Ti chiedo di restare ~💕HS💕

~53~

È passato un mese da quando sono ad Edimburgo, nei social ci stanno tantissime fake news del perché io ed Ali ci siamo trasferite, c'è chi a scritto che sono di nuovo incinta e la storia si sta ripetendo 🤦‍♀️

Comunque oggi è il compleanno di Alison, credo non avrà mai un compleanno brutto come questo e a rovinarlo è stato proprio Harry.
In pratica verso l'ora di pranzo mi ha chiamata Harry, non so perché ma ho risposto e avrei fatto meglio a non farlo.
Mi ha chiamata per chiedermi scusa e fino ad ora tutto ok, ma il problema è stato quello che ha detto dopo. Mi ha detto che ha fatto quello che ha fatto per colpa mia, perché non ero più la stessa con lui, dice che ero diventata stancante. Inutile dire gli ho urlato di tutto e poi gli ho chiuso in faccia perché avevo sentito abbastanza.
Questo non è l'Harry del quale mi sono innamorata follemente, sembra totalmente un'altra persona, non lo riconosco più. Inoltre non si è ricordato del compleanno di Alison, che è ancora peggio.

Alison: mamma cosa facciamo oggi di bello?
Io: cosa vorresti fare?
Alison: andiamo da papà!!!!
Io: lo sai Alison, papà ora è lontano.
Alison: e allora andiamo a trovare Crystal???
Io: non possiamo andare Alison. Pensa qualcosa che possiamo fare a casa
Alison: ma mi annoioo semore a casa. Non usciamo maiii
Alison iniziò a piangere e non c'era modo di farla smettere.
Io: ti prego smettila. Va bene usciamo però smettila di piangereee
Alison: andiamo alla giocheria, ancora non mi hai comprato un regalino.
Io: vada per la giocheria. Andiamo a cambiarci.
Ad Alison misi un vestitino che le aveva regalato Meggie prima di partire, io invece avevo seriamente preso la prima cosa che ho trovato in quella specie di armadio.
Specialmente da quando siamo qui mi sto trascurando tantissimo, non sono più la Cheryl raggiante di un tempo ed era evidente.
Comunque andammo in giocheria a piedi ed era un po' distante dalla nostra casa.
Una vokta arrivate Alison guardava giochi abbastanza costosi che non potevo permettermi, senza un lavoro e senza un appoggio finanziario era basso il credito.
La commessa ci stava osservando, mi sa che ci aveva riconosciute anche perché aveva iniziato a scattarci foto ed era irritante.
Commessa: buongiorno, posso darle una mano?
Io: stiamo dando un'occhiata, grazie comunque
Commessa: sei Cheryl no?
Io: eh si sono proprio io
Commessa: possiamo fare una foto?
Io: ehm come vuoi
Fatto il selfie io e Alison continuammo a cercare il suo regalo.
Alison: questa casa delle bambole??
Guardai il prezzo, decisamente troppo alto.
Io: non è meglio una barbie?
Alison: come gioco con la barbie se non ho una casa?
Io: giela facciamo noi una casa
Alison: tutta rosa??
Io: che colore vuoi piccola
Alison: allora compriamo la barbie

Arrivate a casa abbiamo creato la casa delle barbie con delle scatole di scarpe e cartone e lei era così felice, e vederla sorridere mi faceva stare bene