capitolo 39.

657 15 182
                                    

mi svegliai di soprassalto accorgendomi di essermi addormentata..
guardai l'orologio e vidi che si erano fatte le 7 di sera, dio.. ma quanto ho dormito?

mi stiracchiai sbadigliando per poi stare seduta e guardare un punto non definito della stanza.

dopo un po' di tempo decisi di alzarmi, ma non appena lo feci ricordai le mie gambe tremolanti, uffaa... io come devo fare così?

lentamente, anzi mooolto lentamente raggiunsi il bagno facendo attenzione a non cadere, mi tolsi i vestiti ed entrai in doccia.

Feci attenzione a non scivolare, perché poi.. non so come mi sarei alzata mi sarebbe servito l'aiuto di void.

Finita la doccia, sempre con la mia calma, tornai in camera e decisi cosa indossare.

mi vestii molto comoda, indossai dei pantaloni di tuta grigi, un top nero e una giacca a quadri.
Mentre come scarpe le mie amate nike.

i capelli li raccolsi in uno chignon disordinato, senza sistemare i ciuffi ribelli che stavano come volevano loro

Oops! Questa immagine non segue le nostre linee guida sui contenuti. Per continuare la pubblicazione, provare a rimuoverlo o caricare un altro.

i capelli li raccolsi in uno chignon disordinato, senza sistemare i ciuffi ribelli che stavano come volevano loro.

Scesi al piano di sotto cercando void ma non lo trovai..
e adesso dov'è finito?

Decisi di andare in salone a trovarmi qualcosa da fare ma non appena entrai ci trovai un oni.

Sobbalzai buttando un urletto dalla paura portando una mano davanti alla bocca.

"oddio... e-e tu che ci fai qui?"
chiesi

L'oni stava fermo in mezzo al salone, era immobile non faceva niente quindi decisi di avvicinarmi.

"ehm... io non so esattamente cosa tu sia però so che voi uccidete chiunque si intromette nel vostro cammino ceh si.. beh io adesso sono qui ma non mi sto intromettendo in niente..-"

Sharon ma cosa stai dicendo?
non lo so..

lo guardai in faccia ed era tutta scura.

D'improvviso alzò il capo e sembrava come se mi stesse fissando, sobbalzai indietreggiando leggermente.

"oddio... n-non volevo infastidirti io.."

Andai a sbattere contro qualcuno, credetti fosse un altro oni e presa dalla paura iniziai a urlare ma mi tranquillizzai non appena vidi void.

"sei tu..."
sussurrai

egli continuava a fissarmi, sembrava confuso.
"ma mi spieghi cosa ti è preso?"

"a me?! Io mi sto chiedendo cosa ci fa un'oni nel salone!"
urlai indicando l'oni ma sobbalzai non appena guardò il mio dito quindi lo ritirai subito.

"gli ho dato io l'ordine di venire qui"
rispose calmo mentre si andò a sedere sul divano, lo seguí con lo sguardo fulminandolo.

"e perché?! Io credevo che stavano fuori casa non dentro!"
Andai davanti a lui.

The Devil and the Angel // Void Stiles Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora