Doveva proprio venire?.

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Siamo ormai usciti da 15 minuti e, siccome fare un kilometro a piedi nelle mie condizioni non sarebbe il massimo, ho convinto Asia ad andare in auto, non che abbia faticato molto a convincerla ma non voleva lasciare le sue amiche in un'altra auto da sole.

Trovare un parcheggio vicino al centro è come trovare un ago in un pagliaio in questa città!

<<Siamo fortunati ad averne trovati due qua in Kennedy>> dice Ginevra, un'altra amica di Asia.

Ci incamminiamo verso il vero e proprio centro e ci fermiamo in un ristorantino tipico sotto dei portici.

Appena entriamo ci sediamo ad un tavolo apparecchiato per 10, dove seduti ci sono già 3 ragazzi e una ragazza.

I 3 ragazzi alzano gli occhi dai menù e appena mi vedono spalancano la bocca. Non posso fare a meno di notare che il più alto dei 3 ha un velo di rabbia nel guardarmi: Mattia, lo riconosco dopo qualche secondo, quel Mattia.

Mi presento educatamente a tutti e 3, che scopro chiamarsi Mattia, Mattia e Santiago, e mi siedo accanto ad Asia.

<<Doveva proprio venire?>> penso riferendomi al ragazzo alto seduto di fronte a me.

Asia's pov

Siamo da "Cusina e Butega", ci ritrovavamo sempre qua prima di andare in discoteca quando eravamo al liceo e ne ho approfittato per far sentire la cucina tipica ferrarese a Matteo.

Appena entrati saluto Santiago, Emma e Mattia, il fidanzato di quest'ultima.

L'altro Mattia, lo saluto con un semplice "ciao" ricco di disgusto, non sapevo venisse, se l'avessi saputo non avrei di certo portato Matteo. Immaginavo di rivederlo prima o poi ma non stasera!

Mi affianco a Ludovica e le chiedo: <<Doveva proprio venire?>>

<<Ha organizzato tutto lui per il tuo ritorno quindi direi di sì>> mi risponde alzando le spalle.

<<Ha sprecato il suo tempo allora>>

<<Asia non puoi cancellare 3 anni così>>

<<Su questo hai ragione ma ora mi è indifferente>>

Vado a sedermi nel mio posto, poi Matteo occupa la sedia accanto alla mia e poggia la sua mano sulla mia che si trova sul tavolo. Mi sorride in modo rassicurante come per dirmi che è tutto ok mentre io mi scuso con lo sguardo.

Ordiniamo tutti un piatto e mentre aspettiamo parliamo di un sacco di cose.

Le domande sono rivolte quasi tutte a me, perché sono l'unica che studia fuori Ferrara, e a Matteo, il fascino della Serie A.

Santiago e Mattia, il fidanzato di Emma, hanno deciso di tartassare Matteo di domande ma lui non ne sembra infastidito, anzi. È sempre disposto a rispondere quando si parla di calcio.

Mattia, invece, non ha mai detto una parola, cosa strana per lui, se non qualcosa in privato a Santiago, dove quest'ultimo scuoteva sempre la testa in segno di negazione.

Sto per addentare un pezzo di tenerina quando finalmente Mattia proferisce parola.

<<Doveva proprio venire?>> chiede facendo un cenno con la testa a Matteo.

Matteo, accorgendosi di essere tirato in mezzo, è pronto a rispondere ma io lo precedo.

<<Sì. Ti dà fastidio, Mattia?>>

<<Si, mi dà fastidio perché dovrei esserci io al suo posto>>

<<Tu? Mi fai ridere Mattia! Hai detto bene, DOVEVI esserci tu ma hai ben pensato di dartela a gambe, per cosa? Per 40 kilometri di distanza. 40 kilometri Mattia!>>

12:32p.m. || a Matteo Pessina storyDove le storie prendono vita. Scoprilo ora