Ritorno alla "normalità".

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7 gennaio 2022

Le vacanze sono ufficialmente finite e l'università chiama.

Matteo deve riprendere gli allenamenti e io mi sono soffermata fin troppo. Per fortuna, mi ero portata qualche libro per poter studiare.

Adesso siamo in auto, direzione stazione, ci stiamo per lasciare una seconda volta ma, adesso, qualcosa di concreto ci tiene ancora più legati.

<<I-io vado allora>> dico staccandomi dal suo abbraccio che è durato parecchio, per tenerci il più vicino possibile all'altro fino all'ultimo minuto.

<<Il treno Freccia Rossa 3127 delle 12:32 per Bologna Centrale è in arrivo al binario 3>> ed eccolo annunciato.

<<12:32>> diciamo io e Matteo sorridendo.

<<Vai...>>

Matteo's pov

<<Vai...>> le dico vedendo il treno arrivare. Penso di non aver mai pronunciato parole più difficili di queste.

Asia mi guarda con gli occhi lucidi e ci lasciamo un ultimo bacio.

<<Ti amo>> mi sussurra tenendo le braccia allacciate dietro al mio collo.

<<Ti amo>> le dico a mia volta per poi osservarla staccarsi da me ed entrare dentro quel maledetto treno.

Si gira una volta a guardarmi e mi sorride già con le lacrime agli occhi.

Le sorrido a mia volta ma quello che mi esce non è proprio un sorriso, visto che sono nelle sue stesse condizioni.

Il treno parte e io mi sento già un vuoto nel petto. Quando ci rivedremo adesso? Questo è il mio unico pensiero mentre torno alla mia auto facendomi spazio tra la gente.

Certo, io sarò fuori ancora per un po' ma devo riprendere fisioterapia e Asia sta per entrare in pieno periodo di esami.

Una relazione a distanza è sempre impegnativa da gestire ma spero ci riusciremo. Siamo forti, DOBBIAMO farcela.

Sono ormai a casa da 10 minuti quando vedo ancora il vestito bordeaux di Asia appeso all'armadio.

<<Se lo sarà dimenticato qua>> mi dico.

Decido così di mandarle un messaggio.

A asietta 🙈

"Ehyy, come va il viaggio? Hai lasciato qui il vestito bordeaux..."

La sua risposta non tarda ad arrivare.

"Ehy! Tutto bene. Comunque... chi ti ha detto che l'ho dimenticato?😇"

"mmh... non me la racconti giusta ma ho capito"

Asia's pov

Bologna... la mia amata e odiata Bologna, come non mi era mancata!

Martina è qua ad aspettarmi da più di mezz'ora, ormai, perché il treno ha subito un ritardo a causa del maltempo.

Ed eccola con una faccia scocciata ma felice allo stesso tempo.

Ci corriamo incontro come due bambine che non si vedono da anni, sì, lei è l'unica che mi è mancata.

Passiamo tutto il viaggio e buona parte della serata a descriverci le vacanze passate e a ridere e scherzare, fino a quando una sua frase non mi spezza.

<<Asia...>> dice cambiando tono di voce <<Erick mi ha chiesto di andare a vivere con lui e io potrei avere accettato>>

<<Marty, ma è fantastico! Ma-oh... e io? Non posso permettermi questo appartamento da sola, nemmeno uno più piccolo>> eh, sì, mi sono licenziata dal lavoretto che avevo in quel bar per vari motivi e come faccio? Torno dai miei? No, non se ne parla neanche! Dovrei fare avanti e indietro più volte al giorno e sarebbe improponibile.

<<Io avrei un'idea...>> mi dice Martina spezzando i miei pensieri <<Vai da Matteo... insomma, l'università di lingue a Bergamo è molto buona e potresti stare con lui>> dice alzando le spalle.

<<Marty, ma sei matta? Ci conosciamo da un mese e vado a vivere da lui?>>

<<Asia, non avete mai fatto le cose con calma, vuoi proprio farle adesso?>>

<<Marty, buonanotte>> dico io andando verso la camera da letto.

<<No Asia, vieni qua. Adesso chiamiamo Matteo e gliene parlo io>>

<<Martina non ti azzard->> non faccio in tempo a finire la frase che lo sta già chiamando su Face-time.

12:32p.m. || a Matteo Pessina storyDove le storie prendono vita. Scoprilo ora