Capitolo 23 - Imbecille

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3 Marzo 2014

Sana


Io e Jihyo eravamo scese da poco nel bar dell'albergo. Avevamo deciso di rimanere tutti li a chiacchierare. Era rara come cosa, dati i nostri impegni e devo ammettere che non mi dispiaceva affatto respirare quel clima.

Dopo aver chiacchierato della strana sistemazione delle camere, dato che Momo e Nayeon avrebbero passato la notte nella camera delle tre ragazze più invidiate e temute della scuola, tra cui una certa Tzuyu, pensai di scusarmi con Momo per averla praticamente cacciata dal suo posto sul pullman.

«Momo, mi accompagneresti a prendere dell'altra cioccolata calda?» Le domandai per allontanarmi dagli altri.

«Certo» La mia tazza era ancora piena, ma si alzò senza fare domande, probabilmente aveva capito che volevo solo parlarle. «Allora, che volevi dirmi?» Mi domandò appena arrivate al bancone.

«Ti volevo chiedere scusa per oggi... So che non avrei dovuto chiederti di fare il viaggio con Dahyun...»

«Hey, non importa, dovevi parlare con Tzuyu, è normale che tu l'abbia fatto»

«Si, ma volevo spiegarti il motivo...»

«Non devi se non vuoi...»

«No, voglio... Ho detto a Tzuyu che volevo fare coming out con i miei genitori, allora si è voluta sedere con me per parlarne...»

«E che ti ha detto?»

«Che se voglio, verrà con me»

«E tu?»

«Le ho detto di no, ma ha insistito e alla fine ho ceduto... Mi serviva comunque un po' di supporto e so che volevi essere tu, ma sai...»

«Tzuyu è Tzuyu» Concluse la mia frase sorridendo. «É tutto ok, ma io sono qui per te, qualunque cosa accada, lo sai vero?»

«Lo so sempre» Finì di parlare e la abbracciai. «A proposito, c'è un'altra cosa di cui volevo parlarti, ma se per te va bene, vorrei farlo con calma domani... Ho bisogno di più tempo per quello»

«Mi devo preoccupare?» Domandò sciogliendosi dall'abbraccio.

«No, no... É solo che vorrei parlartene con più calma... Ora stiamo tutti insieme e non mi va di sciogliere questo clima»

«Va bene Sana-chan, ne parliamo domani pomeriggio»

Presi un'altra cioccolata calda e ci andammo a risedere al nostro tavolo. Domani avrei raccontato a Momo di me e Jihyo. In un secondo momento lo avrei detto anche alle altre, ma volevo che fosse lei la prima a saperlo.


Tzuyu


Mentre vagavo intorno all'albergo per cercare Chaeyoung da non so quanto tempo, il mio sguardo cadde proprio sulle vetrate del bar che si trovava al piano terra. Il gruppetto di Sana era riunito in un unica tavolata ed erano tutti li a chiacchierare e a sorridere. Mi sarebbe piaciuto frequentare un gruppo del genere, sembravano davvero affiatati. E Sana con quel suo sorriso ti riusciva ad ammaliare chiunque il meno di mezzo secondo. Avevo decisamente sbagliato tutto della mia vita, ma forse non era troppo tardi per rimediare.

Potevo semplicemente entrare e baciarla davanti a tutti, era quello che voleva da me e in un certo senso, era quello che volevo io in questo momento. Non mi importava se i suoi amici ci guardavano, non mi importava se tutta la scuola lo veniva a sapere, il suo sorriso stava abbattendo tutti quei muri che mi ero creata intorno e il mio cuore era carico di adrenalina.

Si, l'avrei fatto, sarei entrata in quel maledettissimo bar e l'avrei fatta alzare in piedi per baciarla.

«Bella mia sorella, vero?» Rabbrividii appena sentii quelle parole, improvvisamente tutta la mia sicurezza sparì. Dal riflesso sul vetro, potevo vedere Shotaro a braccia conserte con gli occhi completamente in fiamme. Non mi voltai e cercai di andarmene, ma venni afferrata subito dal braccio. «Dove credi di andare?»

«Shotaro lasciami, mi fai male» La stretta sul mio braccio si era fatta più forte.

«Ora vieni subito con me e scambiamo due parole» Mi trascinò lontana da li e mi sbatté a terra. «Io so quello che fate tu e mia sorella Tzuyu e la cosa deve finire, è chiaro?»

«Non sei tu a decidere per lei Shotaro, è la sua vita e fa quello che vuole»

«Ed è qui che ti sbagli Tzuyu... Lei fa quello che voglio io ed io non voglio che frequenti nessuna ragazza»

«Sei proprio un troglodita Shotaro» Mi alzai da terra e mi scrollai la neve da dosso. «Lei frequenta chi vuole e se non sarò io, allora sarà un'altra ragazza e non potrai impedire che questo accada» Dissi con fermezza.

«Posso fare quello che voglio, lo sai chi sono io?»

«Un imbecille?»

Si avvicinò violentemente e mi mise una mano sul collo. «Ascolta bene ragazzina, tu lascerai mia sorella, altrimenti non sai cosa ti potrà accadere»

«Che fai, hai intenzione di paralizzare una mano con un tostapane anche a me? Non ho niente da perdere» L'unica cosa che poteva portarmi via era Sana, ma in quello ci ero benissimo riuscita da sola.

«Te no forse, ma cosa diranno i tuoi genitori quando perderanno il lavoro?» Mi disse mollando la presa.

«Lasciali fuori da questa cosa Shotaro»

«Li lascerò fuori da questa cosa, solo se starai alla larga da mia sorella» Inizialmente non risposi, quindi mi rifilò un pugno sullo stomaco. «Allora, la lascerai stare?» Ci pensai ancora per qualche minuto, infondo dovevo di nuovo scegliere tra la mia famiglia e Sana. Ma a Shotaro non piaceva aspettare, quindi passò direttamente a darmi un altro pugno sulle costole. «TI HO FATTO UNA DOMANDA!»

«Si si, ho capito, non c'è bisogno di urlare» Dissi prima che iniziasse a caricare un altro pugno. «Lascerò stare Sana»

«Brava TzuTzu» Mi stropicciò i capelli come se non fosse successo nulla, come se non fosse un pazzo psicopatico. «Ora vado a cercarmi qualcuna da fottere, visto che la tua amica se la tiene stretta» Disse prima di andare via.

Avrei dovuto dirlo a Dahyun? Era la mia migliore ed unica amica, ma non volevo rischiare di nuovo le botte o un ricatto da quello li, quindi aspettai qualche minuto per riprendermi, poi andai di nuovo a cercare Chaeyoung.


Sana


Il tempo era passato velocemente e ci incamminammo tutti verso le nostre stanze. Mi dispiaceva che Momo e Nayeon dovevano condividere il proprio spazio vitale con Dahyun e Chaeyoung, ma purtroppo non avevano altra scelta. Certo, avrei potuto semplicemente dormire con Jihyo e lasciare loro l'altro letto, ma era troppo presto ed ero sicura che non sarei riuscita a chiudere occhio.

«Ti va di guardare un po' la tv prima di andare a dormire?» Propose Jihyo accendendo il televisore che avevamo in camera.

«Va bene» Non mi piaceva guardare la tv prima di dormire ed in realtà non mi piace guardarla per niente... Preferisco scegliermi una serie tv su Netflix o qualcosa che sono sicura possa piacermi, ma per questa volta, farò un eccezione.

«Vieni vicino a me?» Jihyo picchiettò con la mano il posto accanto a lei ed andai subito nella sua direzione.

Mi sentivo un po' in imbarazzo, perché in realtà mi aspettavo che mi baciasse o altro, ma voleva davvero guardare solo la tv a quanto pare...





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ANGOLETTO:

Scusate se ci sono delle ripetizioni, ma ho copiato ed incollato da "gita sulla neve" giusto per farvi capire anche dei punti di vista differenti

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