi per raggiungere Harry che stava per imbarcare

Io: HARRYYY ASPETTAMII

Finalmente mi sentì e si fermò, quando vi vide mi guardò stranito e venne verso di me mentre le guardie, il manager e lo staff lo aspettavano.

Harry: amore che ci fai qui?

Io: ho corso per tutto l'aeroporto perché devo dirti una cosa

Harry: quindi ti sei stancata, hai fatto uno sforzo, ma sei scema?

Io: Harry stai tranquillo, io sto bene, il piccolo sta bene

Harry: è successo qualcosa? cosa devi rimi di così urgente?

Io: Ti amo Harry, sei la mia vita veramente, senza di te sono come...come...i pancakes senza la nutella

Harry: che bel paragone amore, perfetto hahaha. Ti amo

Ti chiedo di restare ~💕HS💕Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora