3 Marzo 2014
Tzuyu
Io e Sana stavamo parlando sul pullman da un po' ormai e mi aveva spiegato le sue ragioni del perché volesse parlarne con i suoi genitori, cose che francamente sapevo già. Ma sembrava che stesse girando intorno alla cosa, quindi decisi di domandarglielo io stessa: «Ok Sana, le tue intenzioni mi sono abbastanza chiare. Ma non capisco perché hai deciso di dirmelo»
«In realtà non conosco neanche io la vera ragione... Ma so che sei stata una figura importante nella mia vita, sei stata la prima volta in tutto e ci tenevo particolarmente a farti sapere anche di questa cosa»
«D'accordo, allora verrò con te»
«Cosa? No, verrà Momo con me quel giorno»
«Non ho nessun problema se viene anche lei, ma io sarò presente»
«Certo, invitiamo tutta la città...»
«Mi sono ripromessa che ti avrei aiutata in tutti i modi ad essere felice e continuerò a sostenere tutto quello che farai Sana. Quindi è mia intenzione venire con te per questo motivo»
Sana mi rivolse un sorriso splendido e mi afferrò la mano. «Vedi, è proprio per questo che voglio starti lontana... Saperti così vicina eppure così lontana mi uccide dentro Tzuyu»
«Io ti amo Sana e non smetterò mai di farlo... Se vuoi che mi tenga a distanza da te lo farò, ma non chiedermi di non accompagnarti perché non posso farlo. Questa cosa per te è importante e voglio essere presente»
«Va bene, ma solo per questa volta»
«Quanti coming out volevi fare scusa?»
Sana mi diede uno schiaffo e si mise a ridere. «E non farmi ridere, stupida»
Sentirmi chiamare così e vedere di nuovo la sua risata mi faceva star bene. Forse dovevo anche io rivalutare la mia vita. Non aveva senso che mi rovinassi l'esistenza solo perché i miei genitori avevano deciso così. Avrei dovuto mettere da parte le mie priorità e lottare di più per questo esserino che avevo accanto.
Sana
Non mi sarei mai aspettata che Tzuyu si comportasse così nei miei confronti... Sembrava cambiata, come se non le importasse più di ciò che pensava la gente... Infondo si era anche seduta accanto a me, non curandosi minimamente che qualcuno la potesse vedere.
Dopo svariate ore di viaggio, scendemmo dall'auto ed entrammo nel meraviglioso albergo in legno in mezzo alla neve.
Entrammo tutti nella Hall e la nostra insegnante, iniziò a distribuire le chiavi delle stanze: «Ragazzi, le camere saranno tutte delle doppie, ma visto che le ragazze sono dispari, Kim, Chou e Son, voi avrete la tripla» Disse loro lanciandogli le chiavi. «Minatozaki, te starai in camera con Myoi»
«Quale?» Gridai. Jihyo e Mina erano sorelle e non sapevo con quale delle due fossi capitata.
«Jihyo» Dopo aver chiamato anche il suo nome, le lanciò le chiavi. Jihyo mi sorrise e mi fece l'occhiolino. Non so' che intenzioni avesse, ma non mi dispiaceva essere capitata in camera con lei... Avremmo avuto senz'altro modo di stare più tempo insieme.
Una volta consegnate tutte le chiavi, ci dirigemmo verso le nostre camere.
«Che letto preferisci?» Mi domandò Jihyo appena entrate in camera.
«Non ho preferenze»
«Allora prenderò quello vicino al bagno... Scusa ma di notte mi alzo un sacco di volte quando ho freddo» Rise imbarazzata.
STAI LEGGENDO
Amore Tossico
FanficStoria contemporanea a "Gita Sulla Neve" Sana é una ragazza sempre solare e positiva. La sua famiglia é la piú ricca della Corea, ma rimane comunque una ragazza umile. Ha una strana cotta per Jihyo, una ragazza molto popolare, ma le rimane difficile...