9 - Appuntamento

607 35 1
                                    

Toni's pov
Sono le 2 di notte, non riesco a dormire, sono preoccupata per Cheryl: non risponde ai messaggi, probabilmente è ancora con Nick. Alla Southside High giravano parecchie voci su di lui, di come drogasse delle ragazze e si approfittasse di loro, anche se considerando le fonti di queste voci potrebbero essere tutte false. Ma nonostante questo non riesco a calmarmi, ho un brutto presentimento, e se le fosse successo qualcosa? Avrei dovuto avvisarla prima, non ha visualizzato i messaggi in cui cercavo di metterla in guardia...

A distogliermi dai miei pensieri è un forte bussare alla porta. Provo a ignorare chiunque si trovi là fuori, ma dopo poco riprende a bussare ancora più velocemente. Prendo il mio coltello dalla giacca dei Serpents e mi avvicino lentamente all'ingresso. Ok devo ammettere che sto iniziando ad avere paura, insomma, neanche Black Hood verrebbe qui a quest'ora per uccidermi. Piego la maniglia della porta e mi ritrovo lei davanti con un'espressione distrutta e il trucco colato.

Toni:<< Cher che ci fai qui? Cos'è successo?>>

Cheryl's pov
È notte fonda, e io ho appena corso in lacrime per tutto il Southside per andare nell'unico posto in cui da quando conosco lei mi sento al sicuro: casa di Toni.

Appena mi trovo davanti alla porta inizio a bussare fin quando dopo un paio di minuti quest'ultima si apre rivelando la ragazza dai capelli rosa, decisamente preoccupata di vedermi lì a quell'ora.

Toni:<< Cher che ci fai qui? Cos'è successo?>>

Ricomincio a piangere e mi butto tra le sue braccia assaporando appieno il suo odore; lei mi fa entrare e mi porta sul divano, mi prende il viso tra le mani e cerca di asciugarmi le lacrime.

Toni:<< vuoi parlarne?>> lo dice quasi in un sussurro, per poi spostare le mani dal mio viso e stringermi a sé. Annuisco debolmente e inizio a parlare.

Flashback~
Scendo rapidamente le scale e mi ritrovo davanti mia madre, una coppia sulla cinquantina è un ragazzo che dovrebbe avere più o meno la mia età. Abbastanza alto, capelli castani e ricci e occhi chiari, se non mi interessassero unicamente le ragazze magari ci avrei fatto anche un pensierino.

Mi si avvicina, prende la mia mano e la bacia.

Nick:<< sono Nicolas, ma chiamami semplicemente Nick>> dice mentre mi sorride

Penelope: <<Cheryl perché non porti Nicolas in quel locale della tua amica... ah si la Bonne Nuit!>>

Acconsento e mando un messaggio a Veronica per chiederle di riservarci un tavolo per due. Entriamo nella macchina di Nick, che aveva insistito a voler guidare e ci dirigiamo verso il locale.
La serata sembra trascorrere tranquillamente: Veronica ci accoglie calorosamente, io e Nick ordiniamo e parliamo un po' tra di noi, anche se sembra un po' strano. Mi alzo per andare al bagno a sistemarmi il trucco, sento la porta accanto a me aprirsi e dei passi venire verso di me, ma non ci faccio molto caso, sarà un'altra ragazza che viene a sistemarsi il rossetto. Neanche il tempo di finire di pensarlo che mi ritrovo scaraventata contro il muro con forza. Mi lamento per il dolore, e subito dopo vengo trattenuta alla parete da un corpo robusto. Alzo lo sguardo sul suo volto e spalanco gli occhi sconcertata.

Cheryl:<<N-Nick c-che stai->> non mi lascia il tempo di finire di parlare che mi bacia con forza e insinua la sua lingua all'interno della mia bocca, nel frattempo le sue mani si muovono su tutto il mio corpo. Realizzando cosa mi sarebbe successo da lì a pochi minuti inizio a piangere e cercare di spingerlo via, inutilmente dato la differenza di forza. Si stacca dalle mie labbra e scende sul mio collo iniziando a succhiare determinati punti, mentre sposta una mano nel mio interno coscia, iniziando ad accarezzarlo. In un suo attimo di distrazione riesco a tirargli una ginocchiata e esco velocemente dal locale in lacrime. Prendo i tacchi in mano e inizio a correre verso la sua roulotte, ho bisogno di lei, di sentirmi al sicuro tra le sue braccia, lontana da quel verme.

Fine flashback~

Cheryl:<< ho avuto paura Toni... s-se non fossi riuscita a colpirlo l-lui ora mi-mi avrebbe...>> ricomincio a piangere, mentre sono ancora stretta tra le sue braccia, con la testa sulla sua spalla.

Toni:<< shh è tutto ok adesso, ti proteggerò io, non permetterò a nessuno di farti del male>>

Restiamo ancora un po' in questa posizione, poi mi torna alla mente quello che è successo a scuola questa mattina.

Cheryl:<< tu invece come stai?>>

Toni:<< tranquilla, solo un po' di febbre da stress, un paio di giorni e sarò come nuova>> mi sorride, il suo solito sorriso dolce e spontaneo. Inizio a sbadigliare, così si alza per prendermi un cambio.

Toni:<< puoi dormire in camera mia>>

Cheryl:<< solo se vieni anche tu. Hai la febbre, non dovresti dormire sul divano, ti ho già dato troppo fastidio venendo qui a quest'ora, e-e poi non voglio stare da sola...>>

Accetta e andiamo a metterci a letto, ma appena chiudo gli occhi le immagini di questa sera si ripetono. Mi sveglio all'improvviso e, stando attenta a non svegliare la piccola Serpent accanto a me, mi stringo a lei. Fortunatamente stasera non sembra stare avendo incubi. Poggio delicatamente la testa sulla sua spalla e mi riaddormento pesantemente, sentendomi finalmente protetta.

Say Something // ChoniDove le storie prendono vita. Scoprilo ora