Uragano Maecy

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I giorni passano e, come per magia, ci troviamo a metà ottobre. "Non mi capacito di come io sia sopravvissuta a questo mese e mezzo di lezioni, di allenamenti, ronde e consigli" dico a Dave mentre camminiamo per i corridoi bui, "onestamente Eli non saprei. Se non fosse che questi momenti con te sono unici, giuro che rinuncerei al fare il caposcuola, voglio dire vengono da me a chiedere le cose più assurde. Dormo pochissimo per poter studiare e poi, la sera, in sala comune con le fazioni tra i serpeverde, fatico a resistere" mi confida abbattuto. "Un onore insomma per me." Ridacchio appoggiando la testa sulla sua spalla, "più per me credo. Comunque Cedric lo vedrai a Hogsmeade tra quindici giorni giusto? Per il suo compleanno" mi chiede poi titubante, "si sto cercando di organizzare un super pomeriggio per noi due. In questi giorni dovrebbe scrivere e darmi conferma" Rispondo pimpante all'idea di poter passare del tempo con il mio ragazzo. Percepisco chiaramente che Dave sta per chiedere qualcosa, ma sentiamo dei rumori strani provenire dal corridoio nel quale stiamo per entrare.

"Chi può essere?" chiedo preoccupata "i prefetti dovrebbero essere rientrati tutti" sospiro stanca di rimandare studenti a dormire, girato l'angolo puntiamo la bacchetta su due ragazzi che stanno discutendo, riconosco Theodor Nott e penso alla promessa fatta alla sorella di tenerlo d'occhio, vicino a lui una ragazza molto bella e dai lunghi capelli biondi, riconosco l'amica di Emily, anche lei al quinto anno. "Cosa fate fuori a quest'ora?" domando a voce alta e con sguardo serio, cerco di percepire emozioni e forzare la mente del giovane Nott che però mi blocca immediatamente con un ghigno soddisfatto. "Dave, Elisabeth, stavo giusto dicendo a Theo di tornare in sala comune" ci risponde subito la bionda. "Daphne, apprezzo l'impegno ma cosa state facendo fuori?" risponde Dave, con tono più accomodante e dolce, evidentemente ha riconosciuto la sua compagna di casa. "Ecco noi, cioè Theo cercava Draco, e io Emily. Sai è sparita, volevo solo che rientrasse" continua imperterrita e sicura la piccola serpeverde, guadagnandosi uno sguardo truce da Theo. "Complimenti Greengrass, spiffera tutto a questi due veramente un genio" sputa acido "evidentemente lei ha più cervello di te sai? Cinquanta punti da serpeverde e ora in camera. E sperate che io non incontri Draco e Emily altrimenti altri cinquanta punti verranno sottratti" esclamo seria, poi guardo Dave che sta per tentare una protesta, il mio sguardo fermo fa capire che non deve proferire parola, non accetto favoritismi.

Una volta che i due ragazzi varcano, controvoglia, la porta della loro sala comune accompagnati da noi, sospiro e chiedo "ma quindi questa è la cugina di Terrence? Quella di cui lui si fida molto, l'amica di Emily. Quella che, prima che si lasciasse con mio cugino, voleva introdurre nel nostro gruppo?" Lo guardo in cerca di risposte "si è lei, ora sinceramente è troppo legata a Malfoy e Nott perché io mi possa fidare di lei. Ma come dice Ter, lei è pulita, come la sua famiglia e mi fido di lui. Certo amano essere purosangue e tutto il resto, ma non sono mangiamorte o fanatici come i Malfoy. Io cerco di star dietro a Theo come mi hai chiesto tu, ma è assolutamente troppo attaccato a Draco. Non mi parla quasi, con Emily invece riesco a parlare anche se si è chiusa in se e Daphne la aiuta molto, credo siano diventate molto più amiche rispetto a prima durante l'estate" Risponde lui, mentre ci avviamo alla nostra destinazione ovvero l'ufficio de preside, "Chissà cosa le è successo, voglio dire dopo pochi giorni dal ministero ha troncato i rapporti con tutti noi, magari la sua amica Greengrass le ha fatto il lavaggio del cervello" chiedo senza ottenere risposta.

Dopo la solita fatica, ora molto più gestibile sia perché ho imparato a colloquiare con la pietra sia perché Dave mi infonde fiducia, usciamo nel silenzio totale, io sbadiglio e sento che le forze mi stanno abbandonando "vai sola sicura?" mi chiede poi serio Dave, "si, tranquillo camminare di notte, mi aiuta a pensare, poi spero non ci sia nessuno in giro, se no lo ignoro. Voglio solo andare a letto" rispondo prima di salutarlo e avviarmi tranquilla al mio dormitorio e all'agognato letto.

La mattina dopo arriva in un attimo e la voce delle mie compagne mi sembra un incubo "lasciatemi qui vi prego! Sono venuta a letto alle due. Non posso fare tutte le lezioni di oggi, Vitious, Piton e Lumacorno potrei morire, poi questa sera la serata di astronomia... vi prego lasciatemi qui" piagnucolo quando Katie cerca di farmi alzare dal letto "non posso, poi sei caposcuola, devi dare il buon esempio" ridacchia la mia amica. Noto che Maecy da qualche giorno non mi parla, credo che la crisi con Dave la stia esaurendo, anche se, da quello che mi ha detto lui ieri sera, è lei che ha voluto interrompere il loro rapporto.

La vita è ... imprevedibileDove le storie prendono vita. Scoprilo ora