13 Settembre 2010
Sana
Era da oltre mezz'ora che giravo in questa scuola alla ricerca disperata di qualcuno che conoscessi, ma niente da fare... O perlomeno, c'erano delle persone della mia vecchia scuola, ma solo gente che voleva avvicinarsi a me per puro interesse personale, solo perché faccio parte della famiglia più facoltosa dello stato... Amicizie che non valgono il mio interesse insomma...
«Uh, scusami...» Nella foga di cercare qualcuno, andai a sbattere per sbaglio contro una ragazza decisamente alta e mi inchinai per scusarmi.
«Non preoccuparti» Mi rivolse un sorriso quasi inquietante... Come se volesse farmi intendere che con il tempo ci sarebbero state delle ripercussioni per quel piccolo colpetto al braccio...
Decisi semplicemente di ignorare la cosa e di continuare la mia ricerca.
«Sana!»
Sentii chiamare il mio nome e devo dire che la cosa riuscì a spaventarmi, ma mi calmai appena mi voltai per vedere chi fosse... Nayeon, una delle poche ragazze che mi trattava come una persona normale: «Oh, menomale... Qualcuno che conosco»
Accanto a lei c'era un'altra ragazza, i suoi lineamenti mi dicevano qualcosa e avendo una memoria fotografica, è difficile che mi sbagli... Ma decisi di presentarmi comunque, quindi allungai la mano verso di lei: «Ciao, io sono Sana»
«Davvero?» Commentò Nayeon. «Siamo state in classe insieme per anni e neanche vi riconoscete?»
«Veniva in classe con noi?» Ecco dove l'avevo già vista...
«Si, era la mia vicina di banco...»
Ora ricordo... É Momo! «Ah, quella con gli occhiali e l'apparecchio?»
«Si, proprio io...»
Dopo aver chiacchierato un po', ci siamo dirette nell'auditorium, dove abbiamo proseguito a raccontarci delle solite cose che abbiamo fatto durante l'estate e cose così, nell'attesa che si presentasse la nuova ragazza di mio fratello.
Tzuyu
Non mi era mai piaciuto frequentare la scuola, soprattutto una privata, ma i miei genitori avevano insistito così tanto... Volevano a tutti i costi che frequentassi questa determinata scuola per farmi conoscere, per entrare in società... Ma non era quello che volevo... Mi sarei accontentata di una scuola banale e di lavorare in un supermercato, guadagnarmi il giusto per potermi permettere una piccola casa lontano dal chiassoso centro di Seoul, mi sarei presa molto volentieri un cane e avrei vissuto in pace e tranquilla, ma no... Loro mi vedevano a capo di non so' quale azienda a lavorare tutto il giorno per guadagnare soldi senza avere il tempo di spenderli... Questo era lo strepitoso futuro che volevano per me e no, non mi piaceva.
Passavo lungo i corridoi e le uniche cose che vedevo erano figure di persone finte, putride... Non c'era niente di bello in loro, niente perché era tutto troppo superficiale.
«Uh, scusami...» Una ragazza mi venne a sbattere per sbaglio e si inchinò ulteriormente dopo avermi urtata. Le sue scuse sembravano sincere.
«Non preoccuparti» Le rivolsi il miglior sorriso che potessi fare... Non sorrido spesso, non mi piace, ma per qualche motivo, quella ragazza aveva una sorta di luce intorno a lei, come se in questo mondo disgustoso, possa portare della speranza; Speranza in un futuro in cui non faccia tutto schifo.
Mi soffermai sui dettagli del suo viso, i suoi occhi sembravano incuriositi dal mondo, erano come quelli di una bambina e quel suo sorriso sincero mi piaceva molto, era una cosa rara da trovare nelle persone e lei aveva il miglior sorriso di tutti.
Appena la ragazza si allontanò da me, camminai fino all'auditorium ed andai a sedermi accanto ad una ragazza bassina. «Ciao, io son Chaeyoung» Si presentò allungandomi la mano.
«Tzuyu» Ricambiai il gesto per essere cordiale.
«Sei di poche parole, mi piaci Tzuyu» Mi rivolse un sorriso, poi si girò in avanti. Di certo, riusciva a fingere di sorridere meglio di me.
D'un tratto sentii degli squittii provenienti dall'ingresso e due figure, avevano appena fatto il loro ingresso; Il loro debutto in questa società in cui non sei nessuno se non hai i soldi, e loro erano lo stereotipo perfetto della coppia di ragazzi ricchi e popolari. Il tipo di persone con le quali, secondo i miei genitori, dovrei fare amicizia.
Li seguii con lo sguardo e lei si andò a sedere proprio accanto alla ragazza di questa mattina... Magari si conoscevano. Forse, se fossi diventata amica della ragazza bianca, mi sarei potuta avvicinare a lei.
Sana
«Nayeon, sono stanca!» Appoggiai la testa sulla spalla della mia amica a fine lezione... Eravamo fortunate a stare nella stessa classe.
A Momo era andata peggio. Era in classe con la ragazza di mio fratello e da quello che ho potuto vedere questa mattina, non si sono prese proprio bene... Chissà, magari con il tempo il loro rapporto potrebbe migliorare.
«Anche io!» Rispose Nayeon poggiando la sua testa sulla mia.
«Ti va di fare un giro per la scuola? Giusto per vedere com'è»
«Si, passiamo a prendere Momo?» Iniziammo a mettere tutti i materiali scolastici nello zaino.
«Certo, magari si divaga un po'... Credo che lei e Dahyun non vadano molto d'accordo»
«Credi? Hai visto a pranzo come si scannavano con lo sguardo?» Mi domandò uscendo dalla porta dell'aula.
«Ah, allora non sono l'unica ad averlo nota-» Non finii la frase che di nuovo, andai addosso a qualcuno, ma sta volta le feci cadere tutti i libri a terra. «Mi dispiace tanto!» Aiutai la ragazza a raccogliere le sue cose. «É già la seconda volta che mi succede oggi, sono proprio imbranata...»
«Non preoccuparti» La ragazza mi sorrise dolcemente... Non era come quella di questa mattina, lei sembrava molto dolce. «Anche io, il mio primo giorno, andavo a sbattere ovunque»
«Davvero?»
«No, non so' perché l'ho detto in realtà... Cercavo solo di rassicurarti» La sua frase mi fece ridere, nonostante tutto. «Comunque piacere, io sono Jihyo» Allungò la sua mano per presentarsi.
Per un attimo mi bloccai, la ragazza era veramente carina... Nayeon mi diede una gomitata sulle costole e mi ripresi in men che non si dica: «Scusami, piacere... Io sono Sana»
«Bene Sana, è stato un piacere scontrarmi con te»
«Si, anche per me» Sorrisi come un ebete e la seguii con lo sguardo mentre si allontanava... Era molto carina.
Nessuno sa che sono attratta dalle ragazze, non l'ho detto ad anima viva, ma è una cosa che mi tengo dentro da molto tempo... Un giorno, riuscirò a parlarne finalmente con qualcuno e sarà come togliermi un peso di dosso.
Tzuyu
Dopo le lezioni, io e Chaeyoung, andammo a fare amicizia con il gruppetto della ragazza bianca, il cui nome era Dahyun. Dopo aver scoperto che in realtà non era amica della ragazza di questa mattina, bensì che il suo ragazzo fosse in realtà il fratello, volevo andarmene e ricominciare tutto da capo, ma non avevo voglia di conoscere altra gente, quindi decisi di rimanere con il gruppetto di Dahyun. Anche lei aveva qualcosa di diverso dagli altri, non so' bene cosa fosse, ma mi affascinava l'idea di scoprirlo.
«Tzuyu, a che pensi?» Chaeyoung cercava a tutti i costi di avviare una conversazione con me.
«Cose mie» Ma senza successo...
Non mi piaceva parlare dei miei pensieri con persone frivole come lei e non avrei certo iniziato ora.
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ANGOLETTO:
Questo sará solo l'anteprima della storia che uscirá poi tra una settimana (più o meno). É giusto per farvi capire di cosa si tratta 😁
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Amore Tossico
FanficStoria contemporanea a "Gita Sulla Neve" Sana é una ragazza sempre solare e positiva. La sua famiglia é la piú ricca della Corea, ma rimane comunque una ragazza umile. Ha una strana cotta per Jihyo, una ragazza molto popolare, ma le rimane difficile...