All'una di notte ho finalmente finito di lavorare. Torno in spogliatoio per rimettermi i miei vestiti e una volta uscita, mi siedo su una panchina nel pergolato che dà su un piccolo giardino tutto illuminato da lucine e candele. È l'unico spazio tranquillo del locale e spesso mi sono ritrovata qua a pensare.
Così sto facendo anche adesso quando qualcuno mi chiede di potersi sedere accanto a me.
<<Posso sedermi?>> mi chiede una voce che sono abituata a sentire solo durante le interviste. Mi volto di scatto e vedo il ragazzo che riesce ad incantarmi con un solo sorriso. Sorrido a mia volta e annuisco leggermente.
Senza aspettare un attimo si accomoda affianco a me mantenendo circa mezzo metro di distanza tra di noi. Nessuno dei due proferisce parola, probabilmente perché siamo entrambi persi nei nostri pensieri, si sente un forte imbarazzo nell'aria.
<<Così sei una mia fan?>> spezza il silenzio il moro.
Annuisco con fare colpevole <<Non sono una di quelle pazze scatenate ma ti apprezzo molto, sia come calciatore che come persona>> preciso. Si fa scappare una risata e annuisce.
Decido di porgli una domanda: <<Come mai sei qua fuori?>>
<<I miei compagni sono già di ritorno per Bergamo, hanno deciso di fare una piccola sosta qua, mentre io posso andarmene quando voglio siccome sono con la mia auto>>
Penso di aver fatto una faccia stranita, pur non volendo, perché si stampa un sorriso in faccia e inizia a spiegarmi <<Questa era l'ultima partita prima della sosta natalizia. Ne ho approfittato per farmi un weekend qui da solo. Dovevo pensare un po' prima di poter tornare a Monza per passare le vacanze natalizie con la mia famiglia>>
Ora è tutto più chiaro... ma tante domande ancora mi riecheggiano in mente. Non voglio essere invadente quindi decido di lasciar stare.
Matteo's pov
<<Comunque... bella barista e mia ammiratrice, io non so ancora come ti chiami. Vorrei poterti chiamare con un nome più corto rispetto a quello che ho appena usato>> Provo a spingermi un po' in là. Lei sa sicuramente qualcosa su di me, è il mio turno di conoscere lei. È veramente una bella ragazza e nonostante non assomigli per niente alle mie ex, mi attira molto, ha quel non so che.
Capelli castani con qualche ciocca più chiara, occhi scurissimi, alta poco più di 1.65 e non magrissima. Ha le forme giuste nei posti giusti e faccio fatica a toglierle gli occhi di dosso.
<<Indovina>> mi dice con un sorrisetto furbo in volto.
Non ne ho la più pallida idea di come si possa chiamare. Casualmente poso lo sguardo sulle sue mani e vedo che sta giocherellando con un bracciale al suo polso sinistro ed uno dei ciondoli è una "A" <<bingo!>> penso.
<<mmh... Alice?>> scuote la testa.
<<Alessia? Andrea? Anita? Ambra? Alessandra?>> inizio a sparare nomi a caso che inizino per A ma lei continua a negare.
Penso, penso ancora e mi viene in mente uno degli ultimi nomi.
<<Asia!>> esclama una ragazza sull'uscio della porta.
La ragazza al mio fianco si gira di scatto e la osservo maledire mentalmente l'altra ragazza.
<<Marty, vai a casa. Io torno più tardi>> le risponde.
La ragazza riccia appena spuntata, se ne va dopo aver urlato: <<Poi mi racconti tutto eh!>>
Asia scuote la testa e ride appena.
<<Allora sei Asia...>> le dico.
<<Esatto>> mi rivolge un sorriso stupendo.
<<Bene Asia, io domani sono ancora in città, ti andrebbe di fare un giro? Ovviamente mi farai da Cicerone tu ma io sono disposto a scarrozzarci in giro>> le propongo alzando le spalle. Sono convinto che passare una giornata con questa ragazza mi aiuterà a distrarmi e a non pensare ai problemi.
Asia's pov
Aspettate! Cosa sta succedendo? Matteo, Matteo Pessina mi ha appena chiesto di passare una giornata con lui? Non sto capendo niente!
Così su due piedi accetto e non so con quale coraggio gli chiedo anche un passaggio per casa.
Non abito molto lontano da qui ma andare a piedi da sola alle 2 di notte non è che mi entusiasmi molto.
Mentre eravamo in macchina gli ho lasciato il mio numero in modo che possa contattarmi in caso di qualche problema per domani.
Siamo appena arrivati sotto casa mia e quando vado per aprire lo sportello della sua Porche nera, dopo averlo ringraziato, mi afferra per un polso.
Il suo tocco è delicato e deciso allo stesso tempo.
Mi porge una guancia e mi dice: <<Pagare grazie>> Sorrido e gli poso un bacio sulla gota rasata.
Lo ringrazio ancora ed esco dalla macchina. Prima di entrare gli rivolgo un ultimo saluto con la mano per poi sgattaiolare su per le scale.
Appena arrivata su, cerco di scampare alle infinite domande di Martina liquidandola con un semplice "ti spiego domani".
Punto la sveglia per le 8 e mi corico a letto.
Quando sto per addormentarmi mi arriva un messaggio da un numero sconosciuto su WhatsApp e noto che è una foto. Una sua foto. Lui che mi manda un bacio e schiaccia un occhiolino. Mi scatto una foto simile e gliela invio pure io dandogli la buonanotte. Mi addormento finalmente immaginando come potrà essere la giornata di domani.
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12:32p.m. || a Matteo Pessina story
FanfictionSarà un incontro speciale a cambiare le vite di Asia e Matteo. Asia è una semplice studentessa universitaria che si ritroverà catapultata tra le braccia del suo calciatore preferito senza saperne il motivo. Nemmeno Matteo conosce il motivo di quell'...