18 - Tall Boy

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Cheryl's pov
Dopo 20 minuti arriviamo davanti a una roulotte in condizioni pessime, bussiamo e dopo qualche secondo la porta viene aperta da un uomo di mezza età dall'aspetto molto trascurato. Appena vede i due Serpents davanti a me fa per dire qualcosa, ma viene subito bloccato e scaraventato alla parete da Sweet Pea.

Tall Boy:<< ma che diamine fate mocciosi>>

Sweet Pea:<< sei stato tu a dire i dettagli sulla missione a Toni vero?!>> dice prendendo l'uomo davanti a lui per il colletto della giacca di pelle, ma senza ricevere alcuna risposta <<rispondimi dannazione!>>

Tall Boy:<< è stata la ragazzina a venire da me a chiedermele>>

Sweet Pea:<< e perché cazzo gliele hai date! Lo sai che adesso lei rischia di non poter essere neanche più operata?!>>

Tall Boy:<< smettetela di trattarla con i guanti, è una Serpent, e come tale deve essere pronta a rischiare la sua vita per la gang, come tutti noi, e lei questo lo sa bene>>

Sweet Pea:<< ma ti senti quando parli?! Non solo hai rifiutato la custodia della figlia di un tuo caro amico, ma sei anche pronto a condannarla a morte?! Il signor Topaz si vergognerebbe profondamente nel vedere che razza di uomo sei diventato>>

Tall Boy:<< NON TI AZZARDARE A PARLARE ANCORA DI JOSH TOPAZ IN QUESTO MODO RAGAZZINO>>

Sweet Pea:<< SE TI FOSSE IMPORTATO DAVVERO DI LUI NON AVRESTI ABBANDONATO TONI IN MEZZO A UNA STRADA  A 7 ANNI E SOPRATTUTTO NON LE AVRESTI PERMESSO DI PARTECIPARE ALLA MISSIONE>> gli arriva un pugno dritto sul naso, che prontamente inizia a sanguinare.

Tall Boy:<< attento ragazzo, MAI mancarmi di rispetto>> Sweet fa per ribattere con un altro pugno ma io e Fangs ci mettiamo in mezzo prima che possa scoppiare una rissa cercando di far calmare entrambi e trasciniamo il moro fuori dall'abitazione. Prima di uscire definitivamente però mi giro verso l'uomo dietro di noi e gli dico con tono più freddo e minaccioso possibile

Cheryl:<< se le condizioni di Toni dovessero peggiorare, sarà meglio che tu sparisca da Riverdale, perché in caso contrario non so se riuscirò a trattenermi>>

Risaliamo sulle moto e andiamo a prendere delle pizze da portare in ospedale. Mentre preparano le nostre ordinazioni cerco di farmi spiegare dal ragazzo più alto di cosa stesse parlando nella roulette, visto che Toni non mi ha mai parlato di quello che è successo dopo la morte dei genitori.

Sweet Pea:<< il signor Topaz era un uomo straordinario, lui e Tall Boy erano inseparabili, come fratelli. Nell'incidente la signora Topaz è morta sul colpo, mentre lui e Toni sono stati portati in ospedale in condizioni gravi. Per Josh non c'era niente da fare. Prima di morire ha chiesto che la custodia della figlia andasse a Tall Boy, ma quel bastardo le ha sbattuto la porta in faccia. Non voglio immaginare cosa le sarebbe potuto succedere se non ci fossero stati FP e Jughead... lasciare una bambina da sola nel bel mezzo del Southside cazzo! E come se non bastasse da quando è entrata nei Serpents ha continuato a pressarla, anche dopo che le hanno diagnosticato la sua malattia. È diventato solo un lurido figlio di puttana!>> dice sbattendo la mano sul tavolo, facendo sobbalzare le persone attorno a noi.

Fangs:<< Sweet lo so che sei incazzato con lui, ma cerchiamo di non fare altre scenate, anzi, prima di tornare in ospedale passiamo al parco roulotte, così puoi darti una ripulita. Lei non deve sapere niente di quello che è successo stasera, chiaro?>> entrambi annuiamo e poi, dopo aver preso le pizze e aver pagato, andiamo alla roulotte del moro.

Toni's pov
Saranno le 20:30 passate, sono chiusa nella mia camera di ospedale da sola, dato che Jughead è dovuto scappare urgentemente da Betty e non ho notizie dei miei amici da ore, non che me ne preoccupi più di tanto, infondo sono dei Serpents, sanno badare a sè stessi. Ma Cheryl- i miei pensieri vengono immediatamente interrotti da uno bussare alla porta.

Toni:<< avanti!>>

Da dietro alla porta fa capolino una testa corvina, con la pelle leggermente più chiara della mia e alta un metro e un tappo, in altre parole la mia migliore amica.

Veronica:<<T!!>> inizia a correre verso di me sui suoi tacchi, come fa a non cadere neanche lei lo sa. Si fionda tra le mie braccia, stringendo a sè, per poi staccarsi dopo qualche secondo << come ti senti?>>

Toni:<< come se fossi stata riempita di aghi per tutto il giorno, oh ma aspetta, è proprio quello che è successo!>> iniziamo a scherzare tra di noi, ma si deve essere accorta che qualcosa non va, non sono mai stata brava a nascondere le mie emozioni.

Veronica:<<Toni, che succede? Come mai sei così tanto pensierosa stasera?>> faccio un sospiro profondo, pronta a togliermi questo peso da petto.

Toni:<<s-si tratta di Cheryl>> dico abbastanza impacciata.

Veronica:<< oddio ti ha fatto qualcosa?>>

Toni:<< cosa? No, ovvio che no. Ci siamo baciate, due volte, e i-io credo che... che mi piaccia, V>>

Veronica:<< TU E CHERYL VI SIETE BACIATE E NON MI HAI DETTO NULLA?! IO E KEVIN STAVAMO GIÀ FACENDO LE FELPE CON #RIVERGAY, ASPETTAVAMO SOLO CHE CI DESTE DELLE NOVITÀ:>>

Toni:<< beh veramente non stiamo insieme ma...>>

Veronica:<< beh perché non ti fai avanti allora? Si vede che anche lei prova qualcosa per te, vi mangiate con gli occhi>>

Toni:<< voglio farlo, ma non qui. Voglio portarla in un posto la sera in cui mi dimetteranno, ma mi serve il tuo aiuto>>

Veronica:<< qualsiasi cosa per la mia ship preferita>>

Toni:<<ti fa male passare tutto questo tempo con Keller>> entrambe scoppiamo a ridere e non ci accorgiamo neanche dell'arrivo degli altri.

Sweet Pea:<< è bello vederti ridere così nana>> dice sorridendomi dolcemente, mentre nella stanza entrano anche l'altro Serpent e la rossa.

Toni:<< ei! Ti ho già detto che non sono io ad essere bassa, sei tu che sei un armadio!>> rispondo incrociando le braccia al petto e mettendo il broncio, facendo la finta offesa. Poi vedo Fangs con delle scatole di pizza in mano e mi si illuminano gli occhi << PIZZA?>>

Fangs:<< si, e sarà meglio mangiarla prima che si raffreddi>>

La serata passa così, tra scherzi, pizza e risate. I ragazzi sono tornati a casa verso le 22:30, tutti tranne una piccola testa rossa, che al momento si trova stesa con me sul letto con la testa sul mio petto, dopo aver insistito per rimanere con me durante la notte. Le sto grattando la testa, mentre un forte senso di nausea mi prende lo stomaco, la faccio alzare e rapidamente mi precipito in bagno per vomitare la cena; mentre sono ancora accovacciata sul water sento una presa gentile che mi tira indietro i capelli e una mano che mi accarezza la schiena delicatamente.

Cheryl:<< forse non è stata un'idea geniale mangiare una diavola dopo tutti i farmaci che ti hanno fatto prendere oggi... >> resta accanto a me fin quando non finisco di far uscire tutto, per poi pulirmi gentilmente la bocca con un fazzoletto e aiutarmi ad alzarmi e riportarmi a letto per rimetterci nella stessa posizione di prima invertita, così che io possa addormentarmi tranquillamente cullata dalle sue carezze.

Say Something // ChoniDove le storie prendono vita. Scoprilo ora