piansi per tutta la notte, mi sento così debole, così piccola..
Passarono giorni e di Void nessuna traccia, non so se sia tornato ma da qui non è passato nessuno e da un lato sono contenta temevo e temo tutt'ora che possa venire qualche oni mentre dall'altro.. vorrei sapere cosa è successo, che ha fatto..
udì uno schiocco proveniente dalla porta, segno che qualcuno l'avesse aperta..
alzai il capo e guardai confusa e allo stesso tempo spaventata, vidi dalla fessura in basso di essa qualcuno andare via, mi alzai e la raggiunsi di corsa, l'aprì e mi affacciai con il capo per vedere chi ci fosse, prima guardai alla mia destra, poi alla mia sinistra e vidi alla fine del corridoio qualcuno scendere le scale.
"ehy!"
lo/la chiamai ma non si fermò.uscì dalla stanza e iniziai a girovagare per il corridoio nella direzione di colui che mi ha aperto la porta.
mi guardai intorno paranoica, per essere certa che nessun oni o meglio dire void, mi stesse seguendo.
scesi le scale e camminai lentamente controllando tutte le porte ma niente..
sbirciai a quella della cucina e vidi una figura di spalle, sembrava una donna, messa ai fornelli.
aprì lentamente la porta ed entrai cautamente.
"ehy"
dissi dolce.si voltò di scatto e mi puntò il coltello contro, alzai le braccia a mo di sconfitta e iniziai a preoccuparmi.
"n-non voglio farti niente..
ti prego mettilo giù"
sospiraimi osservò attentamente e lo abbassò.
mi diede le spalle riprendendo a tagliare le carote.
"c-chi sei? Perché mi hai liberata?"
domandai avvicinandomi.con tono seccato rispose
"tu devi essere quella nuova"la guardai confusa
"cosa? non capisco.."sbuffò.
"void ne porta sempre tante io sono la sua 'cameriera' se così si può definire, ogni volta pulisco, cucino, lavo per le troie come te"
sputò acida alla fine, come se fosse colpa mia.aggrottai le sopracciglia e la gaurdai leggermente male e confusa.
"scusa potresti spiegarmi.."
si voltò guardandomi dritto negli occhi, poteva avere sulla ventina di anni, mora occhi marroni, labbra carnose, la pelle pallida, naso a patata, molto bella.
"se stai cercando void in questo momento è uscito, ti direi di aspettare.." mi squadrò schifata ed io mi sentì tremendamente in imbarazzo.
"ma non ne vale la pena"si voltò verso la cucina e riprese di nuovo a tagliare le carote.
"vattene lo dico per te"
aggiunsesospirai e misi le braccia conserte, dando le spalle alla cucina e feci aderire il mio sedere al bordo di essa.
"vorrei.. ma non posso"
sbuffò e roteò gli occhi.
"lo so sempre così dite"
disse buttando le carote in una ciotola e si spostò verso il lavandino.la guardai confusa
"cosa? chi?"mi guardò e sorrise
"beh io ti ho avvisata"
e se ne andò chissà dove."cosa? Non capisco! Spiegati meglio"
urlai per farmi sentire ma niente..non capisco.. chi era quella ragazza?
E poi perché mi ha detto quelle cose?
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The Devil and the Angel // Void Stiles
FanfictionSharon Smith, una ragazza cresciuta da genitori adottivi. Innamorata persa del suo migliore amico, Stiles Stilinski. Cosa accadrà se qualcuno si finge di essere Stiles ma poi si rivela un essere orribile, un mostro? E se questo 'mostro' la rapisse...