Capitolo 39 - Controllo

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12 Giugno 2015

Sana


Dopo mesi di instabilità mentale, per così dire, Mina e Nayeon avevano deciso di tranquillizzarsi nei confronti di Tzuyu... Forse era perché Nayeon era riuscita finalmente ad accettare quella parte di se innamorata della sua migliore amica, o forse perché Jihyo aveva trovato la ragazza giusta per lei e che quindi Mina si era messa l'anima in pace, chi lo sa'... Fatto sta che ora io e Tzuyu stavamo bene insieme, finalmente ci sentivamo libere di amarci a vicenda senza vincoli o senza sentirci in colpa. Certo, l'università ci avrebbe tenute separate per un po', ma stare separate, era una cosa che avevamo già affrontato e sapevamo entrambe che ce l'avremmo fatta senza problemi.

«Che ne diresti di passare la notte qui?» Domandai a Tzuyu mentre ce ne stavamo accoccolate sul divano di casa mia.

«Di nuovo? Sana è da cinque giorni che non torno a casa a dormire...»

«Quindi?»

«Vieni tu da me»

«Ma ormai siamo qui e sono in pigiama»

«Allora vorrà dire che passeremo la notte separate, ci farebbe bene ogni tanto»

«A me non fa bene»

«A me si... É già la seconda volta che scrivo cose come "top" o "tnks" a Dahyun, sto diventando come te senza rendermene conto...»

«Hey!» Spinsi amichevolmente Tzuyu «Avanti l'ultima notte... Poi ti prometto che da domani sarai libera di dormire a casa tua»

«Oh ma com'è umana lei... A cosa devo così tanta gentilezza?»

«Avanti...» Feci gli occhi dolci, sapevo che a quelli non avrebbe potuto resistermi.n

«D'accordo, ma chiami tu mia madre questa volta»

«Si!» Esultai vittoriosa.

Tirai fuori il cellulare e pigiai sul contatto della madre di Tzuyu.«Da quando hai il numero di mia madre?» Mi domandò perplessa.

«Da quando tu non mi vuoi accompagnare a fare shopping»

«Ma scusa, vacci con Nayeon, perché devi andarci con mia ma-»

Tzuyu non fece in tempo a finire la frase, che sua madre rispose al telefono e portai la mia attenzione su di lei. «Pronto? Shua, tesoro come stai?»

«Bene, è un piacere sentirti Sana... Dimmi tutto»

«Ascolta, sarebbe un problema se Tzuyu rimanesse a dormire qui anche questa notte? Prometto che domani te la riporto»

«Certo, se dorme a casa tua non c'è problema»

«Grazie Shua, un bacio»

«Ciao, ci vediamo sabato»

«A sabato» Riagganciai il telefono e notai lo sguardo stranito di Tzuyu su di me. «Che c'è?»

«Che dovete fare sabato?»

«Sei seria?»

«Serissima, non puoi uscire con mia madre, è troppo strano»

«É successo solo un paio di volte, poi c'era anche la mia... E comunque sabato c'è la cena del tuo compleanno, stupida»

«Ah... Giusto... Lo vedi che a furia di stare con te mi sto' rincoglionendo?»

«Come ti permetti?»

«Ti amo?» Tzuyu corse via in men che non si dica, sapeva benissimo che dopo quella frase l'avrei rincorsa per tutta casa per fargliela pagare.

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