27 - Sveglia

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Cheryl's pov
Sento un rumore in lontananza ripetersi spesso, ma sono troppo stanca per cercare di capire di cosa si tratti quindi continuo a dormire come se niente fosse.

Kevin:<< Cheryl, ti supplico, puoi far smettere questo rumore infernale>> ma non ci penso proprio, lasciatemi dormire in pace <<Cheryl, guarda, ti giuro che se non muovi il culo tipo ora ti->>

Cheryl:<< Kev, vai tu a spegnere la sveglia, ti prego, non ho voglia di alzarmi>> lo sento sbuffare, ma subito dopo percepisco il materasso rialzarsi, segno che si è alzato davvero. Ora ditemi, come faccio a non amare questo ragazzo?!

Kevin:<< pronto? Sono Kevin Fogar- emh Keller, Kevin Keller, chi è che parla?>> dice con la voce ancora impastata per il sonno <<si, è qui con me. COSA?! DICE SUL SERIO?! SI ORA GLIELO DICO, SAREMO LÌ IL PRIMA POSSIBILE>> posa il telefono e riprende ad urlare << CHERYL>>

Cheryl:<< mi spieghi che cazzo ti urli di prima mattina>> gli chiedo palesemente scazzata per il brusco risveglio gentilmente offerto da lui.

Kevin:<< TONI SI È SVEGLIATA>> spalanco gli occhi credendo quasi di aver capito male.

Cheryl:<< COSA?!>>

Kevin:<< È SVEGLIA E VUOLE VEDERTI, QUINDI MUOVI IL CULO E SBRIGATI AD ANDARE DA LEI>> non me lo faccio ripetere due volte: mi fiondo fuori dalle coperte e corro in bagno a farmi una doccia veloce, per poi indossare la felpa che ho rubato ieri dall'armadio alla mia ragazza e un pantalone largo della tuta sopra. Mi metto solo un filo di mascara e scendo giù trovando Veronica e Betty intente a preparare la colazione.

Betty:<< buongiorno bella addormentata. Vi abbiamo sentite urlare prima, cos'è successo? Stavate discutendo su chi fosse il gay più bello della scuola?>>

Cheryl:<< già, peccato che la più bella si sia appena svegliata e mi stia aspettando in ospedale>>

Veronica:<< oddio, sei seria?>>

Cheryl:<< si, sto andando da lei ora>> dico avviandomi verso la porta, ricordandomi poi di un minuscolo dettaglio <<Veronicaa, mi potresti gentilmente accompagnare in ospedale, sai com'è ho lasciato la macchina lì>>

Veronica:<< certo rossa, mi vesto in due secondi e ci sono>>

Neanche 15 minuti dopo siamo già davanti all'edificio. Scendiamo entrambe dall'auto e ci dirigiamo all'ingresso verso quella che dovrebbe essere una segretaria.

Cheryl:<<salve, stavamo cercando Antoinette Topaz>>

?:<< oh si, si è svegliata poco fa, venite con me>> ci conduce in una specie di spogliatoio dove prende camici, mascherine, cuffie e guanti e ce li porge << mettetevi questi, potete entrare una alla volta. La paziente si trova dietro quella porta, se vi serve qualcosa sapete dove trovarmi>> annuiamo e aspettiamo che esca dalla stanza per poi iniziare ad indossare le cose che ci ha dato.

Veronica:<< vai prima tu Cher, io ti aspetto qui>>

Cheryl:<< sicura?>> la vedo annuire e poi continuare.

Veronica:<< prendetevi tutto il tempo che vi serve>> annuisco a mia volta con un lieve sorriso e mi avvio verso la porta. Busso sulla superficie in legno per poi sentire un flebile "avanti" provenire dall'altro lato. Mi sento subito gli occhi pizzicare, ieri c'è stato un momento in cui pensavo che non avrei più potuto sentire questa voce, la sua voce. Abbasso la maniglia e spingo la porta vedendola fissare il soffitto, per poi girare il suo sguardo e rivolgere la sua attenzione verso di me.

Toni:<<ei piccola>> non mi sembra vero vederla qui davanti a me, non riesco ancora a credere che c'è l'abbia fatta, che stia "bene". Ormai le lacrime hanno iniziato a solcarmi le guance senza il minimo ritegno <<con tutte quelle cose addosso non ti avevo quasi riconosciuto sai? Però devo ammettere che ti dona il camice, ti fa sembrare una dottoressa sexy>> dice provocandomi una risata. È incredibile, riesce a farmi ridere anche in queste situazioni.

Cheryl:<< mh, dottoressa Blossom, sai che non suona affatto male?>> le rispondo reggendole il gioco, riuscendo a far ridere lei questa volta, dio quanto mi era mancata quella risata. Mi avvicino al letto sedendomi sulla sedia che si trova proprio accanto ad esso afferrandole la mano e stringendola tra le mie per assicurarmi che non sia tutto un sogno, ricominciando a piangere rumorosamente subito dopo.

Toni:<< sono qui piccola, sono qui>>

Cheryl:<<lo so TT, è solo che non mi sembra vero. Ce l'hai fatta amore, hai vinto tu>> sento una mano calda poggiarsi su una delle mie gote e sorrido istintivamente portando la mia sopra ad essa per poi baciarle il palmo indirettamente a causa della mascherina.

Toni:<< te l'ho detto che avrei fatto di tutto per tornare da te>>

Cheryl:<<ti amo>>

Toni:<<anche io ti amo piccola>> risponde senza interrompere per un secondo il nostro contatto visivo << ti hanno detto quanto devo aspettare per poterti baciare?>>

Cheryl:<< ancora non ho parlato con nessuno, a parte la segretaria che ha accompagnato me e Ronnie fin qui e ci ha dato tutta questa roba>>

Toni:<< capisco. Allora, cos'hai fatto ieri di bello oltre a pensare a quanto sia fantastica la tua ragazza>> dice dandosi delle finte arie.

Cheryl:<< ho chiamato l'amante>> dopo la mia affermazione resta a bocca aperta per poi mettere un finto broncio e incrociare le braccia al petto, ma si deve essere resa conto solo dopo di avere appena subito un intervento proprio lì dato che fa subito una smorfia di dolore <<ei ei piano>> dico passandole una mano tra i capelli per poi sorridere << passa il tempo ma resti la solita sbadata eh?>>

Cerca di ribattere ma viene interrotta dall'ingresso del dottor Martin nella stanza.

Dr. Martin:<< salve signorina Blossom. Toni come ti senti?>>

Toni:<< riesco a malapena a muovermi e la cicatrice mi fa male, ma tralasciando questo sto bene>>

Dr. Martin:<< perfetto, ti daremo un po' di morfina per la cicatrice e inizieremo subito la terapia anti-rigetto. Se tutto andrà come stimiamo nel giro di 3 settimane sarai fuori di qui. Ovviamente dovrai seguire un periodo di riabilitazione e fare dei controlli periodici, ma potrai avere finalmente un'adolescenza e una vita "normale". La settimana prossima, dopo che ti sarai ripresa un minimo ti sposteremo in una camera normale. Bene, tolgo il disturbo, signorina Blossom gliela affido>> faccio il saluto militare mentre il medico esce dalla stanza e ricominciamo a provocarci.

Cheryl:<< dovrai resistermi per una settimana Topaz, sicura di farcela?>> le chiedo con un ghigno.

Toni:<< stavo per farti la stessa domanda Blossom>> risponde guardandomi intensamente mordendosi il labbro inferiore.

Say Something // ChoniDove le storie prendono vita. Scoprilo ora