Mirabilandia.

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21 aprile 2022

La sveglia suona alle 6:30 e mi maledico mentalmente per aver preso i biglietti con l'ingresso alle 10. Se avessi saputo che avremmo passato la serata in quel modo avrei prenotato minimo per le 12! Alla fine abbiamo festeggiato con i suoi compagni di squadra, abbiamo aspettato la mezzanotte e siamo ritornati a casa.

<<Spegni quel coso?>> dice Matteo con voce assonnata mentre si stropiccia gli occhi.

<<Si, scusa. Però ti svegli, eh!>> gli rispondo.

<<Amore, sono le 6:30 ed è il mio compleanno, fammi dormire ti prego!>> dice rivoltandosi tra le lenzuola scure.

<<Preferisci dormire o vedere la mia super sorpresa?>> chiedo accarezzandogli i capelli che gli ricadono sul viso spettinati.

<<Hai detto sorpresa?>> dice mettendosi seduto di scatto e sorridendo sornione.

Annuisco con un sorriso soddisfatto e mi avvicino a lui per stampargli un bacio sulle labbra <<Buon compleanno, amore>>

Mi sorride e insieme ci alziamo dal letto per andare in bagno. Vado io per prima, poi vado in cucina e preparo i panini per il nostro pranzo al sacco, Mirabilandia è piena di ristoranti ma nulla è equiparabile al mangiare i panini mentre fai la coda per le giostre meno spericolate!

Appena ho finito di imbustare il pranzo e dopo averlo messo in uno zainetto dell'Atalanta, mi affaccio alla vetrata del salone per guardare il cielo sopra Bergamo. Nonostante il sole sia sorto da poco, la città viene riscaldata dai suoi primi raggi e i tetti rossi splendono sotto di essi. Mentre mi perdo ad osservare il panorama due braccia forti mi cingono i fianchi e mi fanno sussultare.

<<Scusa, non volevo spaventarti>> mi dice Matteo dopo avermi stampato un bacio sulla spalla.

Mi giro per guardarlo e scoppio a ridere quando vedo che ha la camicia e i jeans.

<<Che c'è?>> mi chiede guardandosi.

<<Amore, hai proprio sbagliato outfit. Per quanto mi piaccia vederti in camicia oggi direi che non è proprio adatto per andare a->> per fortuna mi sono fermata, stavo per rivelargli tutta la sorpresa.

<<Per andare a?>> mi esorta a parlare sperando che io ceda ma oggi è capitato male.

<<Nono caro... non te lo dico>>

Matteo sbuffa ma fila in camera, seguito dalla sottoscritta, per cambiarsi.

<<Più sportivo?>> chiede mentre infila la testa nell'enorme armadio bianco.

<<Molto più sportivo>> rispondo infilandomi una canottiera azzurrina che poi abbinerò ad un paio di jeans scuri e coprirò con una giacchetta nera e il giubbotto di jeans.

<<Va meglio?>> mi chiede facendo una giravolta su sé stesso per mostrarmi il suo nuovo look. Indossa un paio di jeans chiari e una maglia oversize nera coperta dal giubbino di jeans dello stesso colore dei pantaloni.

<<Sei perfetto!>> esclamo facendo un saltello da seduta sul letto <<Ora andiamo o faremo tardi>>

<<Va bene>> dice con un sorriso stampato in faccia.

Ci fermiamo in cucina dove recupero lo zainetto e mi accerto che al suo interno ci sia tutto. Acqua, pranzo, occhiali da sole, fazzoletti... insomma, cose essenziali e soprattutto, cosa fondamentale, i biglietti che mi sono fatta stampare ieri da un tabaccaio.

Scendiamo in garage e recuperiamo l'auto. <<Fatto il pieno?>> chiedo appena mi siedo dal lato del passeggero.

<<L'altro ieri, perché?>> risponde allacciandosi la cintura.

<<No, niente>>

<<Dove devo andare?>> chiede accennando un sorriso.

<<Ravenna>> rispondo semplicemente sorridendo.

<<Ok...>> risponde mentre fa retromarcia per uscire dal garage <<Aspetta, Ravenna? Asia tu sei pazza! Cosa hai fatto?>> dice sorridendo sempre di più.

<<Boh, e chi lo sa>> dico alzando le spalle.

<<Mi farai uscire pazzo dalla curiosità prima o poi. Qualunque cosa sia, sono sicuro che sarà stupendo!>> dice e poi si china su di me per darmi un bacio.

Già mi sento soddisfatta.

Matteo's pov

Siamo in viaggio da quasi tre ore e ormai la curiosità mi sta divorando.

<<Manca poco!>> esclama Asia notando il cartello "Bologna" apparire in autostrada.

<<Sono curiosissimo!>> l'assecondo.

Quando arriviamo all'uscita di Ravenna, sblocco il casello con il Telepass e mi affido completamente alle guide di Asia per arrivare alla meta desiderata.

Dopo 5 minuti vedo spuntare la famosa ruota di Mirabilandia e inizio a pensare che la mia sorpresa sia questa. I pochi indizi tornano: il pranzo al sacco, il vestirsi comodi, Ravenna...

<<Gira a sinistra>> dice Asia quando arriviamo in un'enorme via che porta a Mirabilandia a sinistra e ad uno zoo a destra.

<<Tu sei pazza, ne sono convinto! Mi hai portato a Mirabilandia!>> esclamo mettendomi in coda per pagare il parcheggio.

Asia alza le spalle con aria innocente e vorrei solo strapazzarla e riempirla di baci.

Paghiamo per il parcheggio e al primo posto che trovo mi fermo. Scendiamo dall'auto, prendiamo lo zainetto e ci incamminiamo verso l'entrata con due sorrisi da scemi in faccia.

Appena arriviamo vicino all'arco decido di farci una foto davanti ad esso da pubblicare su Instagram per far vedere al mondo intero che la miglior fidanzata la ho io.

Passiamo il controllo biglietti e ritiriamo il pass per saltare le code nelle varie attrazioni.

<<Sei pronto?>> mi chiede prendendomi la mano e guadagnandosi il sorriso più vero che potessi donarle.

Annuisco e cominciamo la nostra giornata ricca di emozioni.

Mentre siamo in coda per l'"iSpeed" vengo "assalito" da un gruppetto di ragazzi che mi chiedono di fare delle foto, cosa che non negherò mai e poi mai a nessuno, adoro avere un minimo di contatto con le persone che mi supportano.

<<Grazie mille, Pess!>> dicono questi prima di andarsene e proseguire la loro giornata.

Uno di questi, però, prima di essersi allontanato, si gira e ci osserva <<È la tua ragazza?>> chiede.

Istintivamente cingo un braccio attorno alle spalle di Asia e rispondo <<Sì, perché?>>

<<No, niente. Complimenti, è una gran figa>> dice squadrando dalla testa ai piedi la mia fidanzata per poi correre dietro ai suoi tre amici.

Velocemente mi stacco da Asia per corrergli dietro ma vengo trattenuto proprio da lei che mi tira per un braccio dicendomi di lasciar perdere.

<<Non si devono azzardare mai più. Se non mi avessi trattenuto tu, non so cosa avrei fatto>> dico mentre bevo un sorso d'acqua e avanziamo nella coda di questa iconica attrazione, forse la più famosa dell'intero parco.

<<Ma io sono qui e ci sarò sempre>> dice prendendomi la mano e dandomi un bacio su di essa.

<<Grazie davvero, è il compleanno più bello della mia vita>>

<<Ti amo>>

<<Ti amo>>

12:32p.m. || a Matteo Pessina storyDove le storie prendono vita. Scoprilo ora