28 - Ferita

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3 giorni dopo~
Toni's pov
Sono giorni che Cheryl passa la notte in ospedale per stare con me, per non parlare di tutte le giornate scolastiche che sta saltando, inoltre non ho idea di quanto tempo sia passato dall'ultima volta che ha fatto un pasto decente, visto che quando la convinco ad andare a mangiare qualcosa sta fuori per massimo 5 minuti.

Ogni giorno litighiamo per lo stesso motivo: io vorrei che tornasse a casa e si riposasse come si deve e evitasse di perdere le lezioni, e lei mi ripete continuamente che vuole stare con me, che non le importa di lei e dei suoi voti. Anche oggi è rimasta qui, ieri sera si è addormentata con la testa sulla mia spalla mentre guardavamo un film.

Ruoto leggermente la testa verso di lei, le occhiaie che fanno quasi impressione, sembra più pallida del solito, anche se la mascherina che porta mi rende quasi impossibile vederlo. Già, quella dannata mascherina che mi impedisce da giorni di vedere un suo sorriso o di sentire di nuovo un paio di labbra sulle mie... il mio sguardo resta fisso all'altezza delle sue labbra, fino a quando non mi decido a fare una cosa che se avessi saputo a cosa avrebbe portato, avrei evitato con tutta me stessa: con dei movimenti lenti e delicati le abbasso la mascherina cercando di non svegliarla e azzero quei pochi centimetri che tenevano separate le nostre labbra. È solo un semplice bacio a stampo, ma è stato capace di restituirmi tutte le forze perse negli ultimi giorni, ed è incredibile come ogni volta che ci baciamo mi senta sempre come la prima volta, con lo stomaco sottosopra e la pelle d'oca, per non parlare del sorriso da ebete che mi compare sempre appena ci separiamo. Le rialzo la mascherina e per non destare sospetti mi rimetto nella stessa posizione di prima, e mi rimetto a vedere la televisione.

Dopo forse mezz'ora sento il piccolo corpo accanto a me iniziare a stiracchiarsi e mugugnare qualcosa, per poi sollevarsi dalla mia spalla.

Cheryl:<<mh buongiorno amore>> mi dice con la voce ancora impastata dal sonno.

Toni:<< buongiorno piccola, hai dormito bene?>> non mi risponde, è concentrata a fissarmi le labbra confusa. Al contrario di me, deve aver realizzato qualcosa, dato che si alza con una velocità impressionante e corre verso il bagno, lasciandomi lì sul letto con un'espressione decisamente disorientata.

La vedo tornare nella stanza dopo pochi minuti decisamente seria.

Cheryl:<<ti prego dimmi che non l'hai fatto seriamente>> ok, ora seriamente non ci sto capendo più nulla, di cosa sta parlando? << dimmi che non mi hai baciato mentre dormivo>> provo a ribattere e inventarmi una scusa per negare tutto ma mi interrompe prima che possa anche solo emettere un suono << e prima che tu possa sparare stronzate, hai le labbra sporche di rosso e il mio rossetto è sbavato>> merda. Prendo con movimenti non troppo avventati il telefono accanto al letto e apro la fotocamera, che solo ora mi fa notare le tracce di un inconfondibile rossetto rosso sulle mie labbra.

Toni:<< Cher mi dispiace, volevo solo->>

Cheryl:<< solo cosa toni?! Dovevi aspettare solo 3 giorni cazzo! Pensi che a me piaccia stare tutti i giorni qui senza poterti baciare?! Però è per il tuo bene quindi non ho altra scelta, ma non puoi continuare a prendere questa situazione come un fottuto gioco!>>

Toni:<< non la sto prendendo come un gioco, ma avevo bisogno di avere di nuovo un contatto con te dopo 4 giorni cazzo! È stato solo un bacio a stampo Cheryl, e io sto benissimo. Per come stai urlando sembra come se mi fossi portata a letto un'altra!>>

Cheryl:<< ti rendi conto delle cazzate che dici?! Si, è stato solo un bacio a stampo, ma ci sarà un motivo se devo entrare qui dentro con la mascherina e tutto il resto, quindi scusami tanto se sto urlando "solamente" per questo, ma tengo a te e voglio semplicemente evitare che tu faccia qualcosa di cui poi possa pentirti!>>

Toni:<< non mi serve che tu mi dica cosa fare Cheryl>>

Cheryl:<< hai ragione, sono solo la tua ragazza, non devo insegnarti a prenderti cura di te stessa perché i tuoi genitori non sono stati capaci di farlo!>>

Cheryl pov
Per qualche secondo cala il silenzio, e solo ora mi rendo conto di quello che ho appena detto.

Cheryl:<< Toni i-io>>

Toni:<< esci>> il suo tono di voce è freddo e guardandola negli occhi posso vedere tutta la delusione e la tristezza che la mia ultima affermazione le ha causato.

Cheryl:<< ti prego, scusami io->>

Toni:<< ESCI DI QUI CHERYL>> vedo la macchina che le controlla il battito iniziare ad aumentare la frequenza tra un bip e un altro, quindi per evitare che la situazione peggiori faccio come mi dice e prendo le mie cose in silenzio avviandomi verso la porta. Prima che possa uscire definitivamente dalla camera la sua voce mi ferma << tra tutti quanti non avrei mai pensato che proprio tu potessi mettere in mezzo la morte dei miei genitori in questo modo>> non dico nulla, semplice esco chiudendo la porta e raggiungo il più velocemente possibile la mia auto.

Ha ragione, so perfettamente che includere nel nostro litigio i suoi genitori è stata la cosa più stupida che potessi fare. Sono ancora arrabbiata con lei, perché non pensa mai prima di fare qualcosa ai rischi che corre, ma comunque non giustifica quello che ho detto.

L'ho ferita, io, la sua ragazza, nonostante sappia benissimo quanto sia stata male per la morte dei genitori, nonostante so che ha incubi su quell'incidente quasi tutte le notti, nonostante sia quella che più di tutti dovrebbe proteggerla e farla sentire amata, l'ho ferita.

Say Something // ChoniDove le storie prendono vita. Scoprilo ora