12:32p.m. || a Matteo Pessina story

Vorrei ci fossimo noi al loro posto.

21 giugno 2022

Matteo's pov

<<Buongiorno, bel musetto>> dico appena apro gli occhi e mi ritrovo la testa di Asia appoggiata sul petto. So quanto odi questo soprannome ma è così adatto a lei che continuerò ad usarlo, anche al costo di essere preso a cuscinate.

<<Buongiorno>> dice sfregandosi gli occhi con il polso della mano destra.

Ieri sera siamo arrivati a Fiesole, dove Manuel e Thessa oggi si sposeranno. Benché il rito sia programmato per le 16, io e Asia dobbiamo essere a casa dei genitori di Manuel per le 14 siccome siamo entrambi testimoni.

<<Che ore sono?>> mi chiede Asia stiracchiandosi leggermente.

<<Sono le 10. Aspettiamo ancora un po' ad alzarci>> le rispondo.

<<Fede e Berna a che ora ci aspettano?>> Manuel e Thessa hanno voluto proprio fare le cose in grande invitando sia la Nazionale sia tutta la Juventus e anche qualche ex compagno particolarmente importante per Loca. Siccome noi, i due Federico e le rispettive fidanzate alloggiamo nello stesso bed and breakfast, abbiamo deciso di ritrovarci nella sala colazioni e fare un piccolo "pranzo" assieme.

<<11:30>>

<<Mh, va bene. Allora stiamo ancora qui>> dice tornando a fare qualche disegnino con le unghie sul mio petto.

<<Io sono più che d'accordo>> dico per poi girarmi a pancia in giù e farle segno di sedersi sul mio fondo schiena per farmi o un massaggio o i grattini sulla schiena. Ultimamente le sue mani sono diventate una droga e non perdo occasione per farmi accarezzare la schiena.

Asia sbuffa ma senza dire niente si siede e inizia a grattarmi prima sul centro della schiena e poi sui fianchi facendomi venire la pelle d'oca.

<<Ma sono così brava?>> chiede facendosi scappare una risatina.

<<Mh, mh>> rispondo in segno di risposta positiva.

Asia scoppia a ridere e penso non ci sia suono più bello di quello della sua risata. Sorrido anche io sentendola ridere di gusto e poi la faccio scendere e ci sdraiamo l'uno di fianco all'altra guardandoci negli occhi.

Asia sorride ancora ed è così bella che non so cosa le farei. Sorrido ancora e mi sporgo verso di lei per darle un bacio ma lei mi precede e mi becco una cuscinata in faccia. Ci avrei scommesso!

<<Eh no, signor Pessina>> dice facendo "no" con il dito <<Ho sentito come mi hai chiamata prima. Non ti meriti un bacio>>

<<Eddai>> dico mettendo il broncio come un bimbo.

<<Non funziona, Matteo, non funziona>> si alza dal letto per andare in bagno e vedendola entrare rammento quello successo stanotte così mi mordo il labbro sorridendo.

Asia's pov

<<Sei bellissimo>> dico abbottonando l'ultimo bottone della camicia bianca di Matteo. Niente giacca e niente cravatta, troppo formale. Solo una camicia bianca infilata nei pantaloni scuri e non potrebbe stare meglio.

Arrossisce di botto e mi sorride, glielo dico spesso che è bello ma di solito non arrossisce, non so il perché oggi l'abbia fatto.

<<Tu sei stupenda>> mi prende la mano e mi fa fare una giravolta facendo svolazzare appena la gonna del vestito azzurro che ho messo. È quello che mi ha regalato lui per il compleanno ma messo in questa occasione, ha tutto un altro aspetto.

Gli accarezzo la guancia ancora arrossata e gli stampo un bacio sulle labbra, sono sempre così morbide.

<<Che ne dici se andiamo?>> mi chiede. Sono le 13:30 e sarebbe meglio andare da Manuel e Thessa, conoscendoli staranno per avere tutti e due un attacco di panico.

<<Va bene, va bene. Mi infilo le scarpe e andiamo>> rispondo. Prima ci siamo visti con Chiesa, Berna, Benni e Veronica e ci siamo accordati con Fede e Benni, di partire insieme siccome anche loro sono testimoni.

<<Ok, ci sono>> dico alzandomi dal letto. La preparazione è stata relativamente veloce, non ho dovuto fare né trucco né capelli, ci penserà chi di dovere come mi ha preannunciato Thessa.

Scendiamo le scale e arriviamo davanti all'ingresso dove troviamo l'altra coppia ad aspettarci.

<<Come siete belli!>> esclamano insieme i due ragazzi.

<<Grazie, grazie>> risponde modestamente Matteo.

<<Ci conviene andare, staranno per avere un infarto quei due>> dico spezzando il momento di gloria di Teo.

Appena arriviamo davanti all'immensa villa dei genitori di Manuel, sentiamo un urlo stridulo provenire da una delle stanze del piano superiore.

<<Thessa...>> diciamo io e Benni all'unisono guardandoci.

<<Scusateci ragazzi ma la sposa ha bisogno di noi>> dice Benedetta indicando con la testa il balcone della stanza dove spunta Thessa.

<<E lo sposo di noi>> risponde Fede.

<<A dopo>> dice Matteo chinandosi per darmi un bacio.

<<A dopo>> rispondo e ricambio il bacio.

Io e Benni ci togliamo le scarpe e corriamo su per le scale. Bussiamo alla porta della stanza dove è appartata Thessa ed entriamo senza aver ricevuto una risposta.

La troviamo con, letteralmente, 5 spazzole in testa e scoppiamo a ridere, vedendola abbastanza sconvolta.

<<Non ridete>> risponde mettendo il broncio <<Non capisco se sto impazzendo o mi sta venendo un attacco di panico>>

<<Oh...>> diciamo io e Benni e ci avviciniamo a lei per abbracciarla.

<<Ragazze, tocca a voi>> ci dicono le due parrucchiere.

Quando siamo tutte pronte, io e Benni andiamo a bussare dai ragazzi e stavolta attendiamo risposta per entrare.

<<Chi è?>> chiede Manuel.

<<Asia e Benni>> rispondo io.

<<Entrate pure>>

<<Permesso... Wow Manu!>> esclamo vedendolo vestito di tutto punto <<Stai benissimo>> mi asseconda Benedetta.

<<Grazie ragazze! Come sta la mia futura moglie?>> chiede sistemandosi i lacci della scarpa destra.

<<Molto in ansia ma tutto sommato bene>> rispondo.

<<Sei sempre più bella>> mi sussurra Matteo all'orecchio mentre mi sfiora una mano.

Stavolta arrossisco io di colpo.

La cerimonia è stata fantastica e zanzare a parte anche la cena sta andando piuttosto bene. I fotografi ci riempiono costantemente di foto e a sto punto penso che ne avranno più degli invitati che degli sposi!

Adesso stiamo assistendo al ballo degli sposi e Manuel e Thessa sono bellissimi, sembrano perfetti l'uno per l'altra.

<<Vorrei ci fossimo noi al loro posto>> penso ad alta voce sfiorando la mano di Matteo.

<<Tra non molto ci saremo noi e saremo belli tanto quanto loro, forse anche di più>> mi dice Matteo guardandomi negli occhi e portandosi la mia mano alla sua bocca per depositarci un bacio.

Sorrido istintivamente a quelle parole e già mi immagino Matteo che mi aspetta davanti all'altare e mi guarda sorridendo mentre entro a braccetto con mio papà.