Say Something // Choni

36 - Perdita d'appetito

Cheryl's pov
Domani mattina andrò dritta al carcere di Riverdale per farmi dare delle spiegazioni da quella vipera. Ora però l'unica persona di cui mi interessa è Toni: non ho intenzione di lasciarla sola adesso, voglio farle capire che sono qui per lei, che affronteremo i problemi insieme come abbiamo sempre fatto.

Sono queste le cose a cui penso mentre bevo lentamente un te in veranda per distendere i nervi, prima di essere raggiunta da dei passi leggeri. La guardo e, nonostante i capelli raccolti in una crocchia disordinata, le occhiaie e gli occhi rossi, la trovo comunque bellissima. Si siede sul gradino accanto a me con le ginocchia strette al petto e la testa poggiata su di esse.

Cheryl:<< come hai dormito?>> non ricevo nessuna risposta, l'unica cosa che fa e poggiare la testa sulla mia spalla e stringere la mia mano << ti va di parlarne?>> le sussurro dolcemente, ma anche questa volta resta in silenzio. Capita spesso che quando c'è qualcosa che non va, oppure è semplicemente una giornata no, parli poco, ma considerando la situazione non credo le faccia bene tenersi tutto dentro <<Toones... va bene, che ne dici di fare qualcosa insieme? Magari guardiamo un film oppure cuciniamo qualcosa, che ne pensi?>> annuisce, mentre io mi rassegno al fatto che oggi comunicherà solo tramite gesti.

Toni:<< p-potrebbe venire anche Ronnie?>> beh non mi aspettavo minimamente una risposta del genere, ma almeno ha parlato, questo silenzio stava iniziando a diventare imbarazzante.

Cheryl:<< emh, si certo, ora la chiamo>> le rispondo iniziando a comporre il numero della mia amica, che risponde dopo un paio di squilli.

Veronica:<<ei, Bombshell, dimmi tutto>>

Cheryl:<< ei, scusa il disturbo, è successo un casino ieri sera, potresti darmi una mano a tirare su di morale Toni?>>

Veronica:<< certo, dammi 10 minuti e sono da voi>> fate una statua a questa ragazza, vi prego <<Ma, se posso sapere, cos'è successo?>>

Cheryl:<< ti spiego più tardi>>

Veronica:<< va bene, a dopo allora>> la saluto e concludo la chiamata, per poi tornare a prestare attenzione alla mia ragazza, intenta a fare colazione. O meglio, il suo piano era quello, ma si è bloccata a fissare la tazza di cereali davanti a lei. Mi siedo dall'altro lato del tavolo e riesco a vedere il suo sguardo perso fisso davanti al cibo.

Cheryl:<< è tutto ok?>> che domanda del cazzo Cheryl.

Toni:<< si, solo non ho molta fame, mangerò qualcosa più tardi>> dice alzandosi per andare a buttare quello che sarebbe dovuto essere il suo primo pasto della giornata. Ok si rifiuta anche di mangiare, sto iniziando a preoccuparmi seriamente.

Cheryl:<< prima che ti svegliassi sono andata da Pop's a prenderti un hamburger e un milkshake, ti ho lasciato il sacchetto sul tavolino vicino all'ingresso. Non voglio forzarti ,ma prova a mangiare almeno qualcosa, giusto per avere un po' di energia>> annuisce e si alza per andarlo a prendere e portarlo a tavola, ma la situazione non cambia molto dato che squadra a lungo anche il panino con una smorfia <<prova a fare un paio di morsi piccoli>> sta per addentare il panino quando qualcuno suona al campanello. Tempismo perfetto Ronnie.

Sospiro e mi alzo per andare ad aprire alla corvina che, mi blocca all'ingresso per farsi dare delle spiegazioni.

Cheryl:<< in breve, ad appiccare l'incendio è stato il migliore amico del padre di Toni, che per farlo è stato minacciato da mia madre, altrimenti lei avrebbe raccontato allo sceriffo che è stato proprio lui a causare l'incidente dei Topaz>> è scioccata anche lei da tutto questo casino, è letteralmente rimasta a bocca aperta e con gli occhi spalancati.

Veronica:<< e lei? Come sta?>>

Cheryl:<< ha avuto incubi e crisi di pianto tutta la notte, le sta venendo una specie di mutismo selettivo e non ha toccato cibo da ieri sera>> dico il più brevemente possibile cercando di farle capire di tagliare corto così posso tornare dalla mia puffetta rosa.

Veronica:<< vabbè, magari non ha semplicemente fame, non è detto che le due cose siano collegate>>

Cheryl:<< Veronica, con tutto il rispetto, stiamo parlando della stessa persona che da sola si mangia ogni giorno una quantità di cibo pari al cenone di Natale e capodanno messi insieme. Ora possiamo andare dentro o dobbiamo ancora perdere tempo così?>> entra senza aggiungere una parola e torniamo in sala da pranzo dove Toni sta riordinando.

Toni:<< grazie per il panino Cher, era ottimo. Il milkshake l'ho messo in frigo, lo bevo più tardi>> dice con un sorriso alquanto strano.

Veronica:<< visto? Aveva semplicemente poca fame>> allude con tono calmo e rassicurante alla mia risposta di prima dandomi una spallata.

Cheryl:<< emh si... Toni, che ne dici se ti vai a lavare e vestire, così andiamo a fare la spesa e ti insegno a cucinare la paella?>> mi invento una scusa qualsiasi per farla allontanare dalla stanza, c'è qualcosa che non mi convince in tutta questa situazione.

Toni:<< va bene...>> fa per avviarsi verso le scale ma Veronica la ferma.

Veronica:<< vuoi che venga con te?>> la mia ragazza scuote la testa e si allontana. Dopo essermi accertata che sia entrata in camera, inizio a perlustrare ogni angolo della stanza <<di preciso cos'è che stai cercando>>

Cheryl:<< non lo so, l'unica cosa che posso dire è che si sta comportando in modo strano>> inizio ad aprire alcune ante della cucina e la ragazza accanto a me fa lo stesso guadagnandosi un'occhiata confusa da parte mia.

Veronica:<< devo ammetterlo, all'inizio pensavo stessi esagerando, ma hai ragione>> continuiamo a cercare in silenzio, fin quando non mi viene la brillante idea di rovistare nella busta della spazzatura, dove trovo la conferma di tutti i miei dubbi e preoccupazioni: l'intero panino che le avevo comprato senza neanche una traccia di morsicatura coperto solo da qualche buccia di frutta.

Cheryl:<<TT...>>

Veronica:<< hai trovato qualcosa?>> annuisco e le mostro la mia scoperta.

Cheryl:<< non voglio arrivare a conclusioni affrettate, ma direi che per il momento è meglio tenerla d'occhio, senza destare troppi sospetti>>

Veronica:<< concordo>>