Capitolo 21 - Pullman

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3 Marzo 2014

Tzuyu


Oggi era il giorno della tanto chiacchierata gita sulla neve. La maggior parte degli studenti che partecipavano, erano entusiasti all'idea di stare senza i propri genitori per un'intera settimana. Sapevano che i professori se ne sbattevano altamente e che li avrebbero lasciati liberi di fare quello che volevano. Io ero solo contenta di passare un po' di tempo senza che i miei mi chiedessero costantemente della mia vita sociale. Erano contenti che ultimamente avevo iniziato a frequentare altra gente, avevo persino portato Chaeyoung a casa mia, ma pretendevano sempre di più ed io avevo i miei tempi.

Arrivai davanti alla scuola cinque minuti prima dell'orario concordato, ma non ero l'unica... Anche Chaeyoung, Jun e Shotaro erano già li e se c'era Shotaro significava solo una cosa... Sana era li che rideva e scherzava con Jeongyeon e Nayeon. Più il tempo passava e più la sua bellezza riusciva ad eguagliare quella della luna stessa. Così splendidamente misteriosa da farmi venire le farfalle allo stomaco. «Tzuyu vieni qui!» Chaeyoung mi aveva chiamato all'appello e staccai gli occhi da Sana per raggiungere il mio gruppo. Shotaro mi stava letteralmente fulminando con lo sguardo... Possibile che si sia accorto di come guardavo sua sorella? «Tzuyu, guarda questo video, dove andremo noi ci sarà una pista da sci assurda» Chaeyoung mi pose il suo telefono ed iniziai a guardare il video. Nonostante stessi cercando di concentrarmi, sentivo ancora gli occhi di Shotaro addosso, ma avevo paura ad alzare lo sguardo.


Sana


Ieri pomeriggio, avevo parlato a Momo del fatto che volessi parlare ai miei genitori della mia sessualità e la mia amica era entusiasta all'idea, tanto che aveva deciso di accompagnarmi per sostenermi. Non che ne avessi bisogno, a meno che non la pensino esattamente come mio fratello...

Nonostante abbia chiuso del tutto il mio rapporto con Tzuyu, ne avevamo passate tante e volevo renderla partecipe di questo grande passo che volevo fare. Non pretendevo nulla da lei, solo che trovavo giusto parlargliene, infondo siamo state insieme per molto tempo e non so... Non è che mi sentissi in dovere di farlo, semplicemente volevo.

Io, Nayeon e Jeongyeon eravamo arrivate già da dieci minuti davanti all'ingresso della scuola, quando Tzuyu scese dall'auto e raggiunse il suo gruppetto. Avevo sentito il suo sguardo si di me e tutt'ora mi crea quel disagio piacevole che solo lei riusciva a darmi.

Tirai fuori il cellulare e le inviai subito un messaggio. Le dissi che volevo parlare del mio coming out appena aveva qualche minuto per me. La guardai da lontano aprire il messaggio. Non rispose subito e si poggiò su uno dei pullman parcheggiati davanti alla scuola a fissare lo schermo del suo telefono senza dare segni di vita... Le aveva fatto davvero quest'effetto?


Tzuyu


Poggiai la schiena sul primo pullman disponibile e mi fermai per un attimo a pensare. Perchè Sana voleva rendermi partecipe di questa cosa? Si aspettava forse che l'avrei accompagnata? Sa esattamente che non è cosa da me, ma forse avrei dovuto darle il mio sostegno. Dopotutto siamo state insieme per un po' e mi aveva già parlato dell'idea di dichiararsi ai suoi genitori. Mi ero ripromessa che avrei fatto di tutto per renderla felice pur non stando insieme ed è esattamente quello che farò.

Sentii qualcuno picchiettarmi sulla spalla e mi girai immediatamente. «Oh Dahyun, quando sei arrivata?» Le domandai mettendo via il telefono.

«Proprio ora» Mi rispose abbracciandomi.

Indossava abiti corti ed al tatto la sua pelle era completamente gelida: «Ma non hai freddo?»

«Zitta e abbracciami, così la gente penserà che mi vuoi bene, e non che lo stai facendo perché ho freddo ed ho sbagliato outfit» Mi sussurrò per non farsi sentire dagli altri.

«Che stupida» Mi misi a ridere e la strinsi più forte. I ragazzi iniziarono a salire sui pullman e lasciai andare Dahyun, ma non prima di averle fatto una richiesta: «Posso chiederti un favore?»

«Mmm dipende...»

«Ho bisogno di parlare con Sana, potresti fare il viaggio con il Mostro?»

«Cosa? Ma neanche per idea»

«Andiamo Dahyun, è importante per me...»

«Non mi interessa, il viaggio con quella non lo faccio»

«Ti porto in quel ristorante che ti piace tanto, ti offro la cena e poi ti porto al cinema»

«Wow, hai proprio bisogno di parlarci vero?»

«Si»

«Allora va bene, ma il film questa volta lo scelgo io»

«Grazie Dah, sei fantastica» Le scompigliai i capelli.

«Lo so, la migliore amica che potessi avere»

«Tu ci scherzi, ma io lo penso sul serio»

«Oh ma quanto sei dolce» Iniziò a strusciare la testa sul mio braccio.

«Vattene»

«Sei così carina TzuTzu»

«Vai via» Provai a staccarla ma la sua presa era decisamente troppo forte per una persona della sua stazza. «Ah Dahyun»

«Ok, ok» Mollò la presa e si mise a ridere. «Ma dopo il cinema dovrai anche dirmi che mi vuoi bene»

«Ora non esagerare»

«Ci ho provato» Fece spallucce prima di entrare nel pullman.


Sana


Momo era riuscita ad arrivare in ritardo anche il giorno della gita e pensare che era così entusiasta di partire... Ma vabbè, è Momo...

La vidi salire sul pullman ed alzai subito la mano per chiamarla: «Momo» Appena mi vide, venì dritta verso di me.

«Se non ti spiace...» Tzuyu la superò velocemente e venì a sedersi accanto a me.

«Cosa cazzo... Alzati subito» Le ordinai. Dopo che non mi aveva neanche risposto al messaggio, aveva la faccia tosta di venirsi a sedere vicino a me?

«No» Si avvicinò al mio orecchio per non farsi sentire da Momo: «Vorrei parlare con te di quella cosa se non ti dispiace» Annuii senza risponderle e si voltò subito verso Momo. «Mostro, vatti a sedere vicino a Dahyun»

«Non prendo ordini da te, lo faccio solo se va bene a Sana» Annuii nuovamente e Momo dovette rassegnarsi ed andare a sedersi accanto alla persona che odiava di più in questa scuola. Mi dispiaceva, ma sapevo che avrebbe capito.

«Era necessario trattare male Momo?» Le domandai incrociando le braccia.

«No, ma non ho resistito, scusami»

«Non dovresti scusarti con me, ma so che non lo farai mai con lei, vero?»

«Non sono venuta qui per discutere»

Alzai gli occhi al cielo e cercai di calmarmi. «D'accordo allora, parliamo...»






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ANGOLETTO:

Sono andata piuttosto avanti nella storia in questi giorni, ma non mi piace molto come l'ho inpostata, quindi credo che modificherò qualche cosa...

P.S.: Mi dispiace davvero per questi orari improbabili, ma quando ricominceranno le scuole avrò più tempo libero e tornerò attiva come prima 🙇🏻‍♀️

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