capitolo 30.

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sono passati giorni da quella volta che ho scoperto cosa ci fosse al di là della porta rossa.

vi dico solo una cosa, non me l'aspettavo..

flashback.

abbassai la maniglia verso il basso e lasciai che la porta si aprisse da sola mostrando ciò che vi era all'interno.

man man che si aprì affacciai il capo curiosa ma subito dopo rimasi sorpresa, sconvolta.

"o mio dio"
sussurrai osservando la stanza di fronte a me.

i colori che domnivano erano il rosso e il nero, la stanza era illuminata da delle luci soffuse bianche, che davano un senso di relax anche se per me.. di rilassante non c'è proprio niente.

Al centro vi era un letto a baldacchino con delle coperte rosse, nelle aste di esso vi erano attaccati ganci.. ai piedi del letto si trovavano due puf neri e di fianco a essi un divano in pelle rossa..

la stanza era circondata da cinghie, catene, fruste e tanti vari oggetti che a me mettevano i brividi..

"che-che cos'è?" chiesi in sussurro guardandomi intorno

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"che-che cos'è?"
chiesi in sussurro guardandomi intorno.

"la mia stanza dei giochi"
sorrise psicopatico.

alzai lo sguardo sui suoi occhi e le parole fecero fatica a uscire
"t-tu.. sei un sadico?"

"un demone a cui piace il dolore"
rispose tranquillo sorridendo.

deglutii e mi vennero i brividi per tutto il corpo, iniziai a camminare per la stanza avvicinandomi verso le fruste e vari oggetti del genere appesi al muro.
Con i polpastrelli delle mie dita li sfiorai rabbrividendo ancor di più a quel tocco.

"l-li vuoi usare su di me?"
chiesi abbassando il capo, non riesco nemmeno a guardarlo in faccia.

Egli sbuffò una risata
"non vedo perché no?"
fece spallucce e un passo nella mia direzione.

lo guardai leggermente male e allo stesso tempo incantata, i suoi cavolo di occhi, il viso, lui!!
"io.. io"
abbassai il capo ed egli me lo fece sollevare poggiando due dita sotto al mio mento
"tu..."
sorrise guardandomi dritto negli occhi.

rimasi qualche secondo in silenzio a fissarlo negli occhi e lui fece la stessa cosa senza abbandonare mai il suo sorrisetto.

The Devil and the Angel // Void Stiles Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora