Say Something // Choni

23 - Fuga

Cheryl's pov
Mi calmo lentamente sotto il suo tocco e finalmente riesco a far uscire qualche parola.

Cheryl:<<t-tu eri...>>

Toni:<<lo so...>>

Cheryl:<< ho avuto così tanta paura TT, quando ti ho visto lì stesa a terra pensavo che tu fossi>>

Toni:<< lo so piccola, mi dispiace che tu mi abbia dovuto vedere così>> dice lasciandomi un bacio sulla fronte mentre mi tiene stretta a sè tra le sue braccia

Veronica:<< ci hai fatto prendere un bello spavento Topaz. Allora, hai già parlato con il dottor Martin?>>

Toni:<< si, nel bene o nel male domani sarà finita>>

Cheryl:<< ti permettono di uscire per qualche ora stasera?>>

Toni:<< ne dubito fortemente. Hanno detto che può restare qualcuno qui stanotte però, che ne pensi rossa?>>

Cheryl:<< penso che sia un'idea stupenda, ma ne ho una decisamente migliore>> rispondo alzando lo sguardo per poterla guardare negli occhi.

Toni:<< e quale sarebbe se posso chiedere>> dice con un sorrisetto.

Cheryl:<< lo scoprirai stasera TT>>

Toni's pov
Cheryl è andata via subito dopo la fine dell'orario di visita, un paio d'ore fa. Io sono seduta sul mio letto d'ospedale a leggere un libro mentre aspetto con ansia il ritorno della mia ragazza. Non mi hanno fatto neanche cenare dato che mi operano domani mattina presto e devo restare a digiuno. Mi mancano i panini di Pop's, non ne mangio uno da poco più di 24 ore e sembra che la mia vita non abbia più senso.

Beh cosa c'è? Ho passato tutta la mia infanzia a casa Jones, cosa vi aspettavate di preciso?

All'improvviso sento qualcosa schiantarsi contro la finestra accanto a me, per poco non salto dal letto per lo spavento. Inizialmente penso sia solo un uccello notturno o qualcosa di simile, ma quando il rumore si ripete mi decido ad alzarmi per andare a controllare. Apro la finestra e subito mi arriva un sassolino sulla fronte.

Toni:<< ma porco->> dico massaggiandomi a occhi chiusi il punto colpito, riapro gli occhi, li punto verso la direzione da cui è arrivato quella specie di proiettile e vedo una piccola testa rossa, la mia piccola testa rossa, che mi guarda abbastanza divertita dalla scena e mi mima con il labiale un "sorry" mentre la guardo non male, di più. Prende il telefono e inizia a premere sulla tastiera, appena finisce sento il mio vibrare sul materasso dietro di me. Lo prendo e noto una sua notifica su whatsapp.

"Vestiti e esci dalla tua camera, vai verso destra e dopo circa 7 porte ci dovrebbero essere le scale di emergenza, prendile, ti aspetto qui. Io e Ronnie ti abbiamo lasciato una forcina di Betty sulla scrivania in caso la porta fosse chiusa a chiave o si potesse aprire solo da un lato"

Lancio un'ultima occhiata alla ragazza nel parcheggio dell'ospedale scuotendo la testa divertita e eseguo i suoi ordini. Mi metto una tuta larga e delle Nike bianche e mi avvio verso la rampa di scale esterna. Una volta scesa non ci pensò due volte a saltarle addosso cingendole la vita con le mie gambe e il collo con le braccia.

Cheryl:<< piaciuta la sorpresa piccola?>> chiede stringendomi a sè per evitare di farmi cadere.

Toni:<< tu sei fuori di testa>> dico subito dopo aver fatto scontrare dolcemente le nostre labbra. Mi fa scendere delicatamente e inizia a squadrarmi il volto che ha prontamente afferrato tra le sue mani.

Cheryl:<< scusami, credo che ti uscirà un bel livido>>

Toni:<< credo di aver avuto ferite decisamente peggiori>> scherzo per poi concentrare la mia attenzione sullo zaino che ha sulle spalle << che hai lì dentro?>> dico indicandolo.

Cheryl:<< semplicemente qualcosa che potrebbe servirci più tardi>> alzo gli occhi al cielo divertita.

Toni:<< mi farai impazzire Blossom>>

Cheryl:<<ah beh sono certa di averlo già fatto>>

Dopo quest'affermazione mi prende la mano intrecciandola con la sua e iniziamo a camminare fino ad una spiaggia libera dove, probabilmente per l'ora, non c'è un'anima viva.
Per poco non mi viene un infarto quando la vedo spogliarsi restando in intimo. Dopo aver visto la mia espressione da ebete le comprare un ghigno sul volto.

Cheryl:<< che succede Topaz, sei rimasta incantata da tanta bellezza?>> non è mica colpa mia se sei una dannata divinità greca.

Si avvia verso la riva per poi girarsi guardandomi sorridendo.

Cheryl:<<ti muovi o ti serve un invito scritto?>>

Toni:<< Cher, siamo a marzo, l'acqua sarà freddissima>>

Cheryl:<< daii ti riscaldo io>> dice facendo degli occhi da cucciolo.

Toni:<<non farlo>>

Cheryl :<< cosa?>> dice abbastanza confusa.

Toni:<<non guardarmi così, sai che non riesco a dirti di no quando lo fai>> la nostra discussione dura per qualche altro minuto, fino a quando non mi arrendo, capendo che è troppo testarda e non avrebbe cambiato idea, e inizio a spogliarmi per poi entrare in acqua.

Appena i miei piedi toccano la riva sussulto leggermente, me la immaginavo più fredda, ma certamente non è calda. Raggiungo subito Cheryl e le circondo la vita con entrambe le braccia per poi poggiare la testa sul suo petto lasciandomi cullare dal suono dei suoi battiti. Ricambia subito l'abbraccio allacciando le sue braccia dietro al mio collo iniziando a lasciarci sopra qualche bacio. Non so dire se per il freddo o per le sue azioni ma il mio corpo inizia a ricoprisi di uno spesso strato di pelle d'oca.

Continua fin quando non avverte un sospiro uscire dalla mia bocca, la sento sorridere con le labbra poggiate sul mio collo per poi beccarmi le labbra, mentre io poso le mani sulle sue guance per tenerla ancora più vicina a me. Mette le mani sotto le mie cosce e mi solleva portandomi in braccio fino a riva senza far staccare per un secondo le nostre labbra. Ci separiamo dal bacio e mi poggia delicatamente su un telo che aveva sistemato appena siamo arrivate per poi stendersi sopra di me e iniziare a farmi i grattini subito dopo aver coperto entrambe con una coperta per tenerci al caldo.