Toni's pov
Cheryl:<< quando pensavi di dirmi della tua malattia?>>Mi irrigidisco all'istante. Ho il fiato mozzato, riesco a malapena a parlare.
Toni:<< chi te l'ha detto?>> ormai è inutile continuare a mentire, gliene avrei dovuto parlare comunque stasera. Mi dispiace solo che l'abbia dovuto sapere da qualcun altro.
Cheryl:<< il medico qui fuori che si occupa di te>>
Toni:<< Cher ascolta volevo dirtelo, davvero, ma non riuscivo mai a trovare il momento opportuno e avevo paura che mi avresti odiato o ti saresti allontanata da me. Ieri fuori dalla scuola volevo baciarti con tutta me stessa, ma volevo che sapessi prima la verità, per questo volevo vederti stasera. Mi dispiace che tu ne sia venuta a conoscenza in questo modo>>
Cheryl:<< quindi tutte le volte che parlavamo di tuo zio in realtà stavamo parlando di te?>> annuisco abbassando lo sguardo non avendo neanche il coraggio di guardarla negli occhi << perché Toni? Perché mentirmi per tutto questo tempo?>> nel suo tono di voce posso sentire tutta la tristezza è la delusione che io le ho causato per il mio egoismo.
Toni:<< quando stavo con te per la prima volta dopo anni mi sono sentita normale, finalmente avevo qualcuno che non mi considerava una malattia oppure una persona da trattare con cura per paura che potesse sentirsi male, ma semplicemente una diciassettenne qualunque e dirti la verità è diventato ogni giorno più difficile, avevo paura di perderti Cheryl>> inizio a piangere rumorosamente senza staccare gli occhi dal pavimento sotto i miei piedi, fin quando non sento un paio di braccia sottili cingermi le spalle e iniziare a grattarmi dolcemente il capo.
Cheryl:<<ei... io non vado da nessuna parte. Supereremo questa cosa insieme ok? Ovvio, avrei preferito saperlo prima e soprattutto da te, ma non potrei mai odiarti o allontanarmi da te>> dice lasciandomi un bacio sulla fronte << beh... ora che mi hai spiegato tutto, me lo dai questo bacio?>> dice in una leggera risata. Non me lo faccio ripetere due volte, le prendo il viso tra le mani e faccio scontrare le nostre labbra in un bacio pieno di dolcezza e sentimenti che non possono essere descritti a parole. Ho lo stomaco completamente in subbuglio, mi sento finalmente bene, come se non fossi in ospedale con un taglio sul fianco, o con una dannata malattia. Dopo secondi che avrei voluto durassero per sempre ci separiamo. Continuo a tenere una mano sulla sua guancia accarezzandola dolcemente mentre lei tiene il suo sguardo fisso nel mio con un sorriso a 32 denti.
Toni:<< è stato...>>
Cheryl:<<wow...>>appoggiamo le nostre fronti l'una contro l'altra per poi eliminare nuovamente la distanza tra di noi. Ad interrompere il nostro momento è un improvviso bussare alla porta, ci stacchiamo rapidamente per dare il permesso a chiunque si trovi dall'altro lato di entrare e ci ritroviamo davanti il dottor Martin, il medico che mi segue da quando mi è stata diagnosticata la mia malattia.
Dr. Martin:<< Toni quando ieri pomeriggio ti ho detto di evitare le risse con i Serpets a cosa stavi pensando di preciso? Ora rifaremo tutti gli accertamenti per assicurarci che non sia cambiato niente, ma ragazzina ad essere onesti c'è la possibilità che tu non possa più neanche essere operata>>
Toni:<<c-cosa?>> riesco a dire mentre le lacrime riprendono a solcarmi il volto.
Dr. Martin:<< se le tue condizioni dovessero peggiorare ulteriormente non credo potremo portarti in sala operatoria. Ora cerchiamo di essere positivi ok? Vado a chiamare le infermiere così possiamo iniziare subito, torno tra poco>> dice uscendo dalla stanza. Scoppio in un pianto improvviso, sicuramente non avrei mai avuto i soldi necessari per l'operazione, ma fin quando c'era la possibilità di essere operata sapevo che la situazione non sarebbe precipitata e che io non sarei... sento le braccia di Cheryl stringermi a sè mentre mi sussurra che andrà tutto bene, ma non riesco ugualmente a calmarmi. Inizio a respirare a fatica e la vista pian piano si appanna; in lontananza riesco a sentire la macchina che mi controlla i battiti aumentare la frequenza tra un bip e un altro e la rossa davanti a me che dice qualcosa, ma è tutto talmente ovattato che non riesco a comprendere nemmeno una delle sue parole.
Cheryl's pov
Mentre cerco di rassicurare Toni sento il suo respiro farsi sempre più pesante e la macchina accanto a lei indica che i suoi battiti stanno aumentando troppo.Cheryl:<< Toni? Toni calmati ti prego! TONI! AIUTO, QUALCUNO MI AIUTI!>> vedo il medico di prima entrare di corsa seguito a ruota da due infermiere. Mi fanno uscire a forza dalla stanza; sono terrorizzata, non l'ho mai vista così... nel frattempo mi raggiungono Jughead e gli altri due.
Jughead:<< Cheryl cos'è successo?!>>
Cheryl:<<i-io no-non lo so, ha iniziato a respirare sempre più velocemente e i battiti sono aumentati a picco e->>
?:<< JUG COME STA?>> sento una ragazza urlare alle mie spalle e il rumore dei suoi tacchi che rimbomba per i corridoi dell'ospedale. Mi giro e vedo Veronica, deve averla chiamata il barbone, dopotutto lei e Toni avevano legato molto in quest'ultimo periodo.
Jughead:<< non lo sappiamo Ronnie, si è sentita male pochi minuti fa e ora i medici stanno cercando di fare qualcosa>>
Veronica:<<oddio... e il suo cuore?>> no aspettate, fatemi capire, l'ha detto a Ronnie e non a me? Sul serio?
Cheryl:<< quindi tu... lo sapevi?>>
Veronica:<< solo perché l'ho vista durante una delle sue crisi, è da lì che abbiamo iniziato a parlare>> sussulto quando vedo l'uomo di prima uscire dalla stanza 311 e venire verso di noi.
?:<< non credo di essermi presentato prima, sono il dottor Martin, seguo il caso della signorina Topaz da anni ormai. Ha avuto un attacco di panico piuttosto forte, le abbiamo somministrato qualcosa per riuscire a calmarla. La lasceremo riposare fino a domani e inizieremo a farle alcune analisi. Voi credo che siate i suoi amici>> tutti annuiamo << vorrei che uno di voi magari a turno fosse presente durante gli accertamenti per tranquillizzarla, così da evitare altri episodi simili:> accettiamo e ci consegna un foglio con gli orari delle varie visite per darci la possibilità di organizzarci. Domani ci saranno Sweet Pea e Jughead, lunedì Fangs e Veronica e martedì io, che la riporterò a casa subito dopo l'ultima visita.
Saranno passate un paio d'ore da quando gli altri sono tornati a casa, io invece sono rimasta qui, ad osservarla dalla finestra del corridoio. Non riesco a smettere di pensare a quello che le ha detto il dottor Martin prima: se non potessero più operarla vorrebbe dire che per lei ormai non potrebbero fare più niente e che... Toni sarebbe praticamente a un passo dalla morte...
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Say Something // Choni
FanfictionToni Topaz, ragazza del Southside con una grave malattia e un passato difficile alle spalle, ma nonostante questo molto forte, coraggiosa e soprattutto orgogliosa. Cheryl Blossom, Northsider, reginetta della scuola, temuta e desiderata da tutti i su...