Sharon Smith, una ragazza cresciuta da genitori adottivi. Innamorata persa del suo migliore amico, Stiles Stilinski.
Cosa accadrà se qualcuno si finge di essere Stiles ma poi si rivela un essere orribile, un mostro?
E se questo 'mostro' la rapisse...
Ciao mi presento.. il mio nome è Sharon, Sharon Smith, beh.. non so da dove iniziare dato che non ho molto da raccontare, partiamo dal fatto che ho 17 anni compiuti da poco, se ve lo state chiedendo a Luglio, si.. siamo a fine agosto tra poco inizia la scuola, comunque ritorniamo alla presentazione, ho 17 anni e vivo con i miei genitori adottivi, quelli veri non so che fine abbiano fatto..
Sono una persona molto dolce e gentile con tutti, odio litigare, infatti ogni volta che sento della negatività in una persona preferisco starmi per i fatti miei.
Mi piace il mare, il sole, la pioggia, adoro guardare serie TV, giocare ai videogiochi con il mio migliore amico, beh... sono una persona molto semplice da quello che potete vedere.
La mia vita non fa schifo anzi al contrario, sono felice di crescere con i miei genitori e amo le persone che ho intorno.
"Sharon!! Sei pronta??" urlò mia madre per farsi sentire dal piano di sotto.
Mi alzai subito dal davanzale della finestra, si.. adoro appoggiarmi lì e guardare il cielo fuori, mi rilassa.
"si mamma!" gridai per farmi sentire da lei e nel frattempo girai la cerniera della valigia per chiuderla.
Se vi state chiedendo del perché della valigia? Io e i miei amici andremo in vacanza per una settimana.
Scesi al piano di sotto trasportando con me la valigia, mia madre si voltò nella mia direzione con un sorriso stampato in viso.
"ohh amore mio mi mancherai" venne davanti a me, prendendo il mio viso a coppa e baciandomi la fronte.
"anche tu mamma" l'abbracciai sorridendo.
Oggi mi sono vestita molto comoda, con dei pantaloncini neri di tuta e una maglietta corta aderente bianca smanicata, si perché fa troppo caldo qui a Beacon Hills.
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Ecco.. mi sono dimenticata di dirvi che abito a Beacon Hills, è una cittadina molto calma o per lo meno un tempo lo era, adesso avvengono cose strane, alcune persone muoiono e in tv dicono che sono degli attacchi di 'animali', io onestamente credo che c'è molto di più, ma adesso lasciamo stare questo.
Mi staccai dall'abbraccio di mia madre, mi guardò un'ultima volta con un sorriso che io ovviamente ricambiai e uscì.
Se vi state chiedendo di mio padre, lui è a lavoro l'ho salutato sta mattina prima che uscisse.
Mio padre lavora con il padre del mio migliore amico che tra poco vi presenterò, mentre mia madre fa l'infermiera.
Appena uscì di casa trovai di fronte a me la macchina del mio migliore amico, la sua amata Jeep.
Scese dall'auto venendo davanti a me e stringendomi in un abbraccio, non ci vediamo da settembre perché sono andata in vacanza con i miei, se vi state chiedendo 'dove' siamo stati a Roma, in Italia.
